Valencia… per caso!

Una coloratissima e affollattisa città da esplorare in compagnia! Divertimento asssicurato.
Scritto da: scricciolo87
valencia... per caso!
Partenza il: 21/07/2010
Ritorno il: 26/07/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Da mesi io e la mia amica S. progettavamo una vacanza, tante le mete i testa, tanti i siti internet cliccati e le agenzie consultate; una miriade di informazioni e di idee, ma poi per puro caso Valencia ha vinto! Il fattore determinante è stato un volo A+R a soli 2€ trovato sul sito ryanair.com. Poi si presentava il problema della scelta dell’hotel, ma alla fine, dopo aver letto tutti i giudizi dei turisti, abbiamo scelto l’Husa Dimar****, Gran Vía del Marqués del Turia, 80. Un albergo semplice, ben curato, in stile minimal; camere spaziose e dotate di tutti i comfort. Unica pecca la vista molto deludente, ma tanto noi rientravamo in stanza solo dopo cena! Attenzione: il persionale dell’hotel –così come il resto degli spagnoli– parla solo lo spagnolo! Noi ovviamente non conoscevamo lo spagnolo ma tra italiano, inglese e gesti siamo riuscite a farci capire un po’ dapertutto! 1giorno: dopo una ricca colazione alla pasticceria Le Parisien abbiamo iniziato ad esplorare la città rigorosamente a piedi perchè crediamo sia il modo migliore per visitare una città. Abbiamo seguito un percorso indicato dalla guida Lonely Planet. Prima tappa Plaza de la Reina con la Catedral, el Miguelete, El Tribunal de las Aguas e la Basilica de la Virgen nell’omonima piazza. Proseguendo su Calle Caballeros abbiamo incontrato Palacio de la Generalitat, antico Parlamento del regno di Valencia, oggi sede del governo regionale. Svoltando su una laterale in Calle Serranos, si arriva a Plaza Fueros dominata da Casa de las Rocas e Torres de Serranos, due torri che incorniciano una delle antiche porte della cinta che fino al 1865 seguiva il corso del Turia. Proseguendo, poi, per Calle Roteros, Calle Baja e Calle Bolseria, siamo giunte alla coloratissima e affollata Plaza del Mercado che ospita l’enorme mercato coperto Mercado Central, dentro il quale si trova veramente di tutto. E noi ne abbiamo approfittato per ripararci dalla calura soffocante e pranzare con l’ottimo jamòn serrano! Dopo una breve sosta, abbiamo continuato il nostro percorso per arrivare all’ultima tappa Plaza de l’Ayuntamiento nella quale si affacciano il municipio e il palazzo stile neoclassico del 1923 delle poste. Avendo terminato il tour nel primo pomeriggio, ci siamo dedicate alla spiaggia per il resto della giornata. Con gli efficientissimi –e puntualissimi– mezzi di trasposto, siamo giunte a Playa la Malvarrosa. La giornata è terminata con una buona pizza in uno dei tanti ristoranti che attornano l’Husa Dimar. 2giorno: dopo un’abbondante –e costosa– colazione da Starbacks, l’esplorazione della città è ricominicata questa volta in bici! Con il nostro mezzo abbiamo percorso l’intera area verde del Parque Jardìn del Turia con meta la Ciutat de les Arts i les Ciències costruita da Santiago Calatrava e comprendente il Palau de les Arts Reina Sofia, l’Hemisfèric, l’Oceanogràfic e il Museu de les Ciències Prìncipe Felipe. Il nostro giro in bici è proseguito fino al Puerto Marina Nautica dominato dall’House of America’s Cup Louis Vuitton e dal circuito cittadino che dal 2008 ospita il Gran Premio d’Europa di F1. Riconsegnata la bici in tempo, nel cammino verso l’hotel, abbiamo fatto una breve sosta al fresco nella catena di centri commerciali El Corte Inglés. Cena a base di tapas e sangria! 3giorno dedicato interamente allo shopping e alla spiaggia! Questa volta però abbiamo scelto la Playa de las Arenas e a cena ancora tapas: tostadas de salmon e patatas bravas. Dalla prima volta che le abbiamo provate non siamo più riuscite a farne a meno. 4giorno: essendo domenica abbiamo pensato di partecipare alla messa presso la Catedral, Plaza de la Reina e di pranzare assaggiando la famosa paella! Al pomeriggio abbiamo optato per il museo de bellas artes per ripararci dai 38° esterni e poi abbiamo nuovamente approfittato della brezza marina. E per terminare la nostra vacanza abbiamo seguito nuovamente lo stile valenciano con cena di tapas non prima delle 22-22.30 nel ristorante El Ricon de Roberto: ottimo e pure economico! Ultimo giorno, sveglia all’alba, direzione aeroporto con volo alle 09.30 per Bologna. Ritornate stanche, scottate e sicuramente arricchite da questa bellissima e coloratissima città.


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