Ti incuriosiscono i luoghi insoliti e strani? Ecco i 10 che devi assolutamente visitare in Italia

Stefano Maria Meconi, 15 Nov 2023
ti incuriosiscono i luoghi insoliti e strani? ecco i 10 che devi assolutamente visitare in italia

L’Italia è davvero la culla delle meraviglie. Si può decidere di visitarla in qualsiasi stagione, con una scelta ampissima sulle esperienze da fare, sui topic da vedere e da scoprire: cultura, natura, bellezze architettoniche, borghi gioiello, enogastronomia e vivacità. Ma se quello che cercate per il vostro prossimo viaggio è un’Italia insolita, che vi sveli posti sconosciuti e particolari, ecco che Turisti per Caso arriva in vostro soccorso e vi consiglia 10 luoghi insoliti assolutamente da scoprire in Italia!

Il Giardino dei Tarocchi, il parco artistico in Toscana

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Anche conosciuto con il soprannome di “Parc Güell italiano” proprio per il suo aspetto stravagante che ricorda una delle attrazioni imperdibili a Barcellona. È il parco artistico firmato dall’artista franco-statunitense Niki de Saint Phalle, che sorge nella turistica Capalbio, nel cuore della campagna maremmana. Non è certo il solito parco a tema che siamo abituati a vedere: lasciatevi stupire dai colori, dai materiali e dalle stravaganti sculture ispirate agli arcani maggiori dei tarocchi! È infatti un luogo nato per essere la rappresentazione concreta di un “sogno magico e spirituale”, la cui realizzazione è durata più di 17 anni e si compone di ventidue installazioni realizzate in acciaio e cemento e poi ricoperte con altri materiali tra cui ceramica colorata, vetro e specchi, con modalità compositive che, secondo la critica internazionale, si rifanno a maestri quali Picasso, Matisse e Kandinskij. Un percorso tanto fisico quanto spirituale da fare almeno una volta nella vita!

Castello di Sammezzano, l’architettura araba in Toscana

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È il più importante esempio di architettura moresca in Italia, riconoscibile negli interni del palazzo e lo splendido giardino non è da meno! Il particolarissimo castello si trova a Leccio, frazione del Comune di Reggello. Nato sull’onda della corrente culturale nota come  Orientalismo, che si diffuse in tutta Europa dall’ inizio dell’Ottocento. La struttura iniziale del castello venne progressivamente modificata fino a raggiungere quella attuale che ha visto la modifica anche della Sala d’Ingresso, del Corridoio delle Stalattiti e della Sala da Ballo. Allo stesso tempo anche il parco venne ampliato con oltre 130 piante rare ed esotiche divenendo un vero giardino delle meraviglie. Il castello è oggi chiuso per restauro e quindi osservabile solo da fuori, oppure consultando il sito www.sammezzano.info

Gole dell’Alcantara, le meraviglie naturali della Sicilia

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A  due passi dalla località balneare di Giardini Naxos,e dalla più celebre Taormina, si nasconde un luogo di rara bellezza. Conosciute anche come Gole di Larderia, sono un vero spettacolo naturale! Un canyon profondo 25 metri, stretto fino a soli 2 metri. Per la loro formazione ci sono voluti 300.000 anni grazie al fiume Alcantara e alle colate di magma. Il luogo è una vera oasi naturalistica da cui lasciarsi incantare, che regala numerose esperienze: picnic, escursioni, bagni nel fiume (che, specialmente durante i mesi estivi, regalano meravigliosi attimi di refrigerio) ma anche visite guidate lungo il letto del fiume passando attraverso le imponenti gole.

Parco dei Mostri di Bomarzo

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Si trova nella Tuscia ed è un Parco davvero sorprendente e misterioso: un giardino artistico risalente al 1500, abitato da giganteschi animali allegorici, mostri e creature di pietra disseminate nel mezzo della natura incontaminata. È uno spazio senza tempo dove miti e leggende sono letteralmente materializzate in statue di pietra ricoperte di muschio: all’ingresso vi accoglierà infatti questo messaggio, inciso su una delle sfingi:  “Voi che entrate qui, considerate ciò che vedete e poi ditemi se tante meraviglie sono fatte per l’inganno o per l’arte”.  Si pensa che a monte del progetto di realizzazione del Sacro Bosco ci fosse l’idea di fare un percorso ‘iniziatico’ ed esoterico. Un mondo parallelo da sogno dove il gioco prende il sopravvento tra richiami mitologici ed enigmi, e dove gli attori protagonisti sono sirene, mostri, draghi e sfingi.

