Dieci posti per innamorