Il vino, il relax e il tufo

Un percorso per chi è provvisto di stomaco forte non tanto per la cucina ma per la grande quantità di curve che ci sono da affrontare. Da Bolgheri a Pitigliano passando principalmente per le colline, con una visitina al mare all'altezza della riva degli etruschi
Scritto da: Daniele Fortis
il vino, il relax e il tufo
Partenza da Bolgheri, il paese della Nonna Di Carducci, si visita in poco tempo, ma è molto suggestivo e ricco di enoteche dove, solo in alcune, si può fare un bell’aperitivo a base di prosciutto toscano e un vinello, anche della casa che è sempre buono.

Dopo questo inizio di Gita si discende per la via dei Cipressi per poi dirigersi verso Castagneto Carducci un paesino arroccato in cima alla collina, una bella passeggiata tra un versante e l’altro del paese fa scorgere in lontananza l’inizio della maremma dove poi noi andremo per continuare il nostro viaggio. In questo paese si può trovare un ristorantino molto carino perché ha una terrazza che guarda verso le colline toscane oppure se fa un po’ fresco, una stanza con qualche tavolo, la particolarità, o modernità di questo posto è che oltre ad avere degli ottimi piatti toscani, soprattutto le pappardelle al cinghiale, un grande classico, ha anche una cucina per Celiaci.

Dopo aver visitato Castagneto, si può prendere la strada per andare verso il Golfo di Baratti e li visitare tutto quello che hanno lasciato ai nostri occhi gli Etruschi.

Dopo un saluto alla storia e al mare, si riprende la salita verso le colline Toscane, in piena Maremma, ci si dirige verso le terme di Saturnia, dove ci si può rilassare tranquillamente, dopo di che dirigersi verso Pitigliano, che è a dieci km e avere una bellissima vista su una roccia di tufo.



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