Thai: Bgkk, Kho Lipe, Phi Phi islands e Chiang Mai

Salve a tutti, siamo Lara e Emanuele, una coppia di ragazzi tornati da pochi mesi da uno splendido viaggio in Thailandia. Cercheremo di raccontarvi la ns esperienza con l’intento di dare informazioni e consigli utili ha chi ha in programma di visitare questo paese così vario. Per quanto riguarda il volo direi che siamo stati piuttosto...
Scritto da: LARANGELI
thai: bgkk, kho lipe, phi phi islands e chiang mai
Partenza il: 02/01/2007
Ritorno il: 25/01/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Salve a tutti, siamo Lara e Emanuele, una coppia di ragazzi tornati da pochi mesi da uno splendido viaggio in Thailandia.

Cercheremo di raccontarvi la ns esperienza con l’intento di dare informazioni e consigli utili ha chi ha in programma di visitare questo paese così vario.

Per quanto riguarda il volo direi che siamo stati piuttosto fortunati, abbiamo pensato bene di fermarlo con largo anticipo (4 mesi prima della partenza), riuscendo così ad avere un biglietto aereo con volo diretto ROMA-BGKK al prezzo di € 567,00 euro tasse incluse a cui abbiamo dovuto aggiungere solo il biglietto eurostar a/r BOLOGNA – ROMA. La compagnia è la China Airlines e direi che per puntualità e volo la ns opinione è decisamente positiva. PRIMA TAPPA:BANGKOK Una volta arrivati a destinazione abbiamo trascorso 4 notti a BGKK soggiornando al Twin towers, l’unico hotel già prenotato dall’Italia tramite CTS. La scelta è stata buona ed è stata buona anche la decisione di prenotare il transfer aeroporto/hotel. Il costo della camera è stato di € 34,00 a notte: stanza grande, pulita, piscina al 5° piano a disposizione, colazione a buffet con ogni tipo di pietanza e bevanda, cassetta di sicurezza, posizione comoda in quanto seppure non centrale in pochi minuti si raggiungono in taxi la maggior parte dei luoghi interessanti (costo per ogni corsa in taxi: da 40 a 100/120 bath max, ricordatevi sempre di chiedere al tassista di accendere il taximeter) Cose da vedere/fare a/da BGKK: – PALAZZO REALE (splendido!) – WAT PO (concedetevi un massaggio nella scuola di massaggi all’interno del tempio) – WAT ARUN – TEMPIO DI MARMO DI CARRARA – BUDDA D’ORO e se avete tempo salite sulla montagna d’orata per un panorama sulla città (noi tutti questi templi li abbiamo girati in una giornata spostandoci con i taximeter) – Una giornata noi l’abbiamo dedicata alla visita di AYUTTHAIA E LOPBURI: siamo riusciti a prendere probabilmente il primo treno della giornata per ayutthaia, (la stazione è tra l’altro vicina al twin towers, 40/45 bath in taxi). Alle 7.00 eravamo sul treno che è partito in perfetto orario (n.B. Appena arrivati in stazione siamo stati avvicinati da un militare che ci ha chiesto la destinazione, ci ha indicato lo sportello e successivamente indicato il binario, insomma…In pochi minuti avevamo in mano il biglietto ed eravamo sul treno). Il viaggio fino ad ayutthaia dura circa 1 h e 30 (il costo del biglietto è veramente irrisorio). Il parco storico di ayutthaia è bellissimo! Una volta in stazione si prosegue dritti verso il fiume che si attraversa in battello con pochi bath a testa. Proseguite ancora per un po’ a piedi e vi troverete di fronte alle prime rovine, da lì abbiamo iniziato la visita. Eventualmente si può pensare di noleggiare la bici, visto che cmq le rovine sono sparse un po’ ovunque, noi abbiamo optato per fare senza e in qualche ora abbiamo terminato la visita. Verso mezzogiorno/mezzo giorno e trenta ci siamo recati in stazione e abbiamo preso il primo treno per LOPBURI, famosa per il tempio abitato dalle scimmie. Un’altra ora e mezzo di treno ed eccoci a destinazione, chiediamo una cartina e informazioni per il treno di ritorno all’ufficio TAT (cordialissimi!), pranziamo al white house garden restaurant (consigliato dalla lonely planet) e constatiamo che la gentilezza del gestore finisce quando prende atto che non gli abbiamo lasciato la mancia. Insomma…Si è capito spudoratamente che il suo interessamento alla ns vacanza, al ns paese ecc…Ecc..Era semplicemente finalizzato a rendersi simpatico e accaparrarsi una mancia…In quanto successivamente al pagamento ha quasi fatto fatica a salutarci! Cmq…Dopo pranzo ci siamo diretti immediatamente al tempio delle scimmie…Uno spettacolo!!! Man mano che ci si avvicina al tempio si scorge…Una scimmia sui fili della luce…Un’altra che attraversa la strada…Una che si arrampica su un palazzo…Poi si arriva davanti al tempio e appena entrati ci si ritrova nel branco e magari…Ci si ritrova anche qualche scimmietta addosso (come nel caso di Emanuele). Non abbiamo avuto tempo di visitare la città, ci siamo limitati alla visita di questo particolare tempio, poi esausti dalla giornata piuttosto impegnativa abbiamo preso il treno per il ritorno…Viaggio di 3 ore…Un po’ pesantuccio dopo una giornata con sveglia all’alba e svariate ore di cammino…!!! – Capitando a BGKK proprio durante il week end abbiamo dedicato una giornata al famoso mercato dei chatuchak (anche questo raggiunto con taximeter dal twin towers per una cifra approssimativa di 100/120 bath se non ricordo male). Il mercato è enorme…Per visitarlo tutto forse non basterebbe una giornata, per cui ci siamo dedicati ai reparti che più ci interessavano. In questo mercato non si trova molta merce “contraffatta” ..A parte gli occhiali contraffatti (numerose le bancarelle) se andate in cerca di pantaloni diesel…Borse firmate…Rimarrete delusi. Qua troverete piuttosto pantaloni e magliette di tela, di cotone, tantissimo abbigliamento per le ragazze: vestiti, gonne, canotte “etniche” coloratissime, molto carine e tutto piuttosto economico. Moltissime le bancarelle di artigianato e cose per la casa, cuscini, lampade, servizi di piatti, tazzine, tutti bellissimi. Il mercato cmq è bello anche solo per essere girato senza per forza dover cercare qualcosa da acquistare, è curioso, grandissimo ma cmq ben organizzato per quanto riguarda i punti ATM, i cambivaluta, i servizi igienici e un sacco di posticini carini dove poter pranzare discretamente spendendo pochissimo. Dopo una giornata così non potevamo fare altro che, al ritorno in hotel, dedicarci un po’ di relax nella piscina! CONSIGLI GENERALI SU BGKK: per spostarsi sono comodassi ed economici i taximeter, per gli acquisti di scarpe da ginnastica, prodotti diesel o borse firmate, il posto ideale è il mercato serale di patpong (per intenderci il quartiere a luci rosse). Pullula di bancarelle con borse, portafogli, jeans firmati, scarpe nike..Adidas…Diesel…Occhiali da sole, foulards…Ecc…Ecc…L’importante è CONTRATTARE! Il primo prezzo proposto dal venditore può essere addirittura il doppio di ciò che poi pagherete a seguito contrattazione.

