Tour del nord della Thailandia, Phuket, Similan Island e Bangkok

Un viaggio impegnativo, con molte ore di viaggio, ma non potete fare a meno di esplorare ogni angolo della Thailandia
Scritto da: KaTy EmMe
tour del nord della thailandia, phuket, similan island e bangkok
Partenza il: 10/01/2014
Ritorno il: 26/01/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 3000 €

VENERDì 10 GENNAIO

Siamo partiti dall’ereoporto di Milano Malpensa con volo Oman Air. A differenza della Thai che fa voli diretti, la Oman Air fa scalo in Oman per appena un’ora e poi riparte subito per Bangkok… e vi assicuro che abbiamo risparmiato la metà del costo del volo! Come compagnia aerea è anche buona, comodi sedili, ampia bacheca di film in italiano e cibo.. vabbè per lo più arabo! Non potevamo certo aspettarci pizza e vino a bordo! 😉

Bangkok: SABATO 11 GENNAIO

Siamo arrivati nel pomeriggio a Bangkok dove avevamo prenotato con Booking.com l’Aestas Bangokok ( ottimo 5 stelle) facilmente raggiungibile con i servizi pubblici. Quella sera a cena abbiamo preso l’unica fregatura della vacanza ovvero siamo andati a cena in un ristorante della zona carissimo! Dunque uscite dalla strada dell’hotel e troverete certamente qualcosa a più buon mercato!

Domenica 12 Gennaio: Bangkok – Bang Pa In – Ayutthaya – Sukhothai

Di buon mattino è passato a prenderci la nostra guida Ek ed abbiamo iniziato il tour del nord che avevamo prenotato tramite Evolution Travel. Ci siamo diretti al Palazzo Bang Pa-In a 53 km dalla capitale. Fu residenza estiva dei Re Thailandesi e che conserva ancora splendidi esempi di architettura Thai (come lo splendido padiglione sul lago) e preziose collezioni di porcellane. Proseguimento per le rovine di Ayuthaya, l’antica capitale della Tailandia, distante 86 km da Bangkok. In questa capitale regnarono ben 33 Re appartenenti a diverse dinastie siamesi, fino a quando nel 1767, fu conquistata e completamente distrutta dalle orde birmane. Il periodo “Ayuthaya” fu quello di maggiore importanza per la storia Thai, con influenza anche sulle epoche successive. Punto d’incontro e di scambi commerciali con mercanti stranieri quali, olandesi, portoghesi, francesi, inglesi, cinesi e giapponesi. Epoca d’oro questa, perché Ayuthaya venne riconosciuta come la più illustre e famosa città d’oriente. Dopo pranzo si prosegue il viaggio verso Sukothai. La sera abbiamo cenato e pernottato al Sukhotai Heritage Resort, una vera bomboniera di hotel.

Lunedì 13 Gennaio: Sukhothai – Sri Satchanalai – Chiang Mai

Anche questa mattina, la sveglia è suonata presto e ci siamo rimessi in macchina per raggiungere il parco archeologico ed il tempio Wat Sri Chum. Dopo pranzo abbiamo visitato lo Sri Satchanalai a circa 80 km da Sukhothai e poi è iniziato il percorso più lungo di 287 km per raggiungere Chiang Mai per l’ora di cena. Quella sera, dopo cena, abbiamo preso le api/taxi e siamo andati al grande mercato serale di Chiang Mai dove abbiamo provato la “pedicure dei pesciolini che ti mangiano le pellicine” e persi tra le mille bancarelle. Siamo poi tornati a dormire all Holiday Inn Chiang Mai.

Martedì 14 Gennaio: Chiang Mai

Verso le ore 10.00, siamo partiti per il monte Doi Suthep (1676 mt.) dove si trova il Wat Phra That Doi Suthep, costruito nel 1383 sotto il regno di Kue-Na. Si raggiunge la cima con una funicolare, dalla sommità del Doi Suthep si apre un panorama suggestivo su tutta la piana di Chiang Mai. Per la discesa dal tempio si percorre una gradinata di 300 scalini affiancata da due “Naga”, dragoni con testa di serpente. Qua abbiamo assaggiato un frutto buonissimo: il mangostino! Non perdetevelo! Si prosegue poi con la visita al Wat Suan Dok, costruito in origine nel 1383 dove è ospitata una statua del Budda risalente a 500 anni fa e dove si potranno osservare interessanti affreschi Jataka. Si giunge poi presso il Wat Phra Singh, costruito nel 1345 dal Re Pa Yo: al suo interno si trova un’immagine del Budda di Phra Sing che si ritiene proveniente dallo Sri Lanka. Prima di pranzo abbiamo poi fatto “amicizia” con le tigri (io non ho particolarmente amato quest’esperienza essendo le povere tigri completamente drogate) vicino al ristorante Bai Orchid immerso in uno splendido vivaio di orchidee dove si può ammirare la bellezza della flora tropicale. Nel pomeriggio, visita al villaggio artigianale di Sankamphaeng, famoso per le sue manifatture di seta, argento, ombrelli di carta oleata, legno e pietre preziose. In serata, siamo poi partiti dall’hotel per la cena Thai in stile Kantoke con programma di danze classiche e folcloristiche. Una bellissima serata!

