Il silenzio di Chamois

Infinitamente al di sopra delle abitudini...
Scritto da: girasole1980
il silenzio di chamois
Partenza il: 08/08/2010
Ritorno il: 09/08/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Questo è il breve racconto di due giorni di fuga dalla città nel mese di agosto…. Al ritorno dal nostro viaggio di nozze alle Seychelles non siamo ancora stanchi… Ma anzi c’è ancora tanta voglia di andare in giro alla ricerca di relax… E così di questa estate 2010 sfruttiamo davvero ogni attimo libero per fuggire via insieme! Così in coincidenza dei due giorni di riposo settimanale di mio marito organizzo una fuga in Valle D’Aosta, regione che non abbiamo ancora mai toccato. La meta principale che vogliamo raggiungere è il piccolo paese di Chamois, di cui ho sentito parlare tempo fa in un servizio del telegiornale. Come sempre inizio la mia ricerca di un alloggio, cercando qualcosa che non sia troppo caro ma che allo stesso tempo abbia qualcosa di carino e particolare…ricerche incrociate su vari siti, letture di commenti e recensioni, invio di mail per chiedere disponibilità…siamo ad agosto ed in tantissimi sono ormai al completo….ecco che alla fine decidiamo per la Chambre Des Notes La Maison de Vignerons (70 euro in due con meravigliosa colazione) che ci colpisce per la sua struttura in pietra e legno e per i commenti particolamente positivi dei viaggiatori. Lunedì 8 agosto partiamo al mattino prima delle 8 e dopo circa due orette di viaggio arriviamo a destinazione senza alcuna difficoltà grazie al nostro nuovo navigatore. Il luogo è particolamente silezioso. Citofoniamo, ma nessuno risponde, così chiamo la signora Lea, la quale abita lì vicino ed arriva in due minuti. Ci accoglie e ci mostra la nostra camera di nome Picotendro. E’ una camera davvero bella, con travi a vista di legno, un divanetto, televisore a schermo piatto, un bel bagno modernissimo e dotato di tutti i comfort. Siamo davvero contenti della nostra sistemazione, curata in ogni dettaglio. Lea inoltre è molto cordiale e disponibile a dare ogni tipo di informazione. Quindi lasciato il bagaglio, usciamo e seguendo le indicazioni per una zona pic-nic arriviamo in un punto in cui c’e una bella cascata in cui molta gente fa anche il bagno, ci sono inoltre tavoli per pic nic che sono però tutti occupati. Troviamo una postazione comoda, con una bella vista sulle cascate e consumiamo la nostra insalata di riso, portata da casa. A saperlo avremmo potuto indossare i costumi che avevamo in valigia, ma chi poteva immaginarlo! Finito il pranzetto, dedichiamo il resto del pomeriggio alla visita del Castello di Fènis, a circa 30 km . Ma prima facciamo uno sosta ad ammirare il ponte romano di Pont-Saint-Martin di cui avevo letto sul web. Il tempo veramente splendido di permette i ammirare i bellissimi paesaggi; lungo la strada notiamo anche il Forte di Bard, che però non visitiamo. Il Castello di Fènis è davvero incantevole, sembra il castello delle fiabe. La visita guidata del castello è a pagamento e costa 5 euro; la guida ci mostra le varie stanze e ci da alcune spiegazioni essenziali. All’interno non è possibile scattare foto, ma abbiamo recuperato con l’esterno davvero bello. Lasciato il castello ci dirigiamo nuovamente verso Fontainemore, anche qui avevo letto dell’esistenza di un caratteristico ponte romano. Quindi rientriamo nel centro di Donnas e ceniamo con focaccia portata da casa; in una gelateria del centro Marco prende un gelato e io un buonissimo yoghurt con sciroppo di fragola (a scelta c’era anche la nutella), ma che buono!!! La giornata successiva comincia intorno alle 8.30 con una squisita colazione preparata da Lea sotto il pergolato in giardino. Che meraviglia!!! in questo posto tutto è estremamente curato. Pian piano arrivano anche gli altri ospiti della casa (le altre camere sono tutte occupate), alcuni sono francesi, ci sono famiglie con bambini. Lea ci chiede cosa preferiamo da