Per mangiare sconsiglierei i ristoranti…Nel senso che è molto più economico mangiare all’interno dei centri commerciali, noi abbiamo fatto sempre abbondantissime colazioni, pranzi veloci e cenato nei piccoli ristoranti/fast food dei centri commerciali, un panino in qualche bar o perché no qualche volta anche nel ristorante dell’hotel, ovviamente più caro ma cmq abbordabilissimo (del tipo 10 € in due!).

Il ragazzo stesso che ci ha accolto all’aeroporto e accompagnato in hotel ci ha sconsigliato di cenare nei ristoranti in quanto molto cari! Noi però ovviamente una fregatura dovevamo prenderla…E infatti la prima sera…Dopo esserci addormentati per ore …Devastati dal viaggio e dal fuso orario…Siamo cascati come pivelli in una tipica fregatura per turisti…:siamo usciti dall’albergo solo per andare a mangiare qualcosa, appena usciti un taxista ci ha chiesto dove eravamo diretti e, seguendo il consiglio della guida che ci aveva accolto all’arrivo, gli abbiamo chiesto di portarci ai centri commerciali …Ci ha detto che a quell’ora (8 – 8.30) erano già chiusi…(falso! Sono aperti fino 9.30 – 10)…Noi però…Turisti novelli e ingenui abbiamo abboccato alla sua proposta di portarci per solo 40 bath al FOODSEE MARKET…(il nome faceva pensare che si tratti di un posto alla mano…). Arrivati non abbiamo avuto nemmeno il tempo di capire come funzionasse e cosa si mangiasse…Un cameriere ci ha portato davanti ad un tavolo pieno di pesce fresco…Aragoste…Granchi…Gamberoni…E via dicendo…I prezzi indicati in un incomprensibile cartello tailandese indicavano cifre attorno ai 300/500… bath…Scegliamo un granchio enorme e 4 gamberoni…(fortunatamente non abbiamo preso l’aragosta…E abbiamo detto al cameriere che 4 gamberoni erano sufficienti…Lui voleva darcene 6…). Ci sediamo e accompagniamo il pesce con un vassoio di riso tipo cantonese, birra e acqua. Cibo ottimo, soprattutto i gamberoni, servizio impeccabile, bicchieri sempre pieni, pesce pulito dal cameriere…Ecc…Ecc…A fine pasto io e Emanuele cominciamo a scommettere sulla possibile spesa…Consci del fatto che granchio…Gamberi…Di certo non sarebbero costati poco…Ma calcolando che cmq ci trovavamo in thailandia…E che…I prezzi nei cartelli erano (o meglio…Sembravano!) cmq molto abbordabili! Arriva il conto e io…Quasi svengo…Praticamente abbiamo speso la stessa cifra che si spende in italia andando a mangiare in un buon ristorante facendo una cena completa accompagnata da un vino discreto. Insomma ci siamo rimasti veramente male…Già diverso se avessimo speso quella cifra in un paese con il costo della vita simile all’italia…Ma in thailandia si può mangiare dignitosamente spendendo 10 volte meno e ne avremo dimostrazione nel resto del viaggio! Abbiamo chiesto cmq spiegazioni al cameriere sulla spesa…Se i gamberi costavano 300 bath…Il granchio 500 bath o cifre simili…Come si era arrivati ad un importo quasi 10 volte tanto? La risposta? I prezzi indicati erano all’etto…Calcolate che un granchio ha il 90 % di peso solo di corazza…Va bè…Prendiamo atto…Paghiamo increduli…E torniamo in albergo maledicendo l’incontro con quel taxista che probabilmente passava le serate ad adescare clienti per il ristorante e dal quale avrà sicuramente alte provvigioni…Sinceramente il dubbio di essere in un locale così costoso non ci ha mai sfiorato…Forse perché c’erano molti clienti e di tutte le tipologie…Turisti…Tailandesi…Giovani…Anziani…Se ci fossimo informati meglio o semplicemente avessimo scelto il “menù alla carta” avremmo evitato