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Diamo voce all'iniziativa organizzata dal sito www.liberatutti.it che si occupa da tempo di disabilità in modo volontario. Si tratta di mettere in evidenza il diritto a viaggiare delle persone disabil...
Turisti Per Caso.it, 11 Nov 2004
Diamo voce all’iniziativa organizzata dal sito www.Liberatutti.It che si occupa da tempo di disabilità in modo volontario. Si tratta di mettere in evidenza il diritto a viaggiare delle persone disabili: quale cassa di risonanza migliore delle pagine di Turisti per Caso? Tra l’altro i volontari che collaborano all’aggiornamento del sito sono anche nostri complici in qualità di Guide per Caso, attivi nell’area Turismo Accessibile… Siamo arrivati alla Costituzione Europea, ma potremo considerarci un paese europeo fino a che non verrà garantito a tutti il diritto alla mobilità e al viaggio? Molte tratte della nostra penisola non permettono infatti a una persona in sedia a rotelle di poter viaggiare, e di conseguenza di poter raggiungere un’autonomia lavorativa, sentimentale, sociale. Sono molti infatti i percorsi che non prevedono la presenza di nemmeno un treno accessibile, per fare un’esempio potremmo citare la tratta Ancona – Roma, che collega le due sponde italiane, quindi da ritenersi di primaria importanza. Ovviamente il discorso si amplifica prendendo in esame tratte e stazioni di minore importanza. E’ troppo quindi, chiedere che tutti (o perlomeno una buona parte) i treni e le stazioni possano essere considerati accessibili? E’ appena trascorso l’Anno del Disabile, un anno di dibattiti, convegni, incontri…La persona disabile adesso viene chiamata “diversamente abile”, “diversabile”, ma le barriere non cambiano il nome, rimangono ostacoli insormontabili. E le barriere diventano particolarmente odiose quando riguardano la mobilità, perchè contribuiscono a costringere le esperienze, gli affetti, la voglia di vivere e vedere, all’interno di mura altissime, quelle del “tu non puoi.

Una persona con osteogenesi imperfetta ha scalato il K2, un pilota cieco, guidato dalla torre di controllo ha guidato un aereo, alle Paralimpiadi abbiamo visto campioni senza braccia e senza gambe ottenere risultati spettacolari, ma molti di noi non possono neanche salire su un treno.

E proprio per non passare la vita a guardare i treni andarsene senza di noi, abbiamo pensato all’ iniziativa POSSO SALIRE?. Raccontiamo qui la nostra esperienza, in modo da raccogliere e mettere sotto gli occhi di tutti un problema reale, diffuso, e che merita la massima collaborazione. Grazie a tutti per il vostro grande aiuto! Marco Mattioli http://www.Liberatutti.it



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