Su e giù per la Thailandia

Bangkok, Nord Thailandia, Koh Samui
Scritto da: selenacristina
su e giù per la thailandia
Partenza il: 07/10/2010
Ritorno il: 23/10/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
Dopo un anno di duro lavoro finalmente le vacanze: Thailandia arriviamo!! Con un viaggio pacchetto acquistato via internet in Borsaviaggi (ottimo servizio e ottimo tour operatordi appoggio sul posto, Asia Travel) partiamo con Blu Panorama per Bangkok. Per il volo di andata e ritorno nessun problema, se non i sedili ovviamente poco spaziosi e una decisa fiscalità con il peso e la suddivisione del bagaglio, per il resto orari perfetti, check in aperti addirittura 3-4 ore prima del volo, personale molto cortese e disponibile. A Bangkok il nostro pacchetto non prevedeva nessuna guida e quindi ci siamo affidati, contattandolo prima dall’Italia, ad un fantastico ragazzo toscano che abita lì, Lakis, consigliatoci da un altro turista per caso, che ha reso con la sua competenza condita dall’irresistibile parlata e simpatia toscana indimenticabile l’esplorazione della grande metropoli. Se volete mettervi in contatto con lui mandatemi pure una mail a selenacristina@libero.it, sarò lieta di darvi il suo indirizzo e mail e di rispondere a ogni vostra domanda se sarò in grado. Consiglio questa scelta soprattutto per chi vuole vedere qualcosa che va un po’ oltre al solito itinerario turistico, senza comunque trascurare le cose più belle di Bangkok scoprireanche dell’altro, la Bangkok che chi va con il tour operator, oppure compra le escursioni sul posto, non riesce a vedere. Durante il nostro giro con Lakis a Bangkok abbiamo utilizzato i mezzi pubblici, traghetti, metropolitana, sky train mescolandoci ai lavoratori thailandesi, spostandoci anche a piedi per brevi tragitti siamo riusciti a vedere quartieri e zone della città non molto frequentati dai turisti, godendoci un escursus gradevolissimo sulla vera vita degli abitanti di Bangkok. Ovviamente abbiamo visitato tutti i maggiori templi e monumenti della città, non mi dilungo nella loro descrizione perchè sono indescrivibili, nessuna fotografia renderà mai l’idea, bisogna vederli di persona. Lasciato Lakis avevamo appreso perfettamente come muoverci autonomamente per Bangkok e il giorno successivo ci siamo portati al Weekendmarket, facilmente raggiungibile al costo di pochi bath con la metropolitana, che consiglio vivamente di visitare….. Sarà un esperienza indimenticabile….. In tutti i sensi. Odori, colori, voci, visi, suoni…. Tutto si mescola in questo enorme mercato che è impossibile girare completamente in un giorno, forse non è possibile girarne nemmeno metà. Bangkok è una città che sicuramente lascia il segno. Durante la nostra permanenza abbiamo anche visitato e mangiato al Lumphimi Night Bazar, dove c’è una specie di piazzetta al centro con tutti microristorantini intorno, si guardano le figure e si sceglie quello che si vuole: mangiato bene e pagato poco, e per poco intendo che non siamo riusciti a spendere nemmeno 12 euro in due, nonostante avessimo una fame enorme dopo avere sgambettato tutto il giorno per la città. Dopo tre giorni a Bangkok siamo partiti con Asia Travel per il tour del nord della thailandia: a bordo di un pulmino e in compagnia dei nostri nuovi compagni di viaggio,Monica, Giampaolo, Barbara ed Edoardo,due coppie di ragazzi sardi che con la loro simpatia hanno contribuito a rendere questo viaggio indimenticabile, con la guida Lek e il nostro buon autista (e quando dico buono intendo praticamente un santo!) Naam abbiamo intrapreso il viaggio circa 600 km che facendo tappa a Bang Pa In – Ayutthaya – Lopburi – Phitsanulok Sukhothai – Si Satchanalai – LampangLamphun – Chiang MaiThatorn – Golden Triangle – Chiang Rai Doi Tung ci ha fatto conoscere le meraviglie del nord della thailandia. Bisogna sicuramente ammettere che i templi in thailandia non mancano…….. Architettura birmana, thailandese, anche qualcosa di classico…… Insomma mettete pure in conto che certamente non passerà giorno senza che abbiate visto almeno 2 o 3 templi. A noi è piaciuto molto, per la sua particolarità, il tempio del dio scimmia, una costruzione invasa da questi primati che, come ci spiegava la nostra preparatissima guida, erano fino a poco tempo fa un animale domestico molto apprezzato in Thailandia ma che venivano e vengono tutt’ora abbandonate da chi non le vuole più presso questa località ove proliferano fino a raggiungere un numero veramente consistente. Oltre ai numerosi templi abbiamo visitato dei mercatini locali dove si vendevano le merci più strane, soprattutto generi alimentari che facevano sorgere molti dubbi in merito alla provenienza della carne che veniva servita durante le cene thailandesi…. A parte gli scherzi, dal vostro arrivo in thailandia noterete che i thailandesi mangiano SEMPRE, e dopo avere esplorato qualche mercato locale, scoprirete che mangiano TUTTO. E quando dico tutto, intendo proprio tutto!!! Indimenticabile e meraviglioso il giro in elefante e lo spettacolo annesso, il tutto fatto presso il Elephants Training Center Chiang-Dao a Chiang Mai , dove gli elefanti non vengono utilizzati per fare i buffoni, ma viene fatta una dimostrazione di quale era il loro impiego prima che venissero sostituiti dalle macchine. Gli elefanti erano trattati bene e in evidente stato di salute, si potevano acquistare anche delle banane o della canna da zucchero per fargli fare un piccolo spuntino…. E intanto ovviamente scattare la foto di rito. Un’esperienza unica. Deludente invece il villaggio delle donne giraffa, una specie di ricostruzione di villaggio ove tutto è in vendita….. Ogni cosa costa 100 bath… Perchè è l’unica parola di inglese che conoscono…. Va beh, anche questo fa parte del viaggio. Il nord della thailandia è veramente molto diverso da Bangkok, pace, tranquillità, paesaggi……. Acqua e vegetazione prorompente in ogni dove, giardini, orchidee accanto a povertà, risaie, aratri tirati da enormi buoi e vacche magrissime…..il tutto sempre accompagnato dall’immancabile sorriso dei thailandesi, sempre presente come la loro calma serafica, che si può descrivere perfettamente con la frase che la nostra guida Lek asseriva essere la sintesi della filosofia thailandese: “non c’è problema”…

