Zanzibar alla gemma dell’est

Breve per non annoiare, sperando di essere utile. Abbiamo cercato una vacanza, per una settimana, senza un pesante fuso orario, e non lontanissimo. Zanzibar fà al caso nostro. 8 ore di volo, un paio di fuso orario. Ci dicono che l'Africa non è i Caraibi, di scegliere andando sul sicuro, e ci consigliano "La gemma dell'est" con Franco Rosso....
Scritto da: Enrico 9
zanzibar alla gemma dell'est
Partenza il: 08/01/2008
Ritorno il: 16/01/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 3500 €
Breve per non annoiare, sperando di essere utile. Abbiamo cercato una vacanza, per una settimana, senza un pesante fuso orario, e non lontanissimo. Zanzibar fà al caso nostro. 8 ore di volo, un paio di fuso orario. Ci dicono che l’Africa non è i Caraibi, di scegliere andando sul sicuro, e ci consigliano “La gemma dell’est” con Franco Rosso. Costo 2.300 euro a testa. Viaggiamo discretamente di notte, e arriviamo all’eroporto di Zanzibar al mattino alle 10. L’aeroporto è molto peggio di quanto pensavamo, non è praticamente un aeroporto. Le valige vengono posate su un lungo tavolone, ed un tanzaniano urla tutti i nomi scritti sul cartellino, storpiandoli…Finchè un toscano si mette al suo posto per velocizzare. Con un paio di dollari si evita il controllo ( a proposito, portate dollari in taglio piccolo per le mance) Un’ora di pullmino, e siamo al “Gemma dell’est”.Beh, sara’ costosino, ma vi assicuro che è uno dei più bei resort mai visti, con panorami stupendi, bellissime camere con vista mare, palestra, boutique, vari bars. Il cibo e’ ottimo, e di grande cura e qualità. Il ristorante fantastico, sempre con vista poichè il resort degrada verso il mare. Il servizio e’ di 5 stelle, molta educazione e simpatia dai camerieri. Notevole la pulizia, grande cura ai giardini piante e fiori in molte qualità. Vi sono anch dellevillette/bungalow con piscina privata e maggiordomo: forse un pò esagerato. Si può cenare sulla spiaggia a base di aragosta(cuoco italiano), aggiungendo 20 euro, oppure la solita pizza. Ogni sera uno spettacolino diverso, preparato da band o saltinbanchi locali. Da apprezzare la serata tipica: tutti a cenare sulla spiaggia, alla luce del fuoco, con balli Masaai, e cena varia, ma con tanta aragosta e pesce spada. La spiaggia stupenda, ombrelloni di paglia molto radi, e la vigilanza che non permette ai venditori di spiaggia di avvicinare i turisti sotto l’ombrellono. Se il turista lo desidera, si avvicina a questi venditori. A pochi metri dal confine del resort, sempre sulla spiaggia, vi sono innumerevoli baracchette, dove i zanzibarini vendono di tutto…Occorre contrattare, ma sono simpatici, e si decurta il prezzo almeno della metà. Il mare è turchese e l’acqua calda. E’ presente anche una piscina con acqua di mare, caldissima. Organizzazione ottima. Abbiamo approfittato della barca a vela dell’hotel per una navigata di 2 ore(15 euro), lungo la costa. Unica escursione da noi scelta, la capitale di Zanzibar, Stonetown, non e’ un granchè, ma per vedere come vivono. L’escursione e’ proseguita a Changuu island, dove è sita una prigione, e vi sono enormi tartarUghe chE furono importate dalle Seichelles.

Per terminare una bellissima vacanza, se potete spendere qualcosa in più, andate al “Gemma dell’est”, abbiamo visto sul posto altri resort, non c’e’ paragone. A disposizione per altre notizie e foto.



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