Via dalla pazza folla

Viaggio balneare a Marsa Alam,dal 25 giugno al 10 luglio 2004 Personalmente non amo i "viaggi" stanziali e troppo turistici e non l'avrei scelto, ma era un 'occasione per un periodo di pre vacanze con mio fratello e la sua famiglia. Niente da dire sul posto e sull'Hotel,una cattedrale in mezzo al nulla. PRO: mare molto bello, ovviamente, con...
Scritto da: Diana Villa 1
via dalla pazza folla
Viaggiatori: da solo
Spesa: 2000 €
Viaggio balneare a Marsa Alam,dal 25 giugno al 10 luglio 2004 Personalmente non amo i “viaggi” stanziali e troppo turistici e non l’avrei scelto, ma era un ‘occasione per un periodo di pre vacanze con mio fratello e la sua famiglia.

Niente da dire sul posto e sull’Hotel,una cattedrale in mezzo al nulla.

PRO: mare molto bello, ovviamente, con barriera corallina a riva , tutti i pesci del mondo, accessibili anche ad una negata come me; spiaggia confortevole, personale locale truffaldino ma gentile , hotel 5 ***** della solita serie , ma molto armoniosamente inserito nella natura con grande rigoglio di piante e fiori ( grande maestria giardiniera in un clima aridissimo) CONTRO: la gente e per gente intendo noi turisti.

I Tour Operators, ahimè, hanno livellato verso il basso la tipologia dei vacanzieri con irresistibili sconti se prenoti prima, sconti se sei in viaggio di nozze, sconti se sei vecchio ecc.. E addirittura, causa di tutti i mali , bambini gratis fino a 12 anni ( il che vuol dire 4 bimbi a coppia, se va bene, perchè vuoi non portare gli amichetti di famiglia????).

Ora mi chiedo : dal momento che i Tour Operators non sono associazioni di beneficenza, io che ho pagato prezzo pienissimo senza €5 di sconto , ho contibuito alla vacanza gratis di qualche ragazzino che sarebbe stato meglio mandare direttamente in Istituto correzionale.

In effetti, la vacanza si trasforma in incubo sia in spiaggia, sia in mare, dove i pargoletti incitati dai genitori fieri di avere cresciuto nella completa e selvaggia anarchia i figli già obesi da piccoli, sguazzano incuranti dei nuotatori e della povera barriera che è destinata a soccombere per vandalismo.

Il tutto tra boccagliate in testa, pinnate dovunque e urla stridenti che rompono i timpani e traumattizano i poveri pesci.

Non ricordo un tale schiamazzo fastidioso e stentoreo da illo tempore.

L’incubo prosegue durante i pasti, dove i piccoli zigzano con piatti ricolmi di ogni schifezza tra le gambe, i tavoli e i vestiti di noi turisti “per caso” e guai a sgridarli… I genitori che brillano per la loro assenza, si materializzano non si sa da dove e se sei fortunata si limitano ad insultarti con epiteti molto educativi per i figli.

CONCLUSIONE : bisognerebbe chiedere il passaporto in uscita dall’Italia , perchè diamo una pessima immagine dell’Italia.

E’ inutile andare al mare, quel tipo di mare ancora per poco molto bello, se poi si preferisce il bel cemento della piscina con relativi ameni giochi acquatici (non disdegnando ovviamente i raids in spiaggia, onde occupare più lettini possibili).

Il caldo sui 40° non è adatto ai poppanti ( passeggini a go-go in spiaggia nelle ore più calde, ovvero sempre) L’educazione ormai è un optional e mi rendo conto di far parte di una razza in via di estinzione Chiedo la protezione del WWF! Dimenticavo il topless, proibito con tanto di cartelli, ma praticato ampiamente da chi dovrebbe andare in montagna con spessi maglioni dolce-vita.

Avrei molto ancora da dire, ma mi limito.

E’ stata, per me, la 5° volta in Egitto, la prima ed ultima al mare.Pensare che la gente che viene a Marsa Alam non ha visto nulla di nulla e ignora completamente la cultura civilissima di questo magnifico paese! Oggi si viaggia di più, ma peggio! Povero mondo bellissimo selezionato e sezionato dalle agenzie di Viaggio!!! Di ritorno dal Coraya Beach Resort Diana



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