Ma come è bello andare in giro per i colli toscani

Una vacanza autunnale per cui vale la pena
Scritto da: gemile46
ma come è bello andare in giro per i colli toscani
Partenza il: 09/10/2010
Ritorno il: 18/10/2010
Viaggiatori: Quattro
Spesa: 1000 €
Quest’anno, io e le mie amiche abbiamo deciso di fare le nostre vacanze restando in Italia e abbiamo scelto come destinazione la Toscana con una puntatina in Umbria. Come punto base delle nostre escursioni abbiamo trovato un hotel che si è rivelato un ottimo punto strategico proprio per questo. E’ l’Hotel Marinetta a Marina di Bibbona (LI), un hotel quattro stelle, immerso in una bella pineta, che in periodo di bassa stagione offre dei pacchetti veramente convenienti. Avevamo la mezza pensione dove sia la prima colazione che la cena (con acqua e vino compresi) erano a buffet: tutto abbondante e molto buono. Le camere sono di diverse tipologie a seconda delle varie offerte. Il personale è molto gentile e disponibile. Ci siamo trovate con la maggioranza degli ospiti provenienti dalla Svizzera e dalla Germania. Hanno all’esterno una piscina riscaldata che era molto frequentata proprio dalle famiglie svizzere, mentre all’interno c’è anche un centro benessere, piccolo ma molto “rilassante”. Siamo arrivate lì nel tardo pomeriggio di sabato e abbiamo fatto una bella passeggiata nella pineta dell’hotel arrivando sulla spiaggia e ammirando il mare in un bellissimo tramonto d’autunno. Domenica: visto il bel tempo abbiamo deciso di andare a visitare l’isola d’Elba. Siamo arrivate a Piombino e abbiamo lasciato l’auto in porto preferendo imbarcarci senza, visto che stavamo solo mezza giornata. Dopo un’ora di attraversata, arriviamo a Porto Ferraio. Abbiamo mangiato un boccone e dopo abbiamo preso un taxi con cui abbiamo fatto un bel giro con il tassista che ci ha fatto da guida e fermandoci a visitare Porto Azzurro. A metà pomeriggio siamo rientrate a Piombino e poi, sulla strada che ci riportava all’hotel, ci siamo fermate a visitare il borgo di Bolgheri che è a dieci minuti dall’albergo. Ricordando la poesia del Carducci abbiamo imboccato il viale di cipressi: non è un viale ma una strada diritta di 5 km con questi stupendi cipressi che ci hanno accompagnato fino all’ingresso del borgo. Bolgheri è molto bello, piccolo, tranquillo, dove cammini lungo le sue piccole vie guardando i suoi negozietti e i suoi ristorantini e cantine di buon vino. Atmosfera bella e tranquilla forse anche perché in questo periodo non c’è tanto turismo. Visitatelo perché ne vale proprio la pena. Lunedì: oggi partiamo alla volta di Massa Marittima, nostra prima tappa, e iniziamo così la nostra gita su e giù per i colli. Trovato un parcheggio vicino alla Torre ci siamo incamminate verso la piazza dove si trovano i palazzi più antichi, la cattedrale con il suo bel campanile. Entrando nella chiesa abbiamo scoperto che c’era la S.Messa in onore del Santo patrono (S.Cerbone) e quindi c’erano tutte le autorità religiose e civili alla cerimonia religiosa. Abbiamo pranzato in un locale che è proprio sulla piazza e poi ci siamo avviate sulla strada delle Colline Metallifere fermandoci a Larderello. Qui si può vedere che cos’è l’energia geotermica perché qui si possono vedere le fumarole che sono i soffioni di acqua sulfurea che emergono dal terreno e che vengono convogliati in condotti per servirsi così del loro calore per il teleriscaldamento. Potete vedere questi soffioni fermandovi a Monterotondo e a Sasso. A Larderello abbiamo visitato il museo della geotermia (ingresso gratuito) che è molto interessante e ben fatto e poi, assieme ai pochi turisti che c’erano, abbiamo assistito alla potenza di un getto di vapore. Da Larderello abbiamo proseguito il viaggio per le colline e siamo rientrate alla base. Martedì: La giornata è stupenda e quindi oggi via di nuovo per le colline alla volta di S.Gimignano. Qui troviamo facilmente parcheggio fuori le mura. Visitiamo così questo bellissimo borgo salendo lungo le sue stradine fino alla rocca dove c’è uno stupendo panorama. S.Gimignano con le sue splendide torri, la chiesa, i negozi e naturalmente una sosta per l’aperitivo con un buon bicchiere di vino toscano e crostini. Da lì via verso Siena. Ci incamminiamo subito verso Piazza del Campo, dove fanno il palio, pranziamo in uno dei tanti locali che circondano la piazza e dopo la visita al palazzo ci avviamo verso