Thailandia da nord a sud fai da te

Un viaggio intenso, ogni giorno ricco di nuove esperienze
Scritto da: Carlots86
thailandia da nord a sud fai da te
Partenza il: 15/08/2012
Ritorno il: 27/08/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
COSA METTERE IN VALIGIA

Innanzitutto mi sento di consigliare a tutti di lasciare a casa il trolley e di optare per un bello zaino. La Thailandia è una terra da esplorare da Nord a Sud, gli spostamenti sono tanti e se come noi fate solo 2 settimane, gli spostamenti sono anche frequenti e uno zaino è decisamente più pratico. Cosa non deve assolutamente mancare:

– Medicine: pensatele davvero tutte specialmente per i problemi di intestino. Il cibo in Tailandia è molto piccante e sul lungo andare può creare un pò di acidità

– Macchina-foto-subacquea: i fondali delle isole del sud sono stupendi, con dei pesci dai colori sfavillanti sarebbe un peccato non portarsi il ricordo a casa! Per questa ragione portatevi anche un paio di occhialini

– lucchetti per chiudere gli zaini: per quanto in generale la Tailandia sia un posto sicuro, soprattutto al Nord gira parecchia droga, assicurare lo zaino con un lucchetto è consigliato e vi mette in una situazione di maggiore serenità

– Felpa: sui treni e sugli aerei l’aria condizionata vi farà piombare in pieno inverno, qualcosa per coprirsi è fondamentale

– tappi per le orecchie: se pensate di dormire sui treni e sui pulmann ve li consiglio perchè sono abbastanza rumorosi

– foulard: in molti templi si può entrare solo con i pantaloni lunghi, considerando i 35 gradi medi, il foulard è un buon trucco per coprirsi le gambe e non andare in giro coi jeans incollati alle gambe!

Siti utili

– Prenotazione treni: www.asia-discovery.com/train.htm (con invio dei biglietti al proprio indirizzo email); www.thaifocus.com/index.htm (con invio biglietti in hotel)

– Prenotazione bus per il sud e catamarani per spostarsi tra le isole (vi consiglio di prenotare qualche catamarano già dall’Italia, soprattutto per Koh Tao. In molti infatti non l’hanno potuta visitare perchè le imbarcazioni erano piene): www.lomprayah.com

PERCORSO: 1 GIORNO (15 agosto): Bangkok

Come arrivarci: volo Air berlin con scalo a Berlino e ad Abu Dhabi. costo: 750 euro Alloggio: Glow trinity hotel – Hotel carino e in ottima zona per muoversi in città costo: 50 euro

Escursioni: Wat Arun – tempio assolutamente consigliato. Non si entra all’interno, ma si sale lungo i lati del tempio, composto di più terrazze di cui solo le prime tre sono raggiungibili. Il tempio si affaccia sul fiume e dall’ultimo terrazzo si gode di una vista mozzafiato di Bangkok.

Giro in barca del fiume – proprio all’uscita del Wat Arun è possibile affittare una long boat e farsi portare non solo a fare un giro lungo il Chao Praya ma ancora meglio tra i canali di Thon Buri e si ha la possibilità di vedere un’altra faccia di bangkok, dove i grattacieli lasciano il posto a casette sull’acqua più o meno curate, negozietti che si ergono su palafitti, risaie e una rete di canali e canaletti davvero affascinante. Il costo negoziando è stato di circa 400 bath a persona.

2 GIORNO (16 agosto): Sukhothai

Come arrivarci: treno Bangkok (22:00) – Phitsanulok (05:00) (La puntualità dei treni è scarsissima, in media hanno almeno un’ora di ritardo) – costo in 2 classe con a/c: 33,25 $ – i treni sono molto puliti e forniscono coperte pulite per il viaggio, i vagoni hanno i letti lungo i due lati del vagone e non ci sono scompartimenti inoltre ogni vagone ha il proprio guardiano per cui la sicurezza è garantita. A Phitsanulok con il bus 1 si arriva alla stazione dei bus di Phitsanulok (10 minuti) e da qui c’è il bus che in 40 minuti arriva a Sukhothai.

Escursioni: a Sukhothai abbiamo noleggiato una bici (40 bath) e abbiamo fatto il giro delle rovine centrale (110 bath). Sono in ottimo stato e ogni rovina ha un suo tabellone che spiega di cosa si tratta e spesso ci sono immagini che raffigurano come doveva essere in passato. Intorno alle rovine principali ci sono molti templi più o meno antichi molto carini da visitare, in particolare appena entrati nella città si trova un templio con un grande giardino e diviso dalla strada attraverso un canale d’acqua che lo circonda, qui i monaci hanno scritto frasi e riflessioni che stimolano la meditazione.

