Thailandia, Laos, Vietnam e Cambogia

Due mesi nel bellissimo sud est asiatico, completamente organizzato autonomamente, utilizzando solo trasporti locali e dormendo in ostelli e guest house a stretto contatto con i locali
Scritto da: Omar Younes
thailandia, laos, vietnam e cambogia
Partenza il: 05/03/2015
Ritorno il: 30/04/2015
Viaggiatori: 1
Spesa: 2000 €
La mia prima volta in Asia è stata in Indonesia, 6 mesi prima di questo viaggio. Appena tornato a casa ho capito che l’Asia mi aveva conquistato e che sarei tornato presto, e cosi è stato. A febbraio ho prenotato il mio biglietto aereo andata e ritorno per Bangkok con partenza il 5 marzo e ritorno il 30 aprile. Il pomeriggio del 5 marzo son partito da Marrakech con la compagnia Royal Jordanian e dopo 18 ore di volo con 1 scalo ad Amman son arrivato a Bangkok. Dall’aeroporto ho subito preso lo Skytrain (1€) direzione Khaosan Road. Appena arrivato mi son subito trovato un ostello abbastanza vicino a Khaosan per 6 dollari a notte. Ho lasciato le mie cose e son subito sceso in strada.

Bangkok è molto bella come città, ma non era per quello che ero in Asia. Così dopo 2 giorni passati visitando templi e pagode ho deciso di andarmene direzione Laos. Sono partito da Bangkok alle 6 di pomeriggio direzione Nong Khai la città di confine con il Laos. Son arrivato a Nong Khai alle 5 ed ho dovuto aspettare un paio di ore per l’apertura della dogana. Il visto si può fare direttamente lì ed è stato molto semplice: bisogna solo avere 1 fototessera e 35 dollari americani o 1500 baht thailandesi.

Il mio primo stop in Laos è stato a Vientiane cioè la capitale, sicuramente la capitale più tranquilla dell’Asia, neanche sembra di stare in città. La città non offre molto ai visitatori ad eccezione di qualche tempio e il Night market cosi la mattina seguente ho deciso di lasciare la città in direzione di Vang Vieng, piccolo paesino 150 km a nord di Vientiane. La strada non è molto buona e quasi completamente in montagna cosi per percorrere i 150 km abbiamo impiagato più di 4 ore,ma la fatica è stata completamente ripagata dalla bellezza del luogo. Situato tra le montagne ed attraversato dall’immenso Mekong, offre scenari mozzafiato con grotte su grotte e decine di cascate.

Vang Vieng essendo famoso per il tubing è frequentato quasi completamente da ragazzi, lo consiglio per chi ama la vita notturna ma anche per i più tranquilli semplicemente per il fatto che si trova immerso nella natura quindi in 10 minuti d cammina ci si troverebbe in mezzo alla totale tranquillità. Ho passato 4 notti a Vang Vieng, visitando montagne,grotte e molte cascate.

L’ultimo giorno mi sono recato alla Blue Lagon, assolutamente da visitare ma solo di mattina per il fatto che di pomeriggio è troppo affollata.

Il quinto giorno son partito per Luang Prabang cioè l’ex capitale Laotiana e patrimonio umanitario dell’unesco per via dei 1000 templi nella città. La città è molto tranquilla e si può benissimo notare in pizzico di tocco francese nelle costruzione e i viali. Anche L.P. è attraversata dal Mekong, cosi la prima giornata ho deciso di fare un breve giro in barca e recarmi al Wat Xieng Thong cioè il tempio d’oro. Il tempio è molto bello e ben tenuto ma dopo decine di templi visitati la cosa diventa un po’ monotona ed è per questo che non ne son rimasto particolarmente colpito.

Il giorno seguente insieme a 2 ragazze che avevo conosciuto a Vang Vieng e che viaggiavano con me ci siamo recati alle Kuang Si falls, sicuramente le cascate più belle del paese. Le cascate offrono varie terrazze con piscine naturali su cui ci si può rilassare con una bellissima vista sulle montagne e foreste di questo bel paese.

