Weekend novembrino a Varsavia

In Polonia per il ponte di Ognissanti
Scritto da: meryterry
weekend novembrino a varsavia
Partenza il: 02/11/2012
Ritorno il: 04/11/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
A fine agosto, rientrata dalle ferie estive, cerca cerca per il ponte di inizio novembre, ho trovato un’offertona per Varsavia, dal 2 al 4 novembre, con Ryanair e l’ho presa al volo: euro 24,00 a/r a persona.

La ricerca dell’hotel nei giorni seguenti, mi ha portato a scegliere il Novotel Centrum, 4 stelle. Prenotando sul sito, con l’anticipo di almeno un mese, abbiamo speso euro 105,00 per il solo pernottamento. Le camere sono dotate di bollitore per thé e caffè e quindi abbiamo fatto colazione direttamente in stanza, evitando di pagare così 30 euro in più per la formula B&B.

È un bellissimo hotel ed è in una posizione ottima per visitare la città anche a piedi e sono numerosi gli autobus che si fermano lì vicino.

02.11

Dopo un’ora di viaggio col pullman (euro 9 a/r) arriviamo in aeroporto a Bergamo e ci imbarchiamo. Arriviamo all’aeroporto di Varsavia Modlin a circa 30 km da Varsavia alle ore 12,35. Il volo dura circa 2 ore. Ryanair si è premurata di mandare via mail su come raggiungere Varsavia centro, ovvero prendendo l’autobus di linea che dall’aeroporto di Varsavia porta alla stazione ferroviaria di Modlin e da lì il treno (con tanto di tabella con gli orari dei vari treni) fino a Varsavia Centrale. Ovviamente non parlano del Modlin bus, che è sponsorizzato dalla Wizz Air, l’altra compagnia low cost che a novembre atterrava a Modlin. L’aeroporto è nuovissimo e ancora con i lavori in corso in alcune aree pubbliche. Noi, sinceramente, non avevamo voglia di sbatterci più di tanto ed eravamo intenzionati a prendere il Modlin bus che costa circa euro 8,00 a persona per un solo viaggio. La soluzione bus+treno costa la metà. Se non che eravamo attorniati da altri 3 ragazzi italiani e loro ci hanno chiesto se volevamo dividere un taxi abusivo con loro che ci portava direttamente a destinazione. Così in 5 ci siamo divisi il viaggio che alla fine ci è costato euro 10,00 a persona, ma con il vantaggio che è partito subito in confronto al treno che partiva un’ora dopo e idem per il Modlin bus che, evidentemente, era in concomitanza con i volo Wizz Air.

Dopo l’arrivo alla stazione centrale e la visita all’ufficio informazioni turistiche per reperire una cartina della città (considerando la breve permanenza in città non ci siamo nemmeno muniti di guida, ma solo di appunti), ci siamo incamminati al nostro hotel che dista circa 500 metri dalla stazione ed è quasi di fronte al Palazzo della Cultura e della Scienza.

Varsavia (ma suppongo il discorso valga per la Polonia in generale) è ancora molto economica per noi che abbiamo l’Euro. La loro moneta è la Zlot e vale qualcosa come 25 cent.

Dopo il check in e un attimo di riposo in camera per il pranzo, abbiamo iniziato il nostro giro per la città. Abbiamo percorso a piedi tutta Nowy Swat fino al centro storico. Abbiamo impiegato un’oretta e forse anche di più per arrivare fino al Castello Reale. Abbiamo passeggiato in tutta la Città Vecchia (Stare Miasto), patrimonio Unesco, e poi siamo arrivati fino alla Nowe Miasto. Ci siamo fermati in alcune delle chiese che si incontrano lungo Nowy Swat e nella Cattedrale di San Giovanni. Il Castello Reale, oggi museo, era già chiuso (in inverno chiude alle 16,00) e abbiamo rimandato la visita al giorno successivo. Sulla Nowy Swat c’è la casa dove visse Chopin, ma noi abbiamo deciso di non visitarla. Per cena siamo stati da Powdale – Kompania Piwna, un locale tipico ma molto semplice vicino il Barbacane. Ci siamo trovati bene, abbiamo preso una grigliata mista di carne per due e poi birra e la vodka al limone e il dessert… La vodka al limone forse è stata la cosa più buona in assoluto… Ma anche lo strudel di mele che ho preso… Avremo speso circa 40 euro in due (grazie al cambio a noi favorevole).