Mercoledì 15 Gennaio: Chiang Mai – Chiang Dao – Tha Ton – Chiang Rai

Di prima mattina siamo partiti per il Campo Elefanti di Mae Ping per osservare gli elefanti che si addestrano al lavoro nella foresta di tek e ad altri interessanti esercizi. Abbiamo fatto un’escursione nella jungla di circa un’ora a dorso d’elefante e poi assistito ad uno spettacolo finale. Personalmente mi è piaciuto molto e forse molto ingenuamente non ho visto alcun maltrattamento agli animali. Si prosegue poi per Baan Tha Ton, sostando per il pranzo in un ristorante delizioso sulla riva del fiume Maekok (Maekok River Village Resort). Ci siamo poi imbarcati poi su una motolancia per un’indimenticabile crociera di un’ora e mezza circa da Baan Tha Ton a Baan Pa Tai, sul fiume Maekok. Giunti a Baan Pa Tai dei bimbi che uscivano dall’acqua ci sono tutti venuti in contro e gli abbiamo fatto dono di tutte le caramelle e monetine che avevamo in borsa. Si prosegue in auto per raggiungere Baan-Ya-Pa, un villaggio abitato da tre diverse etnie, dove si potranno osservare i costumi e le tradizioni degli Akha, dei Lahu Shi Balah e dei Padong Long Neck Karen, le celebri donne dal collo a giraffa. Si raggiunge poi Chiang Rai dove abbiamo cenato e pernottato al Dusit Island Resort & Hotel Chiang-Rai.

Giovedì 16 Gennaio: Chiang Rai – Golden Triangle – Chiang Saen – Mae Sai – Bangkok

Partenza per alle ore 07.00 per Maesai, una piccola cittadina situata all’estremo nord della Thailandia, sul confine della Birmania. Sosta al mercato posto all’ingresso del ponte che immette oltre confine, dove si possono fare acquisti interessanti di articoli provenienti dalla Birmania e dalle zone limitrofe. Si prosegue in direzione di Sop Ruak, nel cosiddetto “Triangolo d’Oro”, famoso nel mondo per la coltivazione dell’oppio praticata dalle tribù della zona nel folto della giungla. Qui, alla confluenza del Sop Ruak col Mekong, si trova il punto d’incontro dei confini birmani, thailandesi e laotiani. Abbiamo visitato l’Opium House e siamo poi stati accompagnati all’aeroporto dove avevamo prenotato autonomamente con l’AIRASIA il volo per Phuket con scalo a Bangkok. Questa compagnia è stra economica: abbiamo prenotato dei voli a Euro 15,00 a persona a tratta ed è molto meglio della Ryanair!! Arrivati a Phuket abbiamo contrattato un taxi a 600 bath e ci siamo fatti accompagnare al Chino House Hotel a Phuket che dista circa 30 minuti dall’aeroporto. L’albergo non è sul mare ma è molto economico e di buon livello.

VENERDì 17 GENNAIO

Similan island Abbiamo prenotato il tour delle similan con ET. Il pick up dal nostro albergo a Phuket è avvenuto ad un orario piuttosto discutibile: 5.45! Così presto solo perché dovevamo andare a prendere gli altri partecipanti negli altri alberghi per circa 2 ore di viaggio ( x un massimo di 30km!).. Tralasciando questo particolare poco piacevole ( che potrete ovviare prenotando un albergo a Patong invece che Phuket), siamo arrivati al punto di accoglienza dove veniva organizzata una colazione e check in per tutti i partecipanti.

Noi avremmo soggiornato alle Similan per una notte e due giorni in tenda ed il mio consiglio su cosa portarsi è:

– compratevi immediatamente lo zainetto impermeabile che vendono in qualsiasi bancarella (vi sarà molto utile se non volete bagnare macchina fotografica, cellulari, etc etc..). Vi sarà di fondamentale importanza in quanto lo sbarco è piuttosto difficoltoso e se la giornata é ventosa (come spesso succede)… Molto bagnato!