3 GIORNO (17 agosto): Chang Mai

Come arrivarci: treno Phitsanulok (23:00) – Chang Mai (06:00) costo 2 classe: 25 euro Alloggio: Wangburapa Grand Hotel (25 euro), ottima posizione, pulito e molto cortesi Escursioni: una giornata dedicata a fare un giro per Chang Mai che offre oltre a moltissimi templi anche un mercato molto suggestivo, dove abbiamo provato i Lumyai, si tratta di un frutto tipico della zona venduto a mazzetti tipo uva e molto dolce. In giro per la città verrete assediati da una serie di agenzie che vi propongono i tour per il nord, noi abbiamo scelto un tour per 6000 bath con l’agenzia panda. SI trattava di un tour di 2 giorni che ci ha portato fino al confine col Laos. L’opione a posteriori è che sicuramente il nord della Thailandia merita una visita, perchè è estramemente tipico e ruspante come poche altre aree che abbiamo visitato, molto meno interessante invece sono le attività come bamboo rafting e hot spring che a conti fatti sono più che altro attrazioni per turisti. In serata abbiamo acquistato i biglietti (in omaggio con il tour) per andare a vedere un incontro di Thai Box in un mercato. Si tratta dello sport nazionale e non è per nulla un’attrazione da turisti, infatti il pubblico che presenziava l’incontro era principalmente thai ed erano tutti molto concitati nel tifare i vari boxeur. Di fatto facendoci caso meglio, le televisioni trasmettono spesso incontri di Thai Box e ovunque si possono acquistare relativi gadget. Cena: Ratana Kitchen, si trova apena fuori dalle mura a nord, l’atmosfera è molto carina, il cibo buono e non troppo piccante.

4 GIORNO (18 agosto): 1 giorno di tour

Come anticipito abbiamo preso due giorni di tour. Durante la prima giornata le mete sono state:

– Orchid Farm – Elephant riding: l’esperienza sulla groppa dell’elefente è unica, anche perchè per quanto il giro che viene fatto fare sia ristretto si riesce ad assaporare la sensazione di essere sulle spalle di questo pachiderma, ad accarezzarlo e a vedere come si governano. Abbiamo apprezzato anche il fatto di dare da mangiare agli elefanti dalle nostre mani, il risucchio della proboscide è impressionante

– Bamboo rafting: la parola rafting è usata sicuramente in modo improprio, diciamo che il lato positivo della gità è la possibilità di immergersi nella giungla oltre a questo non ci sono altre note particolari alla gita

– Cave di Chiang Dao: SI tratta di una cava molto grande che oltre a presentare le classiche stalattiti e stalagmiti, ha al proprio interno statue di buddah e tombe di monaci. é possibile visitarla solo con una guida esperta, poichè date le dimensioni è possibile perdersi.

– Hot Spring Fang: si tratta di una sorgente termale, utilizzata anche per la produzione di energia. é possibile fermarsi e fare il bagno nelle acque calde convogliate in piscine divise per gli uomini e le donne. Una particolarità da riportare di questo tour di due giornate è stato che a Fang abbiamo cenato insieme al guidatore e alla guida, è stata un’ottima occasione per allargare le nostre conoscenze sulla cucina Thai, scoprendo nuovi piatti ma soprattutto come si mangiano le pietanze e quali sono i corretti abbinamenti!

5 giorno (19 agosto): 2 giorno di tour

La seconda parte del tour è stata quella più bella! Dopo Fang, ci siamo immersi nel pieno della campagna e delle colline tailandesi uno scenario molto verdeggiante, pieno di sali e scendi che creano delle bellissime vedute. La prima tappa è stata al tempio bianco, un tempio costruito da pochissimi anni, completamente bianco ed entrando si rimani spiazzati perchè le pareti sono ricoperte di murales con riferimenti ai nostri tempi, come dragon ball, i puffi, etc. Si dice che il costruttore abbia proprio voluto riportare il buddismo nella dimensione del ventunesimo secolo. Da qui la tappa successiva è stata al confine con il Myamar, dove ci si imbatte in un susseguirsi di bancherelle dove principalmente c’è commercio di pietre preziose. A causa della pioggia abbiamo deciso di non fermarci troppo in questi mercati ma di arrivare proprio alla punta del triangolo d’oro, cioè a Chiang Saen da qui con 400 Bath a testa abbiamo preso una long boat super veloce che ci ha fatto fare un giro per il fiume lasciandoci poi sulla riva del Laos per un giretto sempre in una zona di mercati. Il Laos è decisamente più povero della tailandia ed è normale vedere bambini che chiedono l’elemosina. Chiaramente la tappa nel Laos non ci ha permesso di comprendere molto di qeusto paese, però questo punto di incontro tra tre paesi e l’atmosfera che si sente ha reso la gita molto piacevole. Il nostro tour è finito qui e a questo punto dopo 4 ore di macchina e qualche stop ai posti di blocco per i controlli anti-droga siamo tornati a Chang Mai dove ci aspettava il volo per Bangkok della Asia airlines.