La terza giornata abbiamo visitato altri templi e fatto un bellissimo massaggio rilassante,il giorno seguente le ragazze son partite e io son rimasto l’ultima giornata perchè dovevo aspettare il mio visto per il Vietnam.

La mattina seguente son partito in direzione Nong Khiaw, piccolissimo paesino di 3000 abitanti situato a nord vicino al confine cinese. Il villaggio non offre molto, ma è perfetto per chi come me vuole rilassarsi e vedere un po’ di vita tipica laotiana. Mi son fermato 4 giorni passati totalmente in relax alternando nuotate nel fiume e passeggiate in montagna.

Il quarto giorno son partito per l’ultimo mio stop in Laos, Muang Khua, ultima città prima del confine con il Vietnam. Son partito con altre 4 ragazze conosciute lì con cui poi viaggerò per altri 10 giorni. Per raggiungere Muang Khua abbiamo preso la Slow Boat lungo il fiume,ed in circa 6 ore eravamo lì. Ci siam fermati solo una notte, poi la mattina abbiamo preso un autobus che ci ha accompagnati sino alla prima città Vietnamita dopo il confine Dien Bien Phu, da lì lo stesso giorno abbiamo preso uno sleeping bus che ci ha accompagnati sino a Sapa. Siamo arrivati a Sapa alle 3 di mattina, faceva abbastanza freddo con nebbia.

Il giorno seguente l’abbiamo passato passeggiando nella cittadina e visitando qualche museo. La sera abbiamo prenotato un day tour per il giorno seguente, per 5 dollari a testa, che ci avrebbe portato in giro per qualche tipico villaggetto. Abbiamo passato tutta la giornata passeggiando in montagna tra le migliaia di risaie e tipici villaggetti. Posto molto bello ma purtroppo per Sapa non era il miglior periodo così il giorno dopo abbiamo deciso di andarcene, e ci siamo anche divisi: io sono andato verso la capitale Hanoi mentre le ragazze ad Halong city.

Hanoi è molto caotica come città,ma offre anche molto da vedere con migliaia di mercati e musei, interamente dedicati al tema guerra americana. Ad hanoi mi son fermato una notte solo per poi il giorno seguente proseguire per la magnifica Halong Bay. Son partito da Hanoi alle 8 di mattina e dopo circa 4 ore ero già ad Halong city pronto a prendere il traghetto direzione Cat Ba Island. Nel traghetto ho incontrato Andrea, ragazzo italiano con qui ho condiviso 15 giorni del mio viaggio e altre 2 ragazze con cui abbiamo poi condiviso la stanza per le 3 notti nell’isola. Cat ba è molto bella, e noi avevamo una stanza enorme con balcone che dà direttamente sulla baia con le sue mille isole. Nei 3 giorni nell’isola abbiamo affittato un motorino e abbiamo passato gran parte delle giornate all’esplorazione di essa, visitando in parco nazionale e diverse spiagge.

Al quarto giorno io e Andrea abbiamo lasciato le ragazze lì nell’isola e siamo partiti in direzione ancora una volta di Hanoi, perchè lui aveva già comprato il biglietto dell autobus per il sud con partenza da lì. Abbiamo passato solo una notte ad Hanoi poi la mattina siamo partiti per raggiungere Tam Coc, piccolo paesino nella provincia di Nin BInh distante circa 100 km da Hanoi.

Tam coc è molto carino e tranquillo, circondato da risaie e montagne. Mi ha ricordato molto il Laos. Abbiamo passato solo una giornata lì. Poi, il giorno seguente, abbiamo preso il bus di sera che ci avrebbe portato a Hue.

Il tragitto per Hue è durato 14 ore. Siamo arrivati esattamente alle 8:30 di mattina. Abbiamo subito trovato un ostello e siamo andati a visitare la famosa città imperiale. E’ bella ma nel momento in cui l’abbiamo visitata molti posti erano inaccessibili per via di lavori di manutenzione, per questo motivo non ci è piaciuta molto.

