L’isola delle spezie: ma dove sono?

14 Novembre 2007 si parte per Zanzibar….!!!! All’arrivo un caldo opprimente ed un’afa incredibile ci attende…non pensavo proprio. Il Chwaka resort ( Phone & Go) ci da il benvenuto con un bel acquazzone che per fortuna dura poco. Tour delle spezie: la guida che ci accoglie parla benissimo l’italiano ed è molto preparato inizia subito...
Scritto da: gigiosca
l'isola delle spezie: ma dove sono?
Partenza il: 14/11/2007
Ritorno il: 22/11/2007
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
14 Novembre 2007 si parte per Zanzibar…!!!! All’arrivo un caldo opprimente ed un’afa incredibile ci attende…Non pensavo proprio.

Il Chwaka resort ( Phone & Go) ci da il benvenuto con un bel acquazzone che per fortuna dura poco.

Tour delle spezie: la guida che ci accoglie parla benissimo l’italiano ed è molto preparato inizia subito dicendo che la piantagione che vedremo è stata creata per noi turisti, non raccolgono nulla è solo dimostrativa e che le vere piantagioni si trovano altrove. Ma dove sono? Non ne abbiamo vista nemmeno l’ombra…!!! Questa cosa mi lascia perplessa e delusa. Pianta del chinino, vaniglia, noce moscata, pepe, chiodi di garofano e tante altre piante particolari. Nell’insieme è stata una gita piacevole. CONSIGLIO: prima di scendere dal pulmino spruzzatevi di repellenti per zanzare…Abbondate !!! Le spezie è meglio acquistarle qui non solo perché i prezzi sono buoni ma anche perché in paese farete fatica a trovarle!!!!!!! Che strano… Prison Island: tartarughe giganti, la prigione dove mettevano gli schiavi ribelli ed il pontile da cui venivano imbarcati per luoghi lontani…Che tristezza!! Questa è la loro vera storia, questa è una realtà che nessuno ne parla…Si vuole dimenticare? Mah…! Monumenti in memoria di questo periodo? Uno solo: a Stone Town…Almeno, che abbiamo visto noi. Comunque attrezzatevi per il bagno in mare: l’acqua è limpidissima e caldissima. Ottima gita.

Stone Town: città dai mille colori e rumori…Vicoli stretti, bambini sorridenti, biciclette ovunque, frutta a volontà, il mercato del pesce…Bella, mi è piaciuta. Una cosa mi ha preoccupata: i prezzi !! Questa isola è di prevalenza musulmana e tutti sanno che prima di acquistare bisogna contrattare e contrattare. Beh…Qui in paese questo non è possibile. Potete stare le ore a discutere,come abbiamo fatto noi, ma non otterrete niente. Il prezzo è quello che stabiliscono loro. Troppo turismo? Oppure troppa gente che non contratta più? Noi gli acquisti migliori li abbiamo fatti sulle spiagge e al centro commerciale !!!! Proseguendo si incontra la casa di Freddie Mercury: no comment. Vale invece la pena pagare 3$ ed entrare nella cattedrale e visitare i luoghi disumani dove tenevano gli schiavi. Si conclude la gita con un bellissimo tramonto sul mare.

Safari blu: questa è l’unica escursione in mare (a pagamento) che abbiamo fatto perché, per nostra fortuna, di fronte al nostro villaggio cè la spiaggia di paradise beach che non ha nulla da invidiare ai caraibi, acqua trasparente, sabbia bianca e finissima ( è vero, sembra borotalco) e ci siamo state più volte. Per il safari blu si parte con la barca e si raggiunge una lingua di sabbia in mezzo all’oceano indiano…Bello bello bello ma troppa gente. Snorkeling e vari bagni. Pranzo a base di pesce…Bello bello e soprattutto buono. Ottima gita anche se mi aspettavo qualcosa di più.

Conclusioni: bel paese, bel clima, bel mare ma anche molta povertà e tanti italiani,e comunque vale la pena visitare.

Ciao a tutti Giovanna Imma e Fabiana



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