Weekend sul trenino del Bernina

Su un rosso trenino attraversando paesaggi innevati da Tirano fino a St. Moritz
Scritto da: maripra
weekend sul trenino del bernina
Partenza il: 19/03/2016
Ritorno il: 21/03/2016
Viaggiatori: 7
Spesa: 500 €
Siamo tre coppie di amici e una “super single”, abbiamo organizzato questo weekend circa un mese prima della partenza, acquistando il “Pacchetto trenino rosso” proposto dall’hotel Sassella di Grosio (So) dove abbiamo pernottato due notti. Partiamo da Verona intorno alle 14.30, imbocchiamo l’autostrada percorrendola fino a Brescia, prendiamo la statale che costeggia per un lungo tratto il Lago d’Iseo e dopo aver attraversato lunghi tratti di gallerie giungiamo a Edolo (Bs), paese dell’alta Val Camonica, da qui iniziamo a salire fino al Passo dell’Aprica per poi ridiscendere fino in Valtellina a Tirano (So) paese a circa due km. dalla Svizzera e capolinea della linea ferroviaria Retica Tirano – Sankt Moritz. I paesaggi che si snodano in questo tratto di viaggio sono fantastici; paesini montani sparsi tra i verdi pendii della Val Camonica e della Valtellina incorniciati dai massicci innevati delle imponenti Alpi, ci accompagnano fino alla destinazione della nostra gita, Grosio (So).

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19.3.2016

Arriviamo verso le 18.00 a Grosio e scopriamo che questo carino e antico borgo è in festa per la ricorrenza del patrono S.Giuseppe; due lunghe file di bancarelle si snodano lungo la via principale del paese, che parte dalla chiesa col suo svettante campanile (alto ben 80 m.), che ci fa stare un po’ con i nasi all’insù per stimarne l’altezza! Passeggiamo per il mercatino ci fermiamo in una bancarella per degustare un ottimo gelato al cioccolato di produzione produzione locale. Il nostro Hotel Sassella è adiacente la chiesa, l’accoglienza è impeccabile, le camere sono carine e pulite, come pure il centro benessere e, strepitoso il ristorante Jim dell’hotel dove la gentilezza di tutto il personale vi farà degustare i migliori piatti della cucina Valtellinese. Per un aperitivo vi consigliamo VIVAMENTE il vicino ” Bar Inferno”, incastonato in un dedalo di vicoli del borgo, posto allegro e carinissimo dove degustiamo bresaola Valtellinese accompagnata da un bicchiere di vino bianco locale.

20.3.2016

Colazione in Hotel e in 15 minuti d’auto, volendo c’è anche un servizio autobus, raggiungiamo la stazione di Tirano e alle ore 9.00 puntuale il trenino Rosso Regionale parte per percorrere la famosa Tratta -Tirano – St.Moritz, della durata di circa 2 ore e venti minuti. Prendiamo posto sulla seconda carrozza, armati di macchina fotografica e di tanto entusiasmo, sia a destra che a sinistra i paesaggi sono incantevoli, per cui potete sedervi vicino ai finestrini di destra all’andata e scambiarvi al ritorno. Noi non abbiamo prenotato le carrozze panoramiche con posti riservati, in quanto hanno si i finestrini a cupola più ampi, ma fissi, pertanto potrebbe essere un problema per le foto, inoltre se trovate una giornata di sole non c’è modo di ripararsi perché non hanno le tendine. Dopo qualche chilometro valichiamo il confine di stato, prima fermata in territorio svizzero Campocologno, decidiamo di scendere alla stazione più alta della tratta ferroviaria: “Ospizio Bernina “2250 m.s.l.m., potete scegliere di scendere a qualsiasi fermata per poi riprendere il trenino che ripassa ad ogni ora. Ed ecco superiamo in prossimità di Brusio il primo dislivello di 30 metri percorrendo il viadotto elicoidale, siamo a 780mt. e ben presto arriviamo a m.1014 in prossimità del Lago di Poschiavo che specchia nelle sue terse acque i massicci alpini sovrastanti. Si continua a salire e il verde dei boschi e delle pinete lascia il posto a paesaggi innevati di una bellezza estasiante, in loc. “Alp Grum” 2099 mt. uno dei punti più panoramici da cui si può ammirare il ghiacciaio del Palù con il colore azzurrino delle sue lingue di ghiaccio; alle ore 10 circa arriviamo alla fermata dell’Ospizio Bernina 2250m.s.l.m., scendiamo e, un sole splendente e accecante, un silenzio fatto per essere ascoltato, la neve scintillante, subito ci avvolgono; camminiamo un po’ e ci ristoriamo seduti ai tavolini all’aperto del bar della stazione. Dopo un’ora di sosta riprendiamo il trenino rosso che ci porterà a St.Moritz. Peccato non aver potuto ammirare le acque dei due laghetti: Lago Bianco e Lago Nero perché completamente ghiacciati. St.Moritz preferiamo non commentare, unica informazione che posso darvi, noi abbiamo mangiato al bistrot della COOP, ma ho saputo che all’uff. informazioni turistiche della cittadina possono indicarvi un Hotel in cui si trova una tavola calda a cui hanno accesso anche gli esterni e si può consumare un buon pranzo con circa 17 franchi. Dopo aver visitato il centro di St.Moritz, costeggiando il lago ritorniamo alla stazione e prendiamo il trenino delle ore14.48 che ci riporta a Tirano. Prima di rientrare in hotel visitiamo la chiesa del Santuario della Madonna di Tirano, patrona della Valtellina.

21.03.2016

Colazione in hotel alle 9.30 partenza per Livigno passando da Bormio. Passaggio veloce da Bormio, comune dell’alta Valtellina situato nel parco nazionale dello Stelvio, famoso per la sua stazione termale e le piste da sci che ospitano i campionati mondiali di sci alpino. Attraversando il Passo del Foscagno verso le ore 11.00, arriviamo a Livigno 1800 m.s.l.m.passando dalla piccola ma famosa frazione di Trepalle dove una piccola dogana segna l’inizio della zona extradoganale; percorriamo avanti e indietro la via principale facendo la solita “scorta” dei classici articoli di cui abbondano qui i negozi e pranziamo al ristorante dell’hotel Camino (Via Compart, 445 tel.+39 0342 979 262), cucina tipica valtellinese fa-vo-lo-sa, ambiente accogliente, personale gentile e pronto a soddisfare ogni esigenza. Provatelo! Il nostro weekend termina qui, riprendiamo il viaggio del rientro verso le 17.00, arrivando a Verona alle 23.00 circa. Buon viaggio. mariarita.prandi@hotmail.it



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