Il giorno seguente di mattina abbiamo preso un autobus direzione Hoi An, a mio parere la città più bella visitata in Vietnam. Hoi An è una città di mare molto tranquilla, perfetta per lo shopping. Ogni via della città è stracolma di sarti, pronti a farti il tuo vestito su misura a prezzi veramente ragionevoli.

Ho passato 3 notti a Hoi An, spendendole alla visita di mercati, spiagge e isolotti, sempre insieme al ragazzo Italiano e altre ragazze tedesche che avevamo rincontrato dopo un po di giorni.

Al quarto giorno mi sono diviso da loro e sono partito alla volta di Dalat, piccola cittadina di montagna che tutto sembra tranne Vietnam. Proprio al centro della città si trova un grande lago con intorno tutti piccoli chioschetti. La città di per se non offre molto, ma intorno abbiamo moltissime cascate, templi e montagne. Mi son fermato a Dalat 2 notti e alla terza ho preso il bus per Ho chi Minh. Son arrivato alle 5 di mattina circa, ma non essendo un amante delle città ho deciso di lasciare subito alla volta della Cambogia, iniziando proprio dalla capitale Phnom Phen! Prima di arrivare a Phnom Phen avevo sentito solo cose negative, invece devo dire che mi è piaciuta. Consiglio la visita ai Killing Fields e al Genocide Museum.

Il giorno seguente ho proseguito per Sihanokville, città di mare famosa per la vita notturna. Ho passato solo una notte a Sihanoukville, per prendere il giorno successivo il traghetto per Koh Rong Island, un’isola piccolissima senza strade e quindi totalmente priva di veicoli a motore il che la rende molto tranquilla. La spiaggia innanzi al villaggio non è particolarmente bella quindi il giorno seguente ho deciso di recarmi a Long Beach. Il tragitto per arrivarci è di circa 30 min di cammino nella foresta.

La long beach è qualcosa di eccezionale… con la sua spiaggia bianchissima e le sue acque azzurre cristalline. Ma la cosa più bella è che nonostante l’isola fosse abbastanza turistica durante le 4 ore che mi son fermato li avrò visti si e no 5 turisti.

Il giorno seguente ho lasciato l’isola a causa di una tempesta che si era abbattuta sull’isola quella notte e che non prometteva niente di bello neanche durante quella giornata. Son arrivato a Sihanokville alle 10:00 circa e son subito andato in stazione per trovarmi un autobus per recarmi direttamente a Siem Reap, ma non è stato possibile visto che era tutto completo a causa del capodanno Khmer, così ho deciso di ritornare a Phnom Phen e da li trovare un Auotobus per Siem Reap. La cosa non è stata facile, ma nonostante tutto alle 7 di mattina del giorno seguente ero a Siam Reap. Siam Reap è una città molto carina con il suo Central Mark e i vari mercati in essa,ma deve la sua popolarità sopratutto per I famosi Angkor Wat. Mi son fermato 5 notti, durante i quali mi son recato 2 volte alla vista dei templi. I templi sono circa una decina tutti in un arco di 10 km,il primo che si trova è il Angkor Wat,il più famoso e turistico dei templi,devo dire che è molto bello ma veramente troppo turistico, ogni 2 KM circa si trova un tempio ma il più bello a mio parere è l’ultimo. Da Siem Reap ho deciso di recarmi direttamente a Bangkok così la mattina del 6sto giorno ho preso un autobus per la città di confine e lì un altro per Bangkok. A bangkok ho passato gli ultimi giorni della vacanza girando per le varie Chinatown, quartiere Indiano e via dicendo.

Dopo più di 50 giorni passati in Asia anche questa volta era arrivata l’ora di tornare cosi a malincuore ho dovuto salutare questi bellissimi paesi ma con la promessa che ci ritornerò sicuramente.



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