Dopo la visita di rito al Triangolo d’Oro, la partenza per Koh Samui. Dobbiamo ammettere che all’arrivo su questa meravigliosa isola però ci siamo trovati un pochino spiazzati: dal nord serio, ordinato, calmo alla bolgia infernale di un isola estremamente turistica, frequentata prevalentemente da inglesi e australiani. Sull’isola noi, che abbiamo sofferto molto la cucina thailandese a causa del carattere dolciastro di tutti i piatti e soprattutto all’utilizzo di una spezia in particolare che ha il profumo del detersivo per i piatti e che quindi abbiamo mangiato pochino durante il tour del nord, ci siamo però ripresi un attimo, essendo presenti ristoranti di ogni etnia. Preciso che non amiamo particolarmente andare al ristorante italiano quando siamo all’estero, che in genere approfittiamo largamente della cucina locale ma, essendo la cucina thailandese MOOOOOOLTO diversa per abbinamenti di sapori e uso delle spezie (anche molto particolari) e non incontrando questa cucina i nostri gusti ci siamo catapultati in un ristorante italiano “Le Scalette” dove dopo primo, secondo ,dolce, caffè e , udite udite, limoncello abbiamo fatto una lacrimuccia di felicità, lacrimuccia ripetuta dopo il conto, visto che con la nostra abbuffata non eravamo nemmeno riusciti a spendere 25 euro in due!!! Beata thailandia per i prezzi che hanno!!!! Su quest’isola abbiamo effettuato l’escursione a Ko Tao con la barca veloce per effettuare un po’ di snorkeling: la barriera non è niente di spettacolare, chi è stato nel mar rosso ha visto sicuramente di meglio, ma i paesaggi delle isole che vedrete nel tragitto e quello dell’isola di Ko Tao e ko Phanahg valgono l’escursione. Vi consiglio di acquistare le escursioni dai venditori locali, che costano molto meno e sono sostanzialmente la stessa escursione di quelle proposte da tour operator, potete risparmiare anche 20 euro su un’ escursione, e 20 euro in thailandia sono tanti. Abbiamo affitato il motorino, per l’esorbitante cifra di 4 euro per tutto il giorno, e aggiungendoci altri 5 euro di benzina ci siamo fatti tutto il giro dell’isola, per la guida a sinistra non è un problema, o almeno non lo è di giorno e ad ottobre, quando siamo stati noi, infatti il traffico era abbastanza scarso. Noi eravamo sulla spiaggia di Chaweng, e bisogna ammettere che nonostante sia la più caotica è anche la migliore per il mare: un gioco di correnti infatti la rede sicuramente la più pulita. Se vi piace potete visitare anche sull’isola le Waterfalls, cascate, nulla di spettacolare per le cascate stesse, impressionante invece il percorso che si può fare in fuoristrada o a dorso di elefante per raggiungerle, noi abbiamo scelto il fuoristrada e ci è piaciuto molto il tragitto con forti pendenze. Per quanto riguarda il meteo io devo dire che nonostante le previsioni nefaste che avevo letto qua e là, nonostante ottobre sia periodo delle piogge, noi abiamo trovato soltanto un mattino piovoso in tutta la vacanza e durante il tour del nord qualche notte ha piovuto un pochino, ma roba di un paio d’ore, il mattino c’era sole e caldo come se non avesse piovuto affatto.

A Samui il tempo è stato praticamente perfetto. Sarà stata fortuna? Ad onor di cronaca bisogna ammettere che la settimana successiva al nostro ritorno la Thailandia si è completamente allagata. La Thailandia è un posto fantastico, paesaggi meravigliosi, cultura stupenda, gente fantastica e prezzi bassi.

Andateci, non tentennate. Partite. Buon viaggio.



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