Colosso dell’Appennino, il gigante da film fantasy

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Poco fuori Firenze si trova una delle sculture più sensazionali d’Italia. All’interno di Villa Demidoff si nasconde la maestosa statua cinquecentesca del Colosso dell’Appennino realizzato dal Giambologna:  una enorme statua di 10 metri realizzata proprio a ridosso di un laghetto. Michele De Montaigne scriveva “La bellezza e la ricchezza di questo luogo non si possono rappresentare con la scrittura”. Per altro la Villa Medicea di Pratolino – detta in chiave moderna Villa Demidoff – in cui si trova la monumentale statua, oltre ad essere uno dei parchi più grandi della regione e tra i più importanti nello stile all’inglese, ha dal 2013 conquistato il riconoscimento Unesco.

La Scarzuola, la città ideale

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Nel cuore delle colline umbre si nasconde una delle costruzioni urbane più idilliache di sempre: la città ideale di Tomaso Buzzi. La surreale ed eccentrica costruzione, da visitare almeno una volta nella vita, si trova a Montegiove, nel comune di Montegabbione. La surreale struttura si compone di costruzioni raggruppate in sette scene teatrali, metafora della vita umana e ispirati all’ideale umanistico della composizione armonica di natura e cultura. Gli edifici hanno infatti un forte valore simbolico, anche nel nome: La torre di Babele, la Scala Musicale delle sette Ottave. Il culmine della rappresentazione arriva con l’Acropoli: una montagnola di edifici vuoti  spesso sovrapposti l’un l’altro!

Abbazia di San Galgano, l’abbazia a cielo aperto

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Un luogo mistico, una chiesa in rovina a cielo aperto che regala una scenografia di davvero grande effetto. Si trova nella Val di Merse, tra Siena e Massa Marittima, ed è immersa in uno dei paesaggi più suggestivi d’Italia, famoso per i suoi tramonti morbidi sulle colline circostanti. La “Chiesa senza tetto” risale al 1200, costruita dai monaci Cistercensi, i quali furono costretti a spostarsi altrove nel 1300 a causa di saccheggiamenti e carestie. Come è avvenuta però la perdita del tetto? Non solo a causa dell’abbandono e del tempo: nel 1500 un abate commendatario per ripagare i debiti decise di vendere il piombo che costituiva il tetto. Oggi, visitare l’Abbazia è una delle esperienze più emozionanti che si possano fare in Italia, grazie al suo aspetto “tetro”, mistico ma nel contempo maestoso. Inoltre, poco distante dall’Abbazia si trova l’Eremo di Montesiepi che custodisce la spada nella roccia.

Tempio del Valadier, la chiesa nella roccia

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Natura e uomo si fondono in un tutt’uno in questo luogo dall’aura magica: il santuario ottagonale, costruito in stile neoclassico, sorge nel cuore della montagna, incastonato come una perla nella roccia. Fu fatto costruire da Papa Leone XII su disegno del famoso architetto Giuseppe Valadier. Si trova nel ventre della Gola della Rossa e di Frasassi, nelle Marche, ed è una vera meraviglia architettonica abbracciata da un contesto naturalistico che non ha eguali.

Lago di Resia, il campanile inabissato nel lago

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Avete mai visto un campanile riemergere dall’acqua di un lago? Lo potete avvistare nel bel mezzo del Lago di Resia, nei cui abissi si trova il paese sommerso di Curon! Si tratta del il bacino d’acqua più grande della provincia di Bolzano nord-occidentale, ed è anche una meta ricca di storia, leggende e meraviglie della natura. L’iconico campanile è il simbolo della Val Venosta: un luogo quasi fiabesco dove. a fare da cornice ci sono le montagne della Vallelunga, una delle valli più selvagge e incontaminate dell’arco alpino. La leggenda narra che, nelle notti d’inverno, quando il lago ghiaccia e il campanile si può addirittura raggiungere a piedi, si sentano ancora suonare le campane (che però furono rimosse il 18 luglio 1959)!

Eremo di San Colombano, a strapiombo nel vuoto

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Letteralmente fuso con la roccia, è un Eremo davvero suggestivo, anzi bello…da togliere il fiato! L’eremo di San Colombano, a pochi chilometri da Rovereto, si aggrappa letteralmente alla roccia e si affaccia, a strapiombo, sul fiume Leno!  È da molti considerato uno dei luoghi più affascinanti e particolari del Trentino Alto Adige. La costruzione dell’eremo avrebbe a che fare con una leggenda: San Colombano avrebbe qui ucciso il drago che divorava i bambini battezzati nelle acque del Leno, il torrente che si trova proprio al di sotto dell’eremo.

E…secondo voi la lista finisce qui ? Certo che no! Ma intanto che dite di visitarli tutti?



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