Mercatini di Natale in Trentino

A partire dal 21 novembre e fino all’Epifania, il Garda Trentino si veste a festa e inaugura la stagione più magica: quella dei mercatini di Natale! Si parte con Arco, cittadina dall’atmosfera mitteleuropea: qui il mercatino mescola tradizione nordica e tipico calore natalizio. Le oltre 40 bancarelle si stringono attorno alla chiesa Collegiata, cuore di Arco, e offrono prelibatezze gastronomiche e originali idee regalo, dalle ciabatte in feltro alle decorazioni per la casa alla cosmesi naturale. Tra un acquisto e l’altro, è d’obbligo ristorarsi con un vin brulé caldo, anche nella versione analcolica alla mela. E all’ora di merenda perché non farsi tentare da un cartoccio di caldarroste o da un piatto di deliziosi strauben? Il mercatino è accompagnato da tante iniziative per tutti i gusti: per esempio, nel cuore antico di Arco, il rione di Stranfora, si cela un percorso con tanti presepi diversi, allestiti con infinita fantasia dagli abitanti. Su bottiglia, a pelo d’acqua, vegetale o più classico, la tradizionale rappresentazione della Natività viene interpretata in mille modi diversi e inediti. Oppure, nella piazza antistante la chiesa, ci sono gli asinelli che aspettano i loro piccoli cavalieri per un giro tra le bancarelle, mentre poco distante gli animali della fattoria fanno la felicità dei bimbi che li osservano con occhi sgranati per la curiosità. Uno degli appuntamenti più attesi da tutti è senz’altro lo spettacolo di fuochi d’artificio che la sera del 7 dicembre illuminerà la rupe del castello e tutto il centro storico con fantastici giochi di luce. Quest’anno il mercatino di Natale è dedicato al grande pittore Giovanni Segantini, nato proprio ad Arco. Una serie di gigantografie delle sue opere più celebri saranno appese nel centro storico, a indicare un percorso ideale tra la piazza e la Galleria civica intitolata proprio all’illustre arcense. Il mercatino di Arco sarà aperto fino al 6 gennaio, per prolungare la magica atmosfera festiva anche nei primi giorni dell’anno nuovo.

A Canale di Tenno, uno dei Borghi più Belli d’Italia a pochi chilometri da Arco, il mercatino ha invece tutto un altro sapore: gli stand si nascondono nelle cantine e nelle vecchie stalle delle imponenti case in pietra, addossate le une alle altre e collegate tra loro da androni e corti. L’atmosfera è davvero d’altri tempi: l’architettura del borgo è rimasta praticamente inalterata nel corso degli ultimi secoli ed è facile immaginarsi il rumore degli zoccoli che rimbomba sul selciato o figure incappucciate che s’aggirano per gli stretti vicoli. Qui si possono trovare prodotti tipici trentini a km zero e pezzi unici proposti da abili artigiani e hobbisti. Lavori in legno d’olivo, antichi rompicapi medioevali rivisitati in foggia moderna, pantofole in lana cotta, decorazioni in feltro… Tutto è rigorosamente realizzato a mano con tanto ingegno e molta passione. Nella cucina del borgo, poi, i volontari servono il piatto della zona per eccellenza: la carne salada e fasoi. Nata nel 1500, questa ricetta prevede che la carne di manzo venga conservata sotto sale con diverse spezie per alcune settimane: alla fine, la carne può venir mangiata cruda a mo’ di carpaccio oppure, come vuole la tradizione, cotta e accompagnata da fagioli.

Quest’anno il mercatino di Canale si arricchisce di una nuova tappa: a Calvola, a pochi passi dal borgo, nell’antica chiesetta di San Giovanni Battista, è allestita una mostra dedicata a Enzo Pellegrini, maestro carpentiere autore di tante particolati Natività in ferro. Il mercatino di Canale è aperto nei fine settimana di Avvento, dal 28 novembre al 20 dicembre, dalle ore 9.30 alle ore 18.30. La magia del Natale nel borgo, però, continua la sera della Vigilia e il giorno di Santo Stefano con la rappresentazione del Presepe vivente. La sera del 24 dicembre il corteo dei pastori, al suono delle zampogne, accompagna la Sacra Famiglia alla Messa di mezzanotte, mentre il 26 dicembre tutto il borgo si trasforma in un presepe a grandezza naturale. Nella stalla riposa il bimbo tra il bue e l’asino, mentre in ciascuna cantina riprende vita un’antica usanza o un vecchio mestiere caratteristico di Canale: c’è chi fila la lana, chi batte il ferro, chi pialla il legno e chi lava i panni con la cenere.

I mercatini di Natale di Arco e Canale di Tenno sono due delle manifestazioni più importanti che celebrano il Natale nel Garda Trentino, ma non sono le sole. Ogni paese della zona si veste a festa con luci e addobbi, mentre a Riva del Garda riaprono le porte della magica Casa di Babbo Natale.