Varsavia: la città che non ti aspetti

Moderna, all'avanguardia, pulita, economica. What else?
Scritto da: cla4902
varsavia: la città che non ti aspetti
Partenza il: 10/08/2017
Ritorno il: 13/08/2017
Viaggiatori: 6
Spesa: 500 €
Quando abbiamo prenotato questo viaggio in molti ci hanno chiesto: “Ma cosa c’è a Varsavia”, certo è una capitale “insolita” rispetto alle classiche capitali, ma è una città che vale la pena visitare, è di sicuro più economica rispetto alle altre, all’avanguardia, pulita, con una grandissima cura del verde ed è piena di attrazioni.

Siamo partiti con una coppia di amici ed avendo entrambi bimbi piccoli abbiamo optato per l’affitto di un appartamento in zona Muranow (quartiere ebraico) a 15 minuti a piedi dal centro storico, pagando 819 zloty (PLN) che sono circa 190€ per tre notti, quindi poco più di 95€ a famiglia, più il volo (Wizzair all’andata e Ryanair al ritorno) altri 230€ a famiglia (2 adulti + 1 neonato).

Giorno 1

Atterriamo intorno alle h 11 all’aeroporto Fryderyk Chopin e dopo aver acquistato l’abbonamento per 2 zone e viaggi illimitati per 3 giorni al costo di 57 PLN a testa (poco più di 13€/testa), prendiamo subito l’autobus n° 188 in direzione Goclaveck Wschodni per 16 fermate. Una volta scesi, alla fermata Politechnika prendiamo la metro M1 in direzione Mlociny e andiamo subito a vedere la stazione della metro Plac Wilsona che nel 2008 (anno stesso della sua apertura) ha ricevuto un premio come la più bella stazione metropolitana del mondo. La sua caratteristica è la cupola a forma ellittica che cambia colore. Torniamo indietro di una fermata e scendiamo alla stazione Ratusz Arsenal dove pranziamo e dalla quale a piedi raggiungiamo l’appartamento per lasciare le valigie.

Una volta sistemati in appartamento ci dirigiamo subito al Lazienki Park dove il giovedì c’è l’ingresso gratuito al Palazzo Sull’acqua, risparmiamo quindi 25 PLN a testa di ingresso. Il palazzo è costruito al centro di un laghetto ed era la residenza estiva del re. Durante la seconda guerra mondiale è stato gravemente danneggiato ma è stato ricostruito nei minimi dettagli, il mobilio al suo interno invece è quello originale. Proseguiamo il nostro giro all’interno del parco che è famoso anche per i suoi simpaticissimi scoiattoli. Uno di questi addirittura ci sale addosso senza paura. Visitiamo infine il monumento a Chopin prima di riprendere l’autobus per tornare in appartamento, siamo in piedi dall’alba e fa un caldo inaspettato: 37 gradi. All’interno del parco comunque c’è da visitare anche l’anfiteatro e volendo c’è la possibilità di fare un piccolo giro sul lago a bordo di una barchetta. Per cena camminiamo in direzione centro storico, vediamo l’orologio di Sigismondo che è composto dai 12 segni zodiacali e ad ogni ora suona ed esce una piccola statuetta. Ci fermiamo a mangiare nella famosa catena di ristoranti Zapiecek dove fanno i Pierogi fritti. I Pierogi sono delle specie di ravioli ripieni, vengono fatti sia salati che dolci e possono essere sia bolliti che fritti, ovvio fritti sono più gustosi. Dopo cena facciamo un breve giro nella piazza centrale e andiamo subito a dormire.