Il giorno successivo, dopo aver cambiato un po’ di soldi in uno dei vari negozi che si trovano quasi dovunque per la città, abbiamo fatto l’abbonamento di 24 per i mezzi pubblici (circa 3 euro) e siamo andati a visitare lo stadio nazionale, che è stato costruito appositamente per gli europei di calcio svoltisi a luglio 2012. Molto moderno e bello. In 3 anni hanno tirato su uno stadio completamente nuovo e moderno. La visita guidata allo stadio è un rito immancabile per noi nei nostri viaggi, essendo il mio fidanzato grande appassionato di calcio…

Dopo lo stadio, ci siamo diretti verso il centro per visitare i luoghi dove un tempo sorgeva il ghetto ebraico. E’ stato toccante vedere quello che resta oggi del muro che delimitava il ghetto, il monumento agli eroi del ghetto, l’ex prigione Pawiac e pensare a tutto quello che è successo in quella zona durante la Seconda Guerra Mondiale. Poi siamo tornati alla Città Vecchia perché volevamo visitare il Castello, ma non ce l’abbiamo fatta neanche oggi per via degli orari. Sarà per la prossima volta. E allora ci siamo diretti in autobus nel quartiere Praga, dove abbiamo visitato la Chiesa Ortodossa. Per cena abbiamo scelto Zapiecek Polskie Powdale, sempre in zona centro storico/Barbacane. Non ci è piaciuto più di tanto. Qua abbiamo assaggiato i pierogi (tipo i nostri tortelloni). Il personale è freddissimo e non ci ha consigliato più di tanto, al contrario del ristorante della sera prima, dove la cameriera che ci ha servito è stata gentilissima e carinissima. Io non credo ci tornerei.

La domenica mattina abbiamo tentato di salire sulla terrazza panoramica del Palazzo della Cultura e della Scienza, ma avevamo finito i pochi soldi che avevamo cambiato e non accettavano il pagamento con carta di credito. Così abbiamo dovuto accontentarci del panorama dal 32esimo piano del nostro hotel!

Noi non abbiamo cambiato tanti soldi. Forse avremmo cambiato circa 50 euro per le piccole spese perché fermandoci per un periodo breve abbiamo preferito pagare tutto il resto con carta di credito (anche la normalissima PostePay va bene).

Abbiamo trovato tempo bruttino per tutto il breve soggiorno anche se non faceva eccessivamente freddo. Ma abbiamo notato tracce di neve per le strade ed è probabile che abbia nevicato parecchio la settimana precedente il nostro arrivo!

Varsavia mi ha sorpreso… positivamente. Credo che sia alquanto sicura, piena di vita almeno nelle zone centrali e appena fuori il centro, e moderna e piena di centri commerciali. Molto è stato fatto sulla via della modernizzazione e molto stanno facendo, ma c’è ancora molto da fare. E’ un’economia in fase di espansione che in questi momenti di difficoltà economica della vecchia Europa, sta andando benone e sembra non avvertire più di tanto la crisi.

Per il ritorno all’aeroporto di Modlin abbiamo scelto il Modlin bus. Abbiamo viaggiato tranquilli e comodi e c’era pure la connessione internet, così, i 30 km di viaggio sono volati (euro 8,00 a persona). Alle 15.50 era previsto il nostro decollo per il ritorno a Milano e alla vita di tutti i giorni dopo la nostra breve vacanza.

Il breve periodo non ci ha permesso di visitare molto, ma ne è valsa comunque la pena fare un giro a Varsavia (non abbiamo visitato la parte del Parco Latienkowski, che merita una visita). La consiglio, magari considerate 3 o 4 giorni di permanenza. In Polonia però voglio tornarci quanto prima per visitare Cracovia e dintorni!

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Palazzo della Cultura e della Scienza di Varsavia

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Castello Reale

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Città Vecchia

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Nowy Swat

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