di spendere tanto…Ma tutte le esperienze servono…Inutile disperarsi…Ci si fa una risata sopra e si fa tesoro della lezione!!!!!!!!! (p.S. …Il giorno dopo rincontriamo fuori dall’albergo il taxista…Con il collare al collo…!!!! Giustizia!!!) Dimenticavo…Diffidate SEMPRE da chi vi indica che un certo tempio/luogo è chiuso! Tale “tattica” ci è stata confermata da un signore delle “info turistiche” che ci hanno messo in guardia da chiunque ci avesse dato questo tipo di informazione…È una scusa per portarvi nei negozi di conoscenti dove i taxista hanno provvigioni! Altre cose importanti su BGKK…Bè è una metropoli incasinatissima…Ma a noi è piaciuta un sacco e cmq nonostante le proprie dimensioni e l’affollamento non abbiamo mai avvertito sensazioni di pericolo, rischi, abbiamo sempre girato per i fatti nostri dalla mattina alla sera senza alcun minimo problema! SECONDA TAPPA: KOH LIPE Eh sì…Ce l’abbiamo fatta! Appena abbiamo comprato, mesi prima del viaggio, la lonely planet siamo rimasti colpiti dalla descrizione di questa isoletta così vicino alla Malesia…La prima cosa che abbiamo pensato è stata: come si raggiunge? Dobbiamo assolutamente vederla! E così è stato…Innanzitutto abbiamo pensato che l’ideale forse sarebbe stato lasciarla come ultima paradisiaca tappa del viaggio…Poi però ci siamo ricreduti…Essendo non troppo semplice raggiungerla, abbiamo optato per collocare questa tappa all’inizio, senza quindi avere i tempi contati per il ritorno e avendo la facoltà di decidere sul posto quanti giorni stare. Per raggiungerla da BGKK si hanno varie alternative: si può prendere un aereo per TRANG o per HAT HAY e da queste località raggiungere PAK BARA e imbarcarsi per koh lipe. Svantaggi: noi volevamo evitare personalmente di passare per HAT HAY…Dove nel 2006 sono successi un po’ di “casini”…Così abbiamo escluso questa alternativa e ci siamo concentrati su trang. Gli aerei per trang non sono così frequenti…Noi necessitavamo di un volo piuttosto mattutino che arrivasse a trang massimo alle 9.30/10 di mattina…In modo da poter prendere subito taxi/bus per PAK BARA (2 ore circa) e arrivare in tempo per prendere in giornata il traghetto per koh Lipe (credo che l’ultimo sia nel primissimo pomeriggio). Non abbiamo trovato voli che facessero al caso nostro…I pochi che abbiamo trovato partivano troppo tardi da Bangkok e non saremmo risuciti ad arrivare a pak bara in tempo per imbarcarci…Conclusione: avremmo dovuto pernottare una notte a trang o pak bara…A quel punto abbiamo pensato che sarebbe stato più economico e sensato prendere il treno…Ebbene sì 15 ore di treno da bgkk a trang…Ma perdere una notte era inevitabile…Per cui meglio perderla in treno e risparmiare una notte di albergo. Il treno espresso per trang parte da bgkk alle 17.05 e arriva a trang alle 8.00 circa del giorno dopo. Il costo, comprensivo di prenotazione anticipata, per cuccetta prima classe è di circa 30 € a testa. Il treno l’abbiamo prenotato dall’italia mandando una e-mail al seguente indirizzo: passenger-ser@railway.Co.Th La risposta non è decisamente tempestiva, ma il servizio è chiaro e semplice. Poi basta presentarsi almeno 1 ora prima della partenza all’ufficio ADVANCED BOOKING della stazione con la mail ricevuta (contiene un numero di prenotazione) per il pagamento e il rilascio del biglietto. (mi raccomando …Se volete prenotare tramite e-mail dovete mandare la richiesta almeno 15 gg prima della partenza in quanto hanno bisogno di tempo di margine per poter rispondere).