– cambio (pigiama) per dormire la notte (vi danno un sacco a pelo ed un cuscino durissimo), un cuscino morbido se lo avete ( tipo quello da aereo), sapone x doccia, ciabattine, 1 costume ( o 2 se rimanete 2 giorni), protezione solare alta (noi ci siamo ustionati fortemente), un telo x il mare, uno per la doccia, dentrificio, spazzolino, un pacchetto di fazzoletti per il bagno, occhiali da sole, macchina fotografica (e sopratutto quella subacquea)… Tutto il resto lasciatelo in albergo! Lo staff del tour vi fornisce: Occhialini e maschera (previo deposito cauzionale), pinne a pagamento, acqua (senza limiti), frutta, pranzo, cena e colazione e pasticche per il mal di mare. Per arrivare alle similan la traversata avviene con le speed boats. Preparatevi a saltare x circa un’ora e mezzo in quanto vanno molto veloci anche con il mare mosso. Ci sono circa 10 posti fuori ( non ve li consiglio perché vi bagnate e si salta come sui tappeti elastici solo che la ricaduta non è molto morbida) e circa 30/40 dentro. Se entrare tra i primi 2 potete aggiudicarvi l’unica poltroncina al lato del “capitano della nave” con vista mare e con cuscini. L’arrivo è piuttosto confusionario, è vero che non c’è molta organizzazione, cercate solo di non perdere di vista il vostro capogruppo e non ci saranno problemi. È vero che sono affollate, è vero che ci sono sbarchi in continuazione, è vero che ci sono dei sinceramente simpatici pipistrelli ( tanti davvero) appesi agli alberi ma che si sentono solo al tramonto.. Ma credetemi, sono le isole più belle al mondo, per cui vale la pena saltare un barca, stare un condizioni poco agiate, ma quando tutti sono andati via e sull’isola rimangono solo poche decine d persone, è il luogo più magico del mondo e varranno la pena tutti gli sforzo fatti x vivere un’esperienza così unica!

SABATO 18 GENNAIO

Similan Island Assicuratevi di mettere la sveglia prima dell’alba e di recarvi sulla spiaggia. Ci sarete solo voi e sarà una delle sensazioni più belle della vostra vita! Dopo tutta la giornata siamo rientrati nel tardo pomeriggio a Phuket. Il viaggio di rientro è stata piuttosto lungo e movimentato a causa del mare mosso.. ma anche questo fa parte del pacchetto esperienza “indimenticabile”!! Arrivati al porto lo shuttle service ci ha riaccompagnato a Phuket al Chino House Hotel dove abbiamo pernottato.

DOMENICA 19 GENNAIO

In albergo abbiamo prenotato il pacchetto con shuttle Andata e Ritorno dall’albero + traghetto di Andata e Ritorno da Phi Phi Island. Non ricordo il costo, ma era un prezzo molto conveniente è stato molto facile prenotarlo. arrivati a Phi Phi, ci aspettava il trasferimento in barca all’albergo il Phi Phi The Beach Resort Meraviglioso e lontana dal caotico porto! Si può raggiungere solo in barca. Le casine sono tipo sugli alberi e tutte con vista sulla baia. La sera a cena poi fanno un delizioso barbecue di pesce appena pescato. Nei giorni successivi abbiamo goduto della spiaggia e visitato la famosa spiaggia di “The Beach”.

mercoledì 22 GENNAIO

Rientro da Phi Phi Island per Phuket. Il 22 siamo rientrati a Phuket. Avremmo avuto il volo di rientro a Bangkok, ma ci siamo talmente innamorati di quell’isola che ci abbiamo soggiornato altre 2 notti. Poi i voli anche prenotati last minute sono economicissimi e prenotando con booking.com non avevamo polizze di cancellazione con gli alberghi!

GIOVEDì 23 GENNAIO

Ban Patong Sempre di buon mattino siamo partiti per il tour ( prenotato anche questo in albergo) dell’isola di James Bond, il giro in canoa tra le mangrovie e nelle caverne sotterranee scavate dal mare, del tempio delle scimmie… bellissimo tour!! Era l’unico che non avevamo prenotato e che siamo rimasti entusiasti di non essercelo perso.

VENERDì 24 GENNAIO: Bangkok

Al mattino avevamo il volo di rientro a Bangkok dove avremmo pernottato al Galleria 10 Sukhumvit Bangkok. Dal tardo mattino alle 14.00/15.00 abbiamo goduto delle bellissima piscina all’ultimo piano del grattacielo con vista sulla città. Poi verso le 16.00 avevamo appuntamento con la nostra guida che ci aveva accompagnato per il Nord e a cui avevamo chiesto la disponibilità per il tour di Bangkok. Fortunatamente si è riuscito a ritagliare il pomeriggio del 24 e la mattina del 25 per mostrarci la città.

SABATO 25 GENNAIO

La mattina abbiamo terminato la visita della capitale (direi che in 24 è visibilissima se si hanno le gambe per non fermarsi mai!) e poi ci siamo diretti verso l’aeroporto per il rientro a casa.

Questo è il video della nostra vacanza ballato… buona visione!

Http://vimeo.com/85443358





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