bene e ci elenca una lista lunghissima di te, da avere veramente l’imbarazzo della scelta. Quindi ci serve davvero di tutto: pane nero, fette biscottate, due fette di torta alla carota, crostata alla frutta, succo alla mela, un assaggio di pane ed olio toscano, marmellata di ribes e mele, un crema alla nocciola che ricorderemo per sempre, lattecaffè per me e thè per Marco. Abbiamo assaggiato tutto ed era difficile non finire tutto per quanto era tutto squisito, fare colazione con quella pace, nel fresco del giardino è stato stupendo. Ci dispiace davvero dover andar già via!!! Subito dopo colazione, saldiamo il nostro conto e salutiamo Lea, sperando di tornare presto. Partiamo in direzione Chamois. Per raggiunge Chamois, bisogna arrivare a Buisson e lasciare la macchina nel percheggio nei pressi della partenza della funivia. Chamois, 1815 metri sul mare, infinitamente al di sopra delle abitudini è un paesino in cui le auto non arrivano; si raggiunge con una mulattiera da 93 curve, con un aereo leggero, o in funivia: qui c’è solo il silenzio e la pace della vera montagna. Trovare parcheggio in questo mese di agosto non è stato semplice ma ce l’abbiamo fatta! La funivia qui funziona come un vero autobus di collegamento e per questo il costo del biglietto è veramente irrisorio: 2 euro a testa per l’andata e ritorno. In 5 minuti siamo già a Chamois che si presenta davvero bella, piena di fiori e coloratissima….d’altra parte la giornata non poteva essere più bella. Subito dopo pochi metri dall’arrivo della funivia c’è la partenza della seggiovia che porta a quote veramente alte, circa 3000, ma fa anche fermate intermedie a quote più basse. Decidiamo di prendere la funivia e fermarci al Lago di Lod a quota 2025 m…..non ci sembra vero….non siamo mai stati a quest’altezza, né abbiamo mai preso una seggiovia….inizialmente sono un po’ indecisa, ma la voglia di provare quest’emozione è forte, Così decidiamo di prenderla solo in andata, (al costo di 3,70 a persona solo andata) il ritorno ci dicono che è fattibilissimo anche a piedi…ecco scendere in seggiovia non credo che riuscirei a sopportarlo!!! Ecco pronti….si parte e si vola!!! ma che paura….avevo sempre l’impressione che la barra, per un qualunque motivo, dovesse alzarsi ed io sarei caduta giù….ecco mi ci vedevo proprio….cercavo di ammirare il paradiso che avevo di fronte ma facevo veramente fatica ed in più ho supplicato mio marito a pregare nel vero senso della parola, affinchè arrivassimo sani e salvi. Probabilmente perchè prima di partire avevo chiesto di rallentare il nostro seggiolino, in alcuni momenti sembrava davvero fossimo fermi… Ma eccoci arrivati….e che meraviglia!! Davanti a voi si apre un posto meraviglioso, un lago dai colori splendidi, uno dei quei paesaggi visti nelle favole!!! Visto che si avvicina l’ora di pranzo, entriamo nel primo rifugio che troviamo “Da Bruna” per poter prenotare; c’è da attendere circa un oretta, così nel frattempo facciamo tutto il giro del lago. Scattiamo tantissime foto ed avremo dei ricordi meravigliosi. Torniamo verso il rifugio e finalmente si mangia. Prendiamo un antipasto ed un primo a testa: bresaola, formaggio e fettuccine con ragù di capriolo (+ torta finale e caffè) io e tagliata di salumi e fettuccine al ragù di carne Marco, per un costo di circa 42 euro. Belli sazi, cerchiamo un posto dove distenderci e poter abbronzarsi ancora un po’…che qui il sole picchia davvero!!! Mentre io mi rilasso, mio marito gironzola fotografando la fauna e la flora del luogo!!! Intorno alle 16 purtroppo dobbiamo salutare questo fantastico posto: ci aspetta una lunga camminata e poi la funivia fino a Bruisson oltre che il viaggio in auto fino a Milano. Purtroppo tutte le cose belle finiscono sempre troppo presto….ed anche di questo bellissimo weekend è arrivata la fine….meglio non disperarsi troppo, quanto prima ce ne sarà un altro!!!


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