Il viaggio è stato più comodo di quanto credessimo, i treni sono vecchi ma cmq avevamo la ns cuccetta privata , lavandino, aria condizionata e a bordo c’è il servizio di cena e colazione: noi abbiamo chiesto solo la colazione…Se potete però compratevi qualcosa da portarvi dietro…Perché il cibo non è granchè…Altra cosa…Per ordinare i pasti passa un ragazzo con un menu indicante i prezzi che però non vi lascerà…Segnatevi i prezzi da qualche parte perché poi quando verrà a riscuotere vi presenterà un conto probabilmente gonfiato…Noi gli abbiamo fatto notare che la sua somma era decisamente errata…Lui ha fatto finta di rifare i conti e si è scusato per il suo errore di calcolo…In realtà si è cmq tenuta la sua mancetta…Ma non siamo stati a discutere per pochi bath…Cmq specifico che il ragazzo non era assolutamente arrogante o scortese…Insomma lui “ci prova”..Se gli va bene ok…Se no …Si scusa e fa finta di essersi sbagliato a fare i conti ! Cmq, partenza e arrivo puntualissimi. Siamo a Trang, ci rivolgiamo ad una delle numerose agenzie viaggi fuori dalla stazione, non ci sono minibus in partenza per pak bara…Così prendiamo un taxi che per 800 bath ci porta subito a destinazione. (sorvoliamo sul taxi…Vecchissimo…Contakm rotto…Indicatore del carburante rotto…Portiere rotte…”taxista” che non dice una parola per tutto il viaggio).

In circa 2 ore siamo al porto di pak bara, la prima agenzia ci propone 600 bath per raggiungere koh lipe, aspettiamo un attimo, facciamo un giro e troviamo un biglietto per la stessa barca a 50 bath in meno .In due ore e ½ circa arriviamo a koh lipe: il tempo è nuvoloso…Capiamo subito che ci troviamo in un posto meraviglioso ma sappiamo che appena verrà fuori il sole sarà ancora meglio…Ed è proprio così…Non c’è che dire…Quello che ci troviamo davanti è di gran lunga superiore alle ns aspettative.

CONSIGLI SU ALLOGGI: ce n’è veramente per tutti i gusti, noi abbiamo dato un’occhiata a vari bungalow prima di trovare quello che faceva al caso ns, in un primo momento avevamo scartato l’idea di stare sulla spiaggia principale optando per l’andaman resort, sulla sunset beach ma…Abbiamo notato che il mare su questa spiaggia è mosso rispetto alla spiaggia di pattaya, l’acqua è più alta e i bungalow dell’andaman (quelli rimasti liberi) erano piuttosto spartani e con fessure enormi tra i legni…Così abbiamo continuato le ns ricerche su pattaya beach…Ok sarà quella più contaminata dal turismo ma si tratta sempre di una contaminazione molto tollerabile, per lo meno in questo periodo, e cmq è comodo uscire la sera e trovarsi a disposizione i vari ristorantini in spiaggia, i locali dove bere qualcosa ecc…Noi abbiamo optato per il VARIN RESORT, che ci è sembrato quello con il miglior rapporto qualità prezzo: 700 bath bungalow con bagno, ventilatore ed elettricità tutto il giorno (anche se non è certamente un indispensabile) (no acqua calda) e senza fessure! Tra l’altro si esce dal bungalows e la spiaggia è a pochi metri. Prima della partenza avevamo cercato di prenotare un bungalows al lipe resort e al mountain…Alla fine è stato un bene che non ci abbiano risposto..Avevamo chiesto un bungalows “deluxe” con aria condizionata…Acqua calda…Ecc…Tutte cose che fanno raddoppiare il costo della stanza ma di cui puoi fare a meno in un’isola dove fa sempre caldo e dove cmq stai fuori dal mattino alla sera senza sentire la necessità (almeno nel ns caso) del condizionatore. Il ventilatore ci è andato più che bene! Il nostro consiglio è di cercare la sistemazione sul posto, vedendo di persona e cercando quello che economicamente e strutturalmente fa al caso vostro, ci sono bungalow dai 300 ai 1500 bath, sulla spiaggia e non, con acqua calda e non, più spartani o più lussuosi…Insomma per ogni tipo di viaggiatore! Cosa si fa a Koh lipe? Ci si gode un mare di straordinaria bellezza, ci si alza la mattina e si sceglie se fare colazioni sulla spiaggia o nel paese, gustando un ottimo thai pancake al cioccolato. Poi si sceglie se fare snorkeling vicino agli scogli per magari avvistare qualche squaletto o se fare una gita in long tail alla scoperta delle meravigliose isolette che compongono le tarutao. (bellissimo lo snorkeling, forse i pesci non sono tantissimi rispetto ad altri luoghi ma i coralli sono meravigliosi!). Le gite di una giornata in barca sono da fare, costano poco e ti fanno scorgere luoghi meravigliosi (bellissima monkey beach…Selvaggia e suggestiva…Non è così facile vedere le scimmie, noi eravamo rilassati sulla spiaggia quando dalla giungla è uscita una scimmiotta e per una buona mezz’oretta si è fatta filmare e fotografare mentre raccoglieva timorosa le buccie delle ns banane mangiate a pranzo!). La sera si può cenare sulla spiaggia, sotto le stelle, gustando ottimo pesce appena pescato preparato al barbecue e spendendo pochi euro a testa, oppure si può cenare in uno dei carinissimi ristorantini nel paese. Abbiamo trascorso a koh Lipe 6 notti, 2 in più del previsto, è un posto favoloso dove in un attimo si dimenticano lo stress e il “casino” in cui siamo abituati a vivere, sicuramente è vero che fino a qualche anno fa il turismo era decisamente inferiore e l’atmosfera sicuramente ancora più suggestiva, ma cmq noi ci siamo trovati bene, non abbiamo trovato “sovraffollamento” e confusione, (forse non è lo stesso durante le festività…), abbiamo assaporato un clima rilassato, un po’ fuori dal tempo…Soprattutto quando passeggi tra la fitta vegetazione attraversando il villaggio dei chao leh dove le donne cullano i loro bambini nei teli appesi agli alberi e dove vedi le persone lavarsi fuori dalle loro baracche. Ovvio che chi è andato anni fa rimarrebbe già deluso…E così rimarremmo delusi noi magari andando tra dieci anni…Quando i bungalow saranno forse triplicati…Così come gli internet point…O i dive center che già spuntano in ogni angolo. La cosa che più stona nell’isola? Secondo noi un bar sulla spiaggia, poco distante dal varin, con musica “a palla” tutta sera, musica per intenderci “da discoteca” che nulla ha a che vedere con le cene a lume di candela sulla spiaggia o con i localini soft dove sdraiato a terra sorseggi un cocktail…E questo bar da chi era frequentato?praticamente solo da italiani che lo vivevano un po’ come il ns “bar da aperitivo”…Insomma niente in contrario sui “bar da aperitivo”…Ma credetemi che sulla spiaggia di koh lipe…Una cosa del genere stona abbastanza…Almeno secondo il ns punto di vista.

