Breve visita in Uruguay

Siamo venuti due giorni in Uruguay quasi per caso, spinti dalla curiosità, una volta giunti a Buenos Aires, di vedere oltre il confine…il mondo è così vasto che mai avrei pensato di arrivare in questa piccola nazione così lontana da noi, ma un po’ la vicinanza con la capitale argentina, un po’ per la grande curiosità, alla fine tutto...
Scritto da: santiaguero
Partenza il: 22/11/2008
Ritorno il: 24/11/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Siamo venuti due giorni in Uruguay quasi per caso, spinti dalla curiosità, una volta giunti a Buenos Aires, di vedere oltre il confine…Il mondo è così vasto che mai avrei pensato di arrivare in questa piccola nazione così lontana da noi, ma un po’ la vicinanza con la capitale argentina, un po’ per la grande curiosità, alla fine tutto èstato rapidamente deciso con entusiasmo. Così una mattina di novembre abbiamo prenotato uno dei traghetti Buquebus che collegano Buenos Aires con l’Uruguay. La traversata del Rio della Plata comincia dal simpatico barrio di Puerto Madero e dura circa un’ora e mezzo. Giunti a Colonia del Sacramento, abbiamo subito proseguito in bus per la capitale Montevideo. Il tragitto mi ha colpito per la straordinaria piattezza del percorso; infatti, si snoda per due ore in un unico rettilineo totalmente pianeggiante e così incredibilmente privo di traffico, sia di veicoli che di esseri animati. Montevideo è una città all’apparenza tranquilla e sinceramente, dalle foto viste in internet, me la immaginavo più bella: tuttavia è abbastanza piacevole passeggiare a piedi nella zona pedonale e sul lungomare e soprattutto salire sino alla Fortaleza del Cerro ad ammirare la città dall’alto. La gente è ovunque semplice e abbastanza cordiale. Tuttavia, a questa immagine di città così calma fanno quasi stranamente da contraltare alcune particolarità non molto positive: i taxi hanno tutti una protezione tra il conducente e il passeggero e i tassisti stessi ci hanno detto che specie di sera bisogna tenere sempre gli occhi ben aperti. Inoltre, passeggiando, sembra di respirare qua e là tra la gente un’aria un po’ malinconica e di velata rassegnazione.

Sia pranzo che a cena siamo andati nel centralissimo El Mundo de la Pizza, che a dispetto del nome, offre gran varietà di piatti discretamente cucinati e a basso costo.

Dopo una non troppo bella e riposante notte in hotel (se così si poteva chiamare..), abbiamo visitato in una giornata quelle che sono considerate le due perle del paese: carina è Punta del Este, rinomata località turistica a est della capitale, situata in una penisola sul mare e circondata da un lato dall’Oceano Atlantico e dall’altro dal Rio della Plata; siamo poi andati a Colonia del Sacramento per riprendere il traghetto per l’Argentina. La breve visita ci ha fatto conoscere anche questa piccola città molto rilassante nonché la più antica dell’intero stato, in passato contesa tra vari stati sino a diventare patrimonio dell’ Unesco nel 1995.

In conclusione, se avete qualche giorno a disposizione, anche questo piccolo paese può meritare una visita.



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