Muoversi elettrico: viaggio tra tecnologie e novità da scoprire

Muoversi elettrico significa guidare nel futuro. Quali sono oggi le tecnologie a disposizione e a che punto è il mercato, tra utenti e veicoli disponibili?
Redazione TPC, 02 Gen 2023
muoversi elettrico: viaggio tra tecnologie e novità da scoprire

Lo sviluppo tecnologico nel settore dei trasporti e della mobilità è alimentato sempre più dal mondo dell’elettrico. L’impatto sull’ambiente, sulla salute delle persone e sulla sicurezza ha sensibilizzato sempre più consumatori e aziende del settore alle prese con innovazioni tecnologiche e alimentazioni alternative. La transizione verso una mobilità sostenibile sta segnando un’accelerazione incredibile e un’ancor più strabiliante rivoluzione nell’industria automobilistica. Tale cambiamento influenzerà anche il nostro modo di viaggiare, di visitare città e soprattutto di godere delle nostre mete in maniera più pulita e tranquilla. Oggi non mancano incentivi ed esenzioni da tasse concessi a chi acquista un’auto elettrica. Ma cosa significa oggi muoversi elettrico? A che punto della trasformazione siamo? Quali sono le tecnologie a disposizione dei veicoli elettrici e quali sono le novità che ci aspettano?

Tecnologie a disposizione dell’auto elettrica

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L’International Energy Agency ha definito lo scenario attuale e ha delineato l’orizzonte futuro del settore della mobilità sostenibile. Sicuramente i numeri sono in crescita. Dalla ricerca emerge che nel 2021 sono state vendute il doppio di auto elettriche rispetto all’anno precedente: ben 6,6 milioni. Il trend continua a crescere toccando picchi addirittura del 75% in più di vendite rispetto all’anno scorso. Come già anticipato, gli incentivi statali contribuiscono a tale virata verso i mezzi elettrici, ma non sono l’unico asset. L’infrastruttura costituita dalle torrette per la ricarica elettrica è un altro campo decisivo, in continua espansione. Infatti oggi ricaricare un’auto non è più un’impresa e diventa sempre più conveniente. Il Mobility Report di Euro Assistance ha dimostrato che le infrastrutture per la ricarica si stanno diffondendo nella penisola addirittura di un +44% rispetto al 2020. La concentrazione di punti di ricarica offerta dalla rete pubblica supera addirittura quella in paesi come Francia, Germania e Regno Unito.

Oltre alle auto elettriche, le alternative ecologiche su strada ricorrono anche ad un’altra fonte di carburante: l’idrogeno. Le auto a idrogeno sono particolari forme di veicoli elettrici che non richiedono la ricarica delle batterie; l’energia viene infatti autoprodotta all’interno di celle a combustibile, sfruttando il processo chimico dell’elettrolisi inversa. Oggi le auto a idrogeno costituiscono ancora una percentuale bassissima del parco auto mondiale, ma l’interesse cresce sempre più e questo dimostra quanto rappresentano un centro nevralgico della rivoluzione energetica.

Gli impegni di Hyundai per un futuro dell’automotive più green

Anche le case automobilistiche si stanno impegnando nel realizzare modelli green dotati di tutti i comfort e le funzionalità più all’avanguardia. Hyundai è sicuramente una di queste. L’elettrificazione è infatti uno degli assi portanti della nuova strategia della casa automobilistica intrapresa già da qualche anno. Tra gli obiettivi di Hyundai c’è quello di ottenere il 7% del mercato EV globale entro il 2030, producendo 1,87 milioni di auto elettriche per lo stesso anno. Oggi è sul mercato con gli iconici modelli come Kona Electric, IONIQ 5 e IONIQ 6.

Tra gli asset previsti dal leader dell’automotive entro il 2030 c’è anche quello di rafforzare la propria gamma con l’introduzione di 17 nuovi modelli BEV, di cui 11 Hyundai (tre berline, sei SUV, un veicolo commerciale leggero e una nuova tipologia di modello) e sei del brand di lusso Genesis. Per raggiungere i propri scopi, Hyundai ha pianificato un programma di investimenti, strategie e collaborazioni serratissimo. Da un lato l’azienda continuerà ad investire sull’R&D per l’efficienza delle batterie agli ioni di litio e lo sviluppo di batterie di nuova generazione; dall’altro studierà la possibilità per nuovi impianti produttivi dedicati lavorando contemporaneamente alla competitività delle competenze di hardware e software. Tra i tanti investimenti che ammontano ad un totale di 70 miliardi, oltre ai 15 miliardi destinati all’elettrificazione attualmente Hyundai si sta impegnando per introdurre una nuova architettura EV modulare e integrata entro il 2025, la Integrated Modular Architecture (IMA) entro il 2025.

Hyundai è all’avanguardia anche quando si parla di idrogeno. NEXO è l’unico SUV alimentato a idrogeno con sistema di celle a combustibile. Con la ix35 Fuel Cell l’azienda è stata tra le prime a produrre in serie un veicolo alimentato a idrogeno con sistema di celle a combustibile ed era il 2013. Oggi la ricerca e gli investimenti nell’alimentazione a idrogeno è un’alternativa concreta secondo Hyundai, vincente per una mobilità a impatto zero in modo particolare per le grandi distanze e il trasporto pesante. Ma tanta tecnologia e scienza non andrà a scapito del comfort di guida. Secondo Hyundai inoltre, le auto elettriche possono essere sinonimo di una guida divertente, con lo sviluppo di modelli EV del brand N ad alte prestazioni dell’azienda, che rimarranno fedeli ai suoi tre capisaldi N: vetture agili, capaci di grandi performance, ma al contempo adatte alla quotidianità.



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