6-7-8 Giorno (dal 20 al 22 agosto): Koh Tao

Come arrivarci: da Bangkok abbiamo preso il bus della lomprayah con partenza alle 6 del mattino e arrivo a Chumporn alle 13.00 al costo di 1050 bath. Nel prezzo è incluso anche il catamarano per arrivare teoricamente alle 14.00 a Koh Tao. I bus sono confortevoli, c’è ampio spazio tra i sedili e quindi dormire non è problema e devo dire che stranamente sono anche puntuali. Così non si può dire dei catamarani, dove le operazioni di imbarco e sbarco richiedono tempi piuttosto lunghi e quindi considerate un 30/40 minuti di ritardo medio. Koh Tao è stupenda, assolutamente consigliata, il mare è meraviglioso e la sera ci sono tutti i locali sulla spiaggia dove prendersi una birra, mangiare pesce e ballare. come muoversi sull’isola: consiglio di noleggiare un quad e non un motorino, questo perchè i sali e scendi sono frequenti e molto irti e le strade spesso non sono asfaltate e hanno buchi ovunque.

Alloggio: Bow Thong Resort, è il resort più a nord nella zona di Sairee Beach, costo: 30 euro a notte e si dorme in palafitte di bamboo, con o senza a/c, è tutto molto pulito per cui lo consigliamo. Inoltre la zona si Sairee Beach ha un bel mare e la sera si anima con tutti i resort che propongono cena a base di pesce, massaggi sulla spiaggia, cocktail con musica dal vivo e spettacoli con i danzatori con il fuoco.

Escursioni: assolutamente da non perdere sono le seguenti tre baie:

-HIn Wong Bay, per arrivarci si deve passare oltre una montagna e già mentre scenderete il promontorio rimarrete senza fiato, il blu dell’acqua è incantevole. Considerate che la baia è davvero molto piccola, non è attrezzata ma ci sono molti scogli dove è possibile appoggiare le proprio cose, il mare sotto è pieno di pesci di ogni colore e dimensione. Mentre andate verso questa baia, prendete la deviazione a sinistra per il view point (dovrete pagare 20 bath a testa per arrivarci) è stupendo e davvero in alto! a sinistra del view point c’è poi la discesa per Mango Bay, il mio giudizio su questa baia è molto basso e dovete tenere conto che per arrivarci ci vuole una buona mezz’ora e la strada è davvero mal messa. Una volta arrivati alla baia dovrete affrontare una discesa infinita di scalini che finalmente vi portano al mare e di certo non si può paragonare a Hin WOng Bay (so che sembra strano visto quanto sono vicini!). Al Mango Bay Gran Resort per 5 Bath è possibile noleggiare il Kayak e farsi un giro della baia, noi l’abbiamo fatto ed è stato divertente!

-Thian og bay si trove diametralmente opposta alla baia sopra, perchè è nella zona sud dell’isola ma con il quad si è trattato di meno di 15 minuti e da qui potete vedere Shark Island. Noi ci siamo andati verso le 5, da lì a poco è iniziato il tramonto e i colori si sono fatti bellissimi. Per arrivarci vi consiglio di prendee la discesa del Coral View Resort, appena dopo qualche gradino inizia la spiaggia e anche qui gli scogli sono un’ottimo punto di riferimento per lasciare i proprio oggetti.

-Tanote Bay sicuramente merita molto meno delle due baie sopra in termini di vista, però qui il fondale garantisce la vista di pesci ancora più strani e più colorati, in più in mezzo all’acqua c’è questo scoglio alto una decina di metri da cui è possibile tuffarsi! Infine come dicevo la sera i divertimenti non mancano, noi siamo sempre stati nella zona di Sairee Beach. Sicuramente divertente è lo spettacolo di cabaret delle ladyboy che si tiene ogni sera dalle 9 alle 12. Cena: ristorante Barracuda, si trova nella via centrale che porta alla discesa a mare per il Lotus e serve piatti Thai molto particolari, ricercati e cucinati benissimo. Come dice il nome vi consiglio di assaggiare il barrauda e il tonno crudo degli antipasti.