A koh lipe saremmo rimasti per tutta la vacanza…Come si fa a staccarsi da un posto del genere? Ma il ns spirito di curiosità e soprattutto il pensiero che “in thailandia non ci si capita tutti i giorni” ci hanno dato la spinta per riuscire a staccarsi da quel paradiso.

Consigli per koh lipe: non ci sono sportelli bancomat, per cui arrivate con contante a sufficienza per le vs esigenze. Protezione solare altissima, mi raccomando! TERZA TAPPA: PHI PHI ISLANDS Per dirla tutta…Le ns intenzioni erano di soggiornare qualche notte a PHUKET, in modo da utilizzare questa località come base di partenza per le escursioni nelle isole attigue di cui si sente parlare veramente bene.

Per raggiungerla abbiamo preso il battello da KOH LIPE a PAK BARA, da qui MINIBUS per Trang e da Trang BUS per phuket (il tutto organizzato da KOH LIPE stessa..Nell’”ufficio turistico” nel quale avevamo prenotato anche le escursioni in barca..Non c’è che dire…Servizio impeccabile, prima di lasciare l’isola avevamo in mano biglietto barca/minibus/bus). Il viaggio è andato bene, nel senso che era tutto perfettamente “ad incastro” e ogni volta giungevamo ad una destinazione, c’era subito pronto il mezzo per la prox tappa…Devo dire però che è stata una vera sfacchinata…Molto più comodo il viaggio in treno…! Cmq, arriviamo a phuket a tarda sera, circa le 10.00…(avevamo lasciato l’isola alle 9.30 di mattina!!!)…E senza alcuna prenotazione ci dirigiamo al BOOMERANG VILLAGE (kata) per sentire dai ragazzi italiani se avevano un bungalow/cottage libero…BE’…NADA!!!Tutto strapieno e a sentir loro tutta l’isola era piena di turisti…Tutto esaurito anche negli alberghi più costosi…Beh…Noi eravamo stanchissimi…Una giornata di viaggio sulle spalle (oltre ad uno zaino di 15 kg e corpo ustionato…) e la prima idea che ci è balenata in testa è stata quella di dormire in spiaggia e cercare qualcosa l’indomani…Uno dei ragazzi del bungalow ci ha però proposto una camera libera (trovata presso la loro agenzia)…Abbiamo accettato nonostante la somma piuttosto esagerata (2400 bath)…Ma la stanchezza ha preso il sopravvento…Beh se la camera fosse stata carina e il posto ci fosse piaciuto…Questi 2400 bath sarebbero “pesati” di meno…Ma il “resort” (grandissimo e vicino alla strada principale…Credo anche vicino alla spiaggia…Dico “credo” perché la spiaggia di phuket non l’abbiamo vista!!!) bene camuffava il suo rovescio della medaglia…La camera spaziosa ma con un rumore fastidiosissimo dovuto all’aria condizionata…Bagno con continuo odore di fogna…Insomma…Una camera del genere sarebbe dovuta costare almeno la metà…Cmq avevamo un letto sul quale dormire…E il ragazzo del boomerang si è sbattuto veramente tanto per trovarci quella sistemazione (senza cmq obbligarci in nessun modo ad alloggiare lì). Il primo pensiero è stato quello di cambiare alloggio il prima possibile. Usciamo per mangiare finalmente qualcosa…E l’impatto con il luogo non c’è piaciuto…Vuoi perché stanchi…Vuoi perché eravamo delusi dell’alloggio…Vuoi perché venivamo dalle Tarutao…Oasi di pace… …Insomma le alternative a ns disposizione erano: – dedicare la giornata successiva alla ricerca di un nuovo alloggio sempre a phuket – lasciare phuket il mattino dopo per spostarsi direttamente da qualche altra parte… Optiamo per la seconda…Il mattino dopo ci svegliamo di buon’ora e raggiungiamo il porto, chiediamo informazioni rispettivamente per le phi phi islands e per le similan, ma ci dicono che per le similan bisogna imbarcarsi da un’altra parte, nella provincia di pak bara…Quindi? Non volevamo sprecare un’altra giornata tra spostamenti ecc…Ecc…Così ci imbarchiamo per le phi phi islands…Prima tentiamo di cercare un alloggio direttamente nell’agenzia turistica del porto…Niente da fare…Le uniche sistemazioni che sembrano disponibili hanno prezzi esagerati. Cmq non desistiamo e infatti una volta sbarcati ci accorgiamo che non è così difficile trovare una sistemazione. Il paese è pieno di persone che mostrano cartelli di stanze e guest house, c’è molta confusione, cerchiamo di capire un po’ la cifra su cui si aggirano, bè improbabile trovare qualcosa di economico come koh lipe…Optiamo per una guest house semplicissima, in mezzo al paese, praticamente in mezzo ai cantieri di ricostruzione! Paghiamo 1400 bath per notte, esagerato per una stanza del genere ma abbiamo l’impressione di non avere molta scelta…C’è molto turismo in questo periodo e le sistemazioni più economiche, rimanendo in paese, sono tutte attorno a questa cifra I segni dello tsunami si vedono eccome…Forse non sono così evidenti “dall’esterno” ma nell’interno è impossibile non accorgersene! Cmq il soggiorno alle phi phi islands è veramente molto piacevole!!! Sì c’è molto turismo ma la sera si passeggia tranquillamente per le vie del paese e in spiaggia non si avverte certo un senso di sovraffollamento. Il mare è bassissimo e caldo…Il panorama attorno è splendido! Sicuramente in una stagione un po’ meno turistica sarebbe stato più facile trovare un alloggio migliore a prezzi molto più bassi, ma non è stato un problema. Questi 3 giorni sono stati cmq indimenticabili. Abbiamo fatto l’escursione in long tail attorno alle isole: i punti toccati sono se non ricordo male: bamboo island, monkey beach, maya bay, ton say bay. Bellissima la maya bay e la ton say bay…Acqua meravigliosa, tantissimi pesci coloratissimi, peccato per i coralli rotti a causa dello tsunami.