Giorno 2

Questa mattina ci dirigiamo verso il Parco Statale di Varsavia dove al suo interno c’è il monumento al milite ignoto, una tomba simbolica per ricordare tutti i caduti non identificati della Prima Guerra Mondiale. Qui ogni ora c’è il cambio della guardia. Il parco alle sue spalle è stupendo e molto curato, ci sono persino delle panchine interattive che suonano pezzi di Chopin. Ci dirigiamo verso una delle vie più importanti della città: Krakowskie Przedmiescie. Qui visitiamo la Holy Cross Church famosa perché al suo interno, dentro una colonna c’è l’urna contenente il cuore di Chopin. Rimanendo sul vialone vediamo l’Università, la chiesa barocca Kosciol Wizytek, il palazzo del presidente e la Carmelite Church. Dopo pranzo, sempre in un ristorante della catena Zapiecek, raggiungiamo la Chiesa di S. Anna e il Castello Reale di Varsavia dove nella piazza antistante scattiamo qualche foto anche alla colonna di Sigismondo. Dalla piazza si vede in lontananza anche lo stadio nazionale, il PGE Narodowy. Da qui, in pochi minuti a piedi, arriviamo in Piazza del Mercato dove c’è la statua della sirenetta. La città vecchia (Stare Miasto) è dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Per chi non lo sapesse, la città fu distrutta completamente durante la seconda guerra mondiale ma è stata completamente ricostruita fedelmente in base ai dipinti ritrovati. Dallo stradone prendiamo l’autobus 118 e dopo 4 fermate raggiungiamo un museo stupendo che consiglio a tutti di visitare, si tratta del Copernicus Science Center. Qui potete mettervi alla prova con dei giochi di logica e abilità, ce n’è per tutti i gusti, provare per credere, è un museo interattivo quindi non vi annoierete di certo, mettete in conto di perderci almeno 2 ore. Il costo di ingresso è di 27 PLN (circa 6,42 €). Prendiamo nuovamente l’autobus e torniamo nel centro storico dove vediamo la Statue of the Little Insurgent, monumento che commemora tutti i giovani caduti in guerra. Ceniamo in un ristorante tipico polacco, molto buono: Podwale. Infine ci incamminiamo per l’ultima volta verso il Multimedia Fountain Park dove stasera alle h 21.30 inizia lo spettacolo multimediale appunto. Una storiella proiettata in 3D con il supporto della musica in sottofondo, le fontane danzanti e le luci led che cambiano colore, da vedere. Dura circa 30 minuti e lo fanno solo il venerdì ed il sabato da Maggio a Settembre. Se volete sedervi sulla collina dove si gode di un’ottima vista dovete assicurarvi di essere là molto prima perché il parco si riempie letteralmente.

Dopo lo spettacolo torniamo direttamente in appartamento a dormire.

Giorno 3

Oggi visitiamo il Palazzo Wilanow, per arrivarci prendiamo il bus 180 che fa capolinea proprio là vicino, per arrivarci ci si impiega 40/50 minuti dal centro città. Il palazzo di Wilanow è considerato la Versailles Polacca ed era la seconda residenza di molti re della Polonia. Il costo di ingresso è variabile a seconda di quello che si vuol vedere. Noi ad esempio decidiamo di acquistare l’ingresso al Palazzo (20 PLN), l’ingresso al Parco (5 PLN) e l’ingresso agli Appartamenti (7 PLN) per un totale di 32 PLN a testa ovvero circa 7,50€. Il Palazzo è davvero molto bello, in stile barocco, ed è uno dei pochi sopravvissuti indenni alla seconda guerra mondiale, difatti l’arredamento e gli oggetti al suo interno sono originali. Poiché è ora di pranzo e i bimbi sono affamati, decidiamo di fermarci in un ristorante là vicino e tornare successivamente a visitare il parco, avvantaggiati dal fatto che i biglietti sono separati da quelli del palazzo. Inutile dire che i giardini sono molto curati, il parco è così grande che troviamo perfino un laghetto con le papere. Dato che il tempo si sta guastando e nel pomeriggio non abbiamo programmato ancora nulla, decidiamo di andare in uno dei centri commerciali più importanti e moderni: Zlote Tarasy, che si trova vicino al Palazzo della cultura e della scienza alla stazione centrale e all’Hard Rock Cafè. Dopo aver fatto shopping, decidiamo di andare in Via Prozna (circa 10 minuti a piedi dal centro commerciale) dove sulle facciate del palazzo ci sono le gigantografie degli ebrei che vivevano nel ghetto e sono stati uccisi dai nazisti. Purtroppo però il palazzo è in ristrutturazione quindi non riusciamo a vedere nulla. Rimaniamo solo qualche minuto in Piazza Grzybowski dove a ridosso di una chiesa c’è un parchetto particolare. Ceniamo e andiamo a nanna, domani è il giorno della partenza.

Giorno 4

Oggi purtroppo si parte… In mattinata passeggiamo nuovamente in Krakowskie Przedmiescie e dopo pranzo, prima della partenza, cerchiamo di salire sulla terrazza del palazzo della cultura e della scienza ma c’è una coda interminabile e rischiamo di perdere il Modlin Bus, già pagato e prenotato dall’Italia (al costo di 132 PLN per 4 adulti e 2 neonati ovvero circa 32€) che ci porterà all’aeroporto di Modlin per il rientro.

Considerazioni: Varsavia è una città molto pulita, moderna ed ha superato le nostre aspettative, organizzate il vostro viaggio, non rimarrete delusi! Per vedere tutte le foto e altri diari di viaggio potete visitare il mio blog: http://iloveviaggi.blogspot.com



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