9-10-11 GIORNO (dal 23 al 25 agosto): Koh Phangan – Koh Nangyuan – Nathon nation Park

L’isola di Koh Phangan gira principalmente intorno al full moon party, e l’isola in sè è decisamente più insignificante di Koh Tao.

Alloggio: Malibu resort si trova sulla punta nord ovest dell’isola, costo 30 euro a testa e anche in questo caso avevamo delle palafitte di bamboo con all’esterno un’amaca. Una sistemazione perfetta per il relax post giornata di escursioni.

Escursioni: Non essendo rimasti particolarmente colpiti dall’isola abbiamo deciso di occupare i 3 giorni che siamo stati lì con due escursioni entrambe molto consigliate:

– La prima è stata all’isola di Koh Nangyuan, gita organizzata sempre da Lompraya partenza alle 9 e ritorno alle 14. Noi abbiamo scelto di farci solo portare con la barca e poi l’isola l’abbiamo girata per conto nostro e devo dire che è stata una scelta vincente, infatti ci siamo evitati lo snorkeling di massa e ci siamo presi i nostri tempi per vedere le cose che ci piacevano e goderci la giornata. Tenete conto che l’isola è molto piccola, si compone di due promontori in mezzo ai quali ci sono lembi di acqua cristallina, sotto oltre agli ormai famosi pesci colorati ci sono anche i coralli. Risalendo uno dei due promontori si arriva al view point che sovrasta tutta l’isola e la vista è notevole!

-La seconda gita al parco di Nathon è stata più strutturata. Con 2000 bath a testa si spende un’intera giornata al parco. La gita si sviluppa in quattro tappe: la prima tappa prevede un’ora di snorkeling in queste acque incontaminate dove le tipologie di pesci sembrano moltiplicarsi e anche qui ci sono moltissimi coralli, la seconda tappa è la sosta pranzo totalmente organizzata dall’agenzia e si sbarca in un’isoletta piena di coralli, la terza tappa è alla laguna blu si tratta di un laghetto in mezzo alle montagne e infine durante l’ultima tappa c’è la possibilità di fare un giro in kayak (200 bath) intorno ad un arcipelago di isolette. Tutto questo è intramezzato da giri in barca tra l’arcipelago di isole e le rocce dalle mille forme che compongono il parco marino. La gita è ben organizzata, si va su un motoscafo spazioso e molto nuovo e non ci sono ammassi di persone nelle varie soste

12 e 13 giorno (26 e 27 agosto) – Bangkok

Alloggio: Decidiamo di dedicare gli ultimi due giorni alla visita della città e allo shopping, ma a questo giro scegliamo un hotel molto particolare il Bayoke Hotel. Si tratta dell’edificio più alto della Tailandia e del 48esimo edificio più alto al mondo. Al prezzo di 60 euro a notte ci danno una camera deluxe al 68esimo piano e già da qui la vista è meravigliosa, ma in aggiunta chi pernotta in hotel ha la possibilità di salire gratuitamente fino all’84esimo piano girevole e il primo pensiero che si ha è relativo all’enormità di bangkok… è talmente grande che penso solo una persona che è nata lì la possa conoscere tutta e riesca a orientarsi! Ciò detto l’hotel è molto comodo per andare all’aereoporto un pò meno per andare nella zona grand palace, ma con 120 bath (contrattate!) i taxi vi portano senza problemi in 20/30 minuti.

Escursioni:

– Grand Palace è una zona molto turistica però imperdibile! L’accesso ai templi costa 400 bath per tutto il complesso e non fatevi abbindolare dalle molte persone che troverete lungo la strada e che vi diranno che i templi sono chiusi e per queste vi propongono nuovi itinerari. L’unica avvertenza soprattutto per le donne è di coprirsi le spalle e portare capi che arrivino sotto il ginocchio (altrimenti è il momento giusto per tirar fuori il foulard!). Il complesso è molto ricco di strutture da visitare ed essendo un luogo di culto molto sentito per i buddisti è possibile vedere molte pratiche religiosi, come per esempio il fatto che si benidicono con una rosa verde pucciata nell’acqua .

Shopping: è molto consigliato l’MBK center, si tratta di un centro commerciale enorme con qualsiasi tipo di negozio, ma soprattutto al piano terra è possibile trovare copie di borse, portafogli di qualsiasi marca.

Dopo questo ultimo gironzolare per la città la nostra permanenza in Thailandia è finita e con molto dispiacere siamo tornati in aereoporto… Buon viaggio a chi sta per andarci!



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