Monkey beach ci ha un po’ deluso…Non di certo il mare…Ma le scimmie ormai sono praticamente “umanizzate” e passano la giornata a farsi fotografare e rimpinzarsi di cibo…

Il mare attorno alle phi phi islands è qualcosa di indescrivibile, le baie sono verdi e trasparenti…Nelle isolette il mare è talmente azzurro da sembrare dipinto! QUARTA TAPPA: CHIANG MAI Per quanto questo mare ci incanti con la sua bellezza …La ns pelle ci da un “OUT OUT”…Io e emanuele siamo ustionati…E decidiamo di proseguire il ns itinerario spostandoci dalle phi phi islands al nord. Come mezzo scegliamo l’aereo: riusciamo a prenotare in un internet point il volo BGKK CHIANG MAY con la AIR ASIA al prezzo di circa 40€ a testa. Peccato che però non riusciamo assolutamente a prenotare il volo della NOK AIR da PHUKET a BKK…Inutile non si riesce a pagare tramite carta di credito visa…Mastercard..Ne postpay…Così proviamo a rivolgerci a qualche agenzia viaggi e finalmente troviamo un gentilissimo signore che prenota per noi il volo nok air con un leggero sovrapprezzo ma cmq il biglietto non ci costa, anche in questo caso, più di 40 € a testa.

Prenotiamo anche il biglietto per il minibus…In modo che appena sbarcati al porto a phuket, sia possibile dirigersi direttamente all’aeroporto.