il Duomo. Abbiamo scoperto che c’è la possibilità di acquistare un biglietto unico che ti permette di visitare il duomo, il chiostro, la torre, in un percorso di circa due ore. Il Duomo è stato recentemente restaurato e il suo interno è bellissimo. Da Siena, poi, abbiamo fatto tappa anche a Monteriggioni altro bellissimo piccolo borgo circondato dalle sue mura. Uno dei tanti capolavori di questa terra. Mercoledì: oggi si va a Lucca dove troveremo una coppia di amici lucchesi che ci faranno da guida alla città. Anche qui trovate un comodo parcheggio proprio fuori le mura. Ebbene Lucca è proprio un gioiello, stupende le sue innumerevoli chiese. Noi visitiamo il Duomo dedicato a San Martino e andiamo in sagrestia a vedere il monumento funebre di Ilaria del Carretto di Jacopo della Quercia. Bellissimo il mosaico della facciata della chiesa di San Frediano. Poi in giro lungo Via Fillungo con tutti i suoi negozi per arrivare alla Piazza Anfiteatro dove si riconosce facilmente che lì si trovava l’anfiteatro romano. Le sue pasticcerie, i suoi caffè, i negozi di frutta e verdura pieni di ogni ben di Dio. La torre Guinici con sopra i celebri lecci. Pranziamo alla Trattoria da Leo in Via Buia, mangiare tipico toscano e buon vino (tanto per cambiare!!). Dopo pranzo una bella passeggiata lungo le sue mura dove cammini tranquillamente. Una città a misura d’uomo, bella, tranquilla, con tutti i servizi. Prima di lasciare Lucca andiamo in periferia dove acquistiamo del buon olio extra vergine d’oliva per fare a casa delle buone bruschette e riusciamo anche a dare uno sguardo alla Villa Torrigiani. Tante sono le ville nei dintorni che si possono visitare. Una splendida giornata. Giovedì: Dopo la giornata intensa di ieri, oggi ci rilassiamo e al mattino andiamo a farci ancora un giro a Bolgheri mentre al pomeriggio decidiamo di recarci al centro benessere dell’hotel per un po’ di “dolce far niente”. (Il pacchetto della vacanza comprende anche due ore gratis al centro benessere). Venerdì: Oggi giriamo nei dintorni per andare a vedere i piccoli paesi che ci circondano e così sempre su e giù per i colli, tocchiamo Castagneto Carducci, Sassetta, Suvereto, con il suo centro medioevale, la rocca, ecc. Pomeriggio lo dedichiamo allo shopping a Cecina e la giornata corre via veloce. Sabato: La settimana qui è finita e adesso ci dirigiamo verso l’Umbria facendo una tappa ad Arcidosso (Grosseto) dove andiamo a salutare degli amici che ci invitano a pranzo. Poi via in un itinerario di vari paesi per raggiungere Norcia in Umbria. Da Arcidosso passiamo per Santa Fiora, Piancastagnaio, Acquapendente, Montefiascone, Viterbo, Orte, Terni e, finalmente, Norcia dove arriviamo nel tardo pomeriggio. Lì ci aspettano altri amici. Visitiamo Norcia all’imbrunire che è veramente bella. Anch’essa chiusa dentro le sue mura con la sua bella piazza quasi a forma circolare circondata da splendidi palazzi. Ceniamo al Ristorante Cantina de Norsia in Via Dante e poi andiamo al nostro albergo che abbiamo trovato in località Savelli per due notti: Hotel Hermitage. Domenica: Con la guida dei nostri amici andiamo a Cascia per visitare la Chiesa di Santa Rita, poi a Roccaporena, paese natale di S.Rita, dove si trova lo scoglio dove la santa andava a pregare e che è racchiuso in una chiesetta posta su una roccia che per arrivarci devi fare più di 900 scalini. (Non ci siamo andate). Pomeriggio giro fra i colli umbri toccando Todiano e altri paesetti e sosta all’Abbazia di Sant’Eutizio in Valcastoriana. Non avevamo mai sentito questo santo ma l’Abbazia ed il suo piccolo museo meritano veramente una visita. Alla sera ci portano a cena in un locale tipico della zona: Ristorante Castoro a Preci. Si mangia divinamente: antipasti di crostini tipici e salumi di cinghiale, una frittata al tartufo meravigliosa, formaggio pecorino, fettuccine al tartufo, pappardelle al sugo di cinghiale, il tutto con un buon vino (Mamma mia!!!!). Lunedì: La nostra vacanza è finita ma prima di partire ci fermiamo a comprare degli ottimi salumi ed altri prodotti tipici presso l’Artigiano dei Salumi Salvatori in Località Opaco (Norcia) Ragazzi, è stata una bella settimana ma dovete mettere in conto che visitare la Toscana vuol dire anche fare una vacanza “all’ingrasso”!!! Però non ci siamo pentite: ne vale proprio la pena. Ciao ciao


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