Tendenze di viaggio del 2023: l’oriente affascina, l’Italia stupisce ancora

Ormai la moda e le tendenza scandiscono il ritmo della vita di tutti, se ne voglia o meno. L'avvento e la crescita dei social media ha accresciuto esponenzialmente questo aspetto, creando veri e propri flussi di turismo verso mete che per un motivo o per un'altro si trovano sulla cresta dell'onda. Scopri con noi di cosa parliamo.
Giordano Di Fazio, 12 Gen 2023
tendenze di viaggio del 2023: l'oriente affascina, l'italia stupisce ancora

Anni di privazione causa Covid, e il sempre più predominante apporto dei social media alle vite di ciascuno di noi hanno influito in maniera rilevante sul mondo del turismo. Nonostante ognuno abbia passioni e sogni diversi, si è riuscito ad evidenziare come anche in termini di viaggi siano spuntate fuori importanti tendenze, che incanalano ogni anno un importante flusso di turisti. Con l’avvento del 2023 è allora importante definire la “moda” del momento, ossia quali sono le mete più cliccate dagli aspiranti viaggiatori per i loro prossimi viaggi. Alcuni aspetti della vita di tutti i giorni sembrano ormai quasi trofei da sfoggiare, e sicuramente passare le ferie in una destinazione “in” regala a chi la vive un’esperienza da raccontare al proprio pubblico. Dopo questa dovuta premessa, quali sono allora le tendenze di viaggio di questo 2023?

L’Italia vince ancora

spiaggia la pelosa in sardegna

Cibo, clima, paesaggi, storia, mare e montagna, Il Bel Paese come al solito è in grado di accontentare tutti, anche i più esigenti. Nonostante lo stivale meriti di essere visitato da Nord a Sud, è ancora il meraviglioso mediterraneo italiano a scalare le classifiche: Puglia, Sardegna e Sicilia sono meravigliose mete di rilevanza internazionale, che (in quest’ordine di preferenza) hanno convinto non solo gli italiani a rimanere in patria, ma hanno attirato turisti da tutto il mondo. Non solo il mare nostrum: borghi storici ed enogastronomia a cinque stelle rendono l’Italia una meta di prima scelta per i golosi di tutto il mondo, infatti una percentuale stima come anche per il 27% dei tedeschi, il 24% dei francesi ed il 24% degli inglesi, non ci sia competizione in termini di offerta culinaria.

L’America e la Gen Z: i giovani alla scoperta del nuovo continente

miami skyline

Non così grandi ma non più bambini: i ragazzi della generazione Z vogliono scoprire il mondo. Una forzata clausura durante quelli che forse sono gli anni più importanti per lo sviluppo personale di un giovane adulto (under 27), ha instaurato nelle menti delle nuove generazioni la cosiddetta “FOMO“, fear of missing out, cioè la paura di perdere occasioni ed esperienze di vita forse irripetibili. Però le radici di questi ragazzi sono forti, ed in tutta risposta è schizzata alle stelle la tendenza di attraversare l’oceano e conquistare l’America, culla delle mode più recenti e di alcuni dei personaggi più influenti del momenti sul panorama sociale. Miami, New York, Los Angeles sembrano finalmente fornire ai più giovani le risposte che cercano, lontane dall’immobilismo del vecchio continente e più orientate verso un futuro che sappia veramente di nuovo.

Dubai e Sharm, il fascino lussuoso dell’esotico.

vela di dubai

Spiagge sensazionali, cultura affascinante, un mondo diverso rispetto al nostro. Il fascino arabeggiante sia dei paesi nord-africani che appunto di quelli arabi, cattura man mano sempre più l’attenzione dei vacanzieri europei. Saranno i meravigliosi fondali di Sharm el Sheik, o la sfavillante opulenza di Dubai ad intrigare gli occidentali? Sicuramente possiamo dire come queste destinazioni facciano del lusso e del comfort il loro punto di forza, coccolando il turista dal suo arrivo fino alla sua partenza, come nel caso della cittadina degli Emirati, aggiungendo un po’ di spezie orientali alla bambagia europea. Gli Emirati Arabi infatti governano la wish-list delle destinazioni all’estero, con un risultato incredibile del 75% di preferenza riguardo le tendenze di viaggio, segue l’America con 73% e chiude il podio l’Egitto attestandosi su un più che dignitoso 68%.



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