Territorio di Pomezia, tra oasi naturali e parchi acquatici

Territorio di Pomezia e Torvajanica da scoprire: Riserva Naturale della Sughereta, Dune del Pigneto, Cava Tacconi e dove fare kitesurf su Turisti per Caso.
Turisti Per Caso.it, 29 Lug 2021
territorio di pomezia, tra oasi naturali e parchi acquatici

Torvajanica non è solamente sinonimo di mare e vacanze estive. Il territorio di Pomezia e Torvajanica accoglie infatti diverse aree verdi che costituiscono a tutti gli effetti parchi regionali e aree protette, in cui potrete rifugiarvi per scappare dalla calura estiva o praticare sport in tranquillità. Le istituzioni locali hanno da sempre un occhio di riguardo nei confronti della salvaguardia delle aree naturali della provincia. Il Comune di Pomezia, che si sviluppa dal centro storico intorno a Piazza Indipendenza, preserva all’interno del tessuto urbano ampi polmoni verdi, anche ampiamente attrezzati per assicurare alla comunità ogni comfort. L’Amministrazione comunale monitora costantemente e cura questi parchi cittadini, tra interventi di allestimento e progettazione di nuovi giardini, alcuni dei quali ancora in fase di progettazione. Ma quali sono le aree verdi più importanti e i parchi a tema naturalistico nel territorio di Pomezia?

Riserva Naturale della Sughereta a Pomezia

La Riserva Regionale della Sughereta di Pomezia è gestita, dal 2016, dal Parco regionale dei Castelli Romani. La sughera, il cui nome scientifico è “quercus suber“, è una quercia sempreverde tipica degli habitat costieri del Mediterraneo occidentale. La Sughereta di Pomezia conserva ancora intatte tutte le caratteristiche dell’ecosistema, sopravvissute all’agricoltura intensiva, alla progressiva scomparsa della pastorizia e allo sviluppo edilizio. Per questa ragione l’area protetta costituisce un incredibile serbatoio di biodiversità adiacente ad un centro abitato e rappresenta un punto di riferimento per l’educazione ambientale, la conservazione della natura e la tutela del paesaggio agrario.

Proprio la comunità locale ha fatto squadra per vent’anni, raccogliendo firme e chiedendo per anni la tutela di questa porzione di paesaggio agrario, fino ad ottenere il riconoscimento della Sughereta come area protetta.

Dune del Pigneto Campo Ascolano, Cava Tacconi e laghetti di Pratica di Mare

Le dune del Pigneto-Campo Ascolano e del Tumuleto della Palazzina sono ciò che resta dell’estesa macchia mediterranea che fino agli anni ’50 ricopriva l’intera Tenuta Litorale di Campo Ascolano. Queste dune occupano un’area di circa 50 ettari, all’interno della quale convivono diversi habitat. Dalle zone più prossime alla linea di costa, in cui trovano ospitalità rughetta e giglio di mare, passando per la vegetazione delle dune embrionali con sparto pungente, gramigna delle spiagge e finocchio litorale, fino a quella delle dune mobili, che con le sue radici consolida la sabbia e infine la crucianella, le silene, la piantaggine e ononide screziata che invece popolano le dune consolidate.

Il Consiglio comunale di Pomezia ha approvato la richiesta di istituire una nuova area protetta in questa zona, insieme ad un’altra che abbraccia Cava Tacconi e i laghetti di Pratica di Mare. La valenza scientifica di questo luogo è indiscussa, dato che vanta la presenza di un cospicuo giacimento fossilifero. Infatti la cava, dismessa da anni, presenta una stratigrafia che in un punto lascia riaffiorare le argille del pliocene superiore su cui poggiano sabbie e argille dell’emiliano, contenenti una ricca malacofauna che include oltre 130 specie. L’intera cava è suddivisa in tre aree perennemente allagate, nelle quali è ormai in corso un processo di naturalizzazione spontanea che include una vegetazione palustre a cannuccia di palude e salice. Questi luoghi meritano sicuramente un’escursione per scoprire il cuore della macchia mediterranea e dell’origine geologica del litorale laziale.

Torvajanica il paradiso del kitesurf

Oltre alle meraviglie naturalistiche del territorio di Pomezia, Torvajanica è nota per il suo vento. ecco perché si è trasformata in un punto di ritrovo per gli appassionati di windsurf e kitesurf. Atleti di fama mondiale vengono qui ad allenarsi richiamando un turismo internazionale. Un’eco non indifferente in questo senso è stata provocata dall’articolo del Financial Times che paragonava Torvajanica ad un paradiso per gli appassionati di sport acquatici. Infatti sono sorte diverse scuole dedicate a queste attività, come la scuola di Kite Surf AKO, oltre a diverse aree dedicate. Il centro Kite Surf di Torvaianica è perfetto per tutti gli appassionati che abitano nella zona di Roma Sud, i quali dai primi giorni di Maggio fino alla fine di Ottobre possono divertirsi. La scuola Kitesurf di Torvajanica segue il metodo di insegnamento ufficiale dell’Associazione Kitesurf Italiana. Una volta acquisita la tecnica, i punti in cui andare a fare kitesurf o windsurf lungo il litorale pometino sono circa una ventina, su una lunghezza di quindici chilometri che da Tovajanica arriva fino ad Ostia.

Allora che aspettate? Se siete alla ricerca di una tappa o di un’escursione di un giorno tra natura e sport, non lasciatevi sfuggire la natura che avvolge Pomezia e Torvajanica.



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