Tutti questi spostamenti si susseguono perfettamente, orari di partenza…Pratiche…Tutto fila liscio e anzi…Nel frattempo …Mentre siamo a PHUKET e aspettiamo l’aereo…Diamo una sbirciatina alla posta elettronica e…Bè ci arriva la risposta dell’hotel contattato due giorni prima per il soggiorno a chiang mai: hanno posto e ci vengono a prendere all’aereoporto! L’hotel è la LAY THAY guest house, 750 bath a notte, camere semplici ma cmq dotate di ventilatore..Aria condizionata…Frigorifero…Cambio asciugamani e pulizia giornaliera. C’è anche una bella piscina…Ma è quasi sempre all’ombra per cui l’acqua è piuttosto fredda! Se potete scegliere la stanza…Chiedete di rimanere affacciati nel cortile interno, la ns dava verso l’esterno e il rumore del traffico era piuttosto fastidioso! La colazione potete farla direttamente alla guest house…Ma noi vi consigliamo di uscire e raggiungere a pochi minuti uno dei bar sulla strada, si spende meno e il servizio è migliore. Sinceramente credo che a Chiang mai sarebbero sufficienti 3 max 4 notti, noi avevamo a disposizione ancora 6 notti…Poche per includervi un’altra tappa ma un po’ tantine per rimanere fermi. A quel punto della vacanza eravamo però piuttosto stanchi e abbiamo optato per trascorrerle tutte a chiang mai,, organizzando senza fretta le escursioni, la visita alla città…E passando le serate in mezzo al night bazar e magari passando qualche oretta in piscina o a passeggiare senza fretta tra le vie della centro. 5 giorni passano cmq in fretta e di cose da vedere e da fare ce ne sono parecchie ma la cosa più fastidiosa è lo smog a cui si è sottoposti dalla mattina alla sera Sinceramente mi aspettavo una città un po’ meno “caotica” … dove ci fosse un contatto più diretto con la storia e la natura del paese. A chiang mai abbiamo gironzolato tra i templi spostandoci prevalentemente a piedi, abbiamo visitato anche il Wat U mong., un tempio poco fuori città, scavato sotto una collinetta, molto carino e un po’ “fuori dal caos”. Siamo andati al Doi suthep ma…Forse abbiamo sbagliato giorno…Era sabato e la folla quasi non faceva intravedere le scalinate. Il tempio è veramente bello ma il sovraffollamento era eccessivo e noi personalmente preferiamo di gran lunga siti un po’ meno turistici. Se si ha tempo e voglia all’uscita dal tempio si possono visitare alcune farm poco distanti o lo zoo poco lontano. Noi ci siamo limitati al tempio e siamo tornati a chiang mai dove abbiamo contrattato con un sawnghtaew di accompagnarci in giro per tutto il pomeriggio a 700 bath. Credo che per il taxista sia stato un bel colpo e cmq noi abbiamo avuto un buon servizio: ci siamo fatti portare alla maesa valley, il campo degli elefanti dove abbiamo assistito allo spettacolo, molto carino ma avremmo voluto tempo per visitare il campo e la nursery, cosa che non siamo riusciti a fare in quanto appena arrivati abbiamo avuto appena il tempo di pranzare nel ristorante interno…Poi iniziava lo spettacolo e al termine di esso chiudeva anche l’intera struttura. Dopo il campo di elefanti ci siamo diretti alla snake farm, mancava ancora un po’ di tempo prima dello spettacolo così abbiamo fatto un giretto tra il “rettilario” che cmq non è niente di eclatante…Lo spettacolo invece è fantastico, si svolge in una piccola arena dove ragazzi tailandesi “sfidano” cobra e altri serpenti con performance che lasciano a bocca aperta. Uno spettacolo intenso che si vive veramente con il fiato sospeso. Lungo il tragitto volendo ci si può anche fermare a vedere lo spettacolo delle scimmie (ma…Dopo aver visto le scimmiette libere alle tarutao o a lopburi non avevamo voglia di vedere in quel contesto!), la farm delle orchidee (il profumo è intensissimo) o delle farfalle…

Chiang mai pullula di agenzie che organizzano escursioni nei circostanti parchi nazionali…E tribù locali…Non amiamo particolarmente questo genere di attività forse perché sono sempre un po’ troppo commerciali e studiate su misura per il turista, dovendo scegliere crediamo però che le più interessanti debbano essere quelle di qualche giorno, dove si possa pernottare all’interno di villaggi e fare un po’ di trekking tra le montagne, l’escursione di una giornata non è un’esperienza troppo particolare, noi abbiamo acquistato il tour direttamente alla ns guest house, questo perché bene o male si equivalgono tutti e anche il prezzo è più o meno il medesimo in tutte le agenzie. La giornata è iniziata con una visita alle cascate…Ad una tribù…(villaggio a misura di turista…Non abbiamo apprezzato)…, pranzo in un ristorantino all’aperto poi un’escursione sugli elefanti (questa è stata una bella esperienza, la migliore dell’escursione) e per finire “rafting” sul fiume…Di rafting però c’era ben poco…Zattera pericolante e fiumiciattolo piccolissimo in mezzo ad una natura affatto suggestiva se paragonata alla natura del sud della thailandia. Il ns consiglio è di fare da soli le escursioni nei dintorni, per intenderci il doi suthep o le varie farm, tutti i luoghi sono raggiungibili con i mezzi o contrattando personalmente con qualche taxista, anche i parchi nazionali si possono raggiungere con i mezzi o magari perché no, noleggiando un motorino. Conviene affidarsi alle agenzie per le escursioni più lunghe in mezzo alla giungla…Per il resto molto meglio fare da soli e scegliere cosa vedere senza avere “pacchetti programmati” e uguali per tutti. Per quanto riguarda “la sera”, noi abbiamo sempre gironzolato nel night bazar dopo aver cenato in uno dei tanti posticini disseminati lungo il mercato, non ricordo esattamente dove ma c’è una sorta di “mercatino” dove si acquistano dei buoni pasto e si utilizzano scegliendo tra un tot di bancarelle…Poi i buoni non utilizzati vengono rimborsati…Bè si spende pochissimo e si mangia bene! Il night bazar si raggiunge a piedi dalla lai thai guest house.

Anche qui è importante, anzi necessaria la contrattazione. Noi in questo mercato abbiamo trovato una buona scelta di orologi, borse (anche se rimane patpong il regno del “contraffatto”)..Magliette diesel…Foulard coloratissimi… E ci sono bellissimi vestitini della COUSTEAU…Tantissimi prodotti artigianali veramente splendidi e verrebbe voglia di comprare un sacco di cose per la casa…Come servizi di piatti …Lampade…Copricuscini…Tende…Coperte…Peccato dover limitarsi a ciò che può stare in uno zaino! Comunque anche i giorni a Chian Mai mai sono volati ed eccoci al giorno della partenza per il ritorno in Italia.

Lasciamo la guest house al mattino e ci facciamo accompagnare da loro in aeroporto, volo dell’air asia poi giunti a bgkk facciamo una capatina in città girando un po’ al mbk center, che scopriamo essere stracolmo di negozietti che vendono jeans diesel a circa 10 €. Ma abbiamo poco tempo per poterci dedicare allo shopping, dobbiamo tornare in aeroporto e ahimè lasciare la thailandia.

Che dire, è stato un viaggio molto intenso e soprattutto vario, dal caos e dal fascino di Bangkok alla meravigliosa koh lipe così diversa da tutto il resto…Eh sì…Credo si sia capito che è stata la ns meta preferita, il popolo dei chao leh è cordialissimo e la vegetazione è meravigliosa, tra l’altro molto diversa da quella del nord.

Ogni parte della thailandia ha un proprio fascino, noi poco amanti del turismo di massa abbiamo ritrovato la ns dimensione in questa piccola isoletta, benché sia già molto conosciuta è ancora decisamente a misura d’uomo, soprattutto in relazione ad altri luoghi più famosi.

Ci siamo spostati veramente tanto, utilizzando praticamente qualsiasi tipo di mezzo…Treno, barca, aereo…E un voto decisamente positivo lo diamo alle ferrovie…I treni in sé lasciano al quanto a desiderare ma la puntualità spacca il minuto. Tutti gli spostamenti, seppur stancanti, sono cmq stati organizzati abbastanza facilmente e non abbiamo incontrato nessun tipo di ostacolo. Di sicuro la cosa peggiore del viaggio è stata il dover “fare delle scelte” e dover prediligere una meta piuttosto che un’altra. Avremmo voluto vedere le Similan ma non sono un tipo di meta che si può incastrare da un giorno all’altro, avremo voluto raggiungere Pai (si pronuncia bai) nella provincia di Mae Hong Son di cui tanti viaggiatori incontrati ci hanno parlato molto bene…O visitare il triangolo d’oro… Vorrà dire che il non aver visto tutto ciò che desideravamo rappresenterà una buona scusa per tornare.

Questo viaggio ce lo siamo veramente “sudato” …Basti pensare che siamo partiti il 2 gennaio e appena due giorni prima al telegiornale era stata data la notizia delle bombe a bgkk…Non vi racconto il ns sgomento…Non potevamo crederci. Ci siamo informati tramite il sito della farnesina e il cts, abbiamo deciso di partire e una volta a bgkk sembrava nulla fosse successo…Ci eravamo riservati di evitare luoghi affollati così come era stato consigliato…Ma una volta atterrati e immersi nella vita di bgkk ci siamo letteralmente dimenticati della brutta notizia di qualche giorno prima. Non abbiamo capito cosa sia effettivamente successo, nessuno ce ne ha parlato in thailandia, fatto sta che non abbiamo mai percepito nessuna sorta di “pericolo”…Chissà…Di certo c’è che il telegiornale ti “spara” queste notizie devastanti , sembra che una città sia sotto assedio…Poi la notizia non viene nemmeno approfondita e spetta solo a noi capire quello che vogliamo fare. Noi non amiamo il rischio ma siamo stati razionali, la farnesina non sconsigliava di partire ma solamente di “prestare attenzione”, abbiamo pensato che…Una volta arrivati a bgkk, se la situazione ci fosse sembrata “precaria” avremmo cambiato itinerario raggiungendo subito koh lipe…Ma così non è stato, abbiamo vissuto a pieno la vita della grande metropoli e abbiamo di bgkk e di tutta la thailandia ricordi meravigliosi.

E’ un paese talmente vario che ogni tipo di viaggiatore può, in uno dei suoi luoghi, trovare la propria dimensione.

Tra l’altro, rispetto ad altre mete, rimane cmq un luogo piuttosto economico, noi tra alloggio, vitto…Trasporti interni…Escursioni…Abbiamo speso circa 1600 € a testa (incluso anche volo dall’italia)…Che credetemi…Considerando tutto quello che abbiamo visto e fatto è veramente poco E consideriamo anche il fatto che noi siamo stati in altissima stagione!!! La thailandia si presta benissimo ai “turisti per caso” e anche per lingua ce la siamo cavati piuttosto bene sebbene nessuno dei due sia così bravo nell’inglese.

Complice del buon risultato della vacanza è stato anche il meteo, in 3 settimane abbiamo avuto un solo giorno un po’ nuvoloso e una pioggia durata un’ora… Mi raccomando…Non siate avari di creme solari…Noi dopo un solo giorno di sole eravamo completamente ustionati…Minimo protezione 30 e vi assicuro che anche con protezioni altissime…Vi abbronzerete lo stesso!!! Buona thailandia!



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche