La magica THAILANDIA

Siamo andati in vacanza per ben tre anni in Thailandia, e questa terra lontana che conserva tante tracce di un grande passato storico, con le sue rovine, i suoi splendidi tempi colorati, le sue citta abbandonate, ci ha incantato. Ha isole con grandi spiagge paradisiache e grandi citta' per lo piu' caotiche e inquinate, ma piene di tesori...
Scritto da: tittyeroby
la magica thailandia
Partenza il: 01/08/1998
Ritorno il: 31/08/1998
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 3500 €
Siamo andati in vacanza per ben tre anni in Thailandia, e questa terra lontana che conserva tante tracce di un grande passato storico, con le sue rovine, i suoi splendidi tempi colorati, le sue citta abbandonate, ci ha incantato.

Ha isole con grandi spiagge paradisiache e grandi citta’ per lo piu’ caotiche e inquinate, ma piene di tesori culturali.La capitale Bankok, e’ una citta’ mostruosa, piena di smog,costantemente intasata dal traffico, con un clima torrido-umido, e’ adagiata sulle sponde del limaccioso fiume CHAO PHRAYA , vanta bellissimi templi e lo stupendo palazzo reale nella parte vecchia della citta’. A circa 90km da Bankok sorgono i resti dell’antica capitale Ayuthaya, questa vecchia citta’, conquistata in tempi antichi dai birmani, e’ splendida, si visitano le immense rovine con i templi che hanno all’interno delle enormi statue di Budda, nell’aria un profumo dolciastro di fiori e di incenso che inebria i visitatori.

Al nord visitiamo Chiang Mai e Chiang Rai, altre due belle citta’ che vantano tantissimi templi colorati e dei mercatini artigianali con manufatti locali di qulasiasi tipo.

Nelle vicinanze ci sono tantissimi villaggi pittoreschi, in uno di questi, disperso all’interno delle montagne, ci sono delle donne che portano strani anelli al collo per allungarlo, ai lati della strada si vedono gli elefanti che lavorano nei boschi, e in questo strano paese abbiamo assistito a uno spettacolo di elefanti, tra questi uno dipingeva con la coda, abbiamo preso un bel quadro che a casa abbiamo appeso nel nostro salotto…Arte moderna. Anche le isole sono un paradiso, purtroppo pero’ il turismo di massa le sta sempre piu’ velocemente contagiando, 15 anni fa, al nostro primo viaggio, Pukhet era uno splendore, le strade non erano asfaltate e ci si respirava un’atmosfera rilassata di altri tempi, ora purtroppo gli enormi alberghi l’hanno deturpata, e visitare la baia di pnan-ga non e’ piu’ cosi’ romantico come prima. Questa baia dove James Bond approdo’ con il suo idrovolante ,ormai e’ straboccante di venditori di cianfrusaglie e a malapena riesci a scattare qualche foto intrufolandoti tra i turisti che l’hanno invasa…

Anche la splendida Ko Samui e’ sempre piu’ turistica,le sue bellissime spiagge bianche racchiuse da palme sono sempre piu’ piene di persone e la spiaggia piu’ famosa dell’isola Chaweng e’ affollata a qualsiasi ora del giorno, per trovare un po’ di tranquillita’ bisogna, con molto coraggio se il mare non e’ calmo, prendere una barca e andare a Ko Tao, dove si possono affittare degli spartani bungalow col tetto di paglia sulle spiaggie a prezzi veramenti irrisori, qui la vita scorre piu’ tranquilla e a 10 minuti di barca c’e’un atollo bellissimo con una barriera corallina degna delle Maldive e quasi deserto.

Raccontare le bellezze della Thailandia e’ difficile, noi l’abbiamo attraversata in lungo e in largo, siamo arrivati ai confini con la Birmania, abbiamo percorso il famoso Triangolo d’oro facendo un giro con la lancia nel Mekong, abbiamo visto i bufali che sul calar della sera tornano a casa asieme ai contadini dopo ad aver lavorato per tutto il giorno nelle risaie, siamo rimasti affascinati dalla religiosita’ felice di questo posto e ogni tanto guardando i piccoli budda che ci siamo portati a casa ci sembra di sentire il profumo di incenso che invadeva questi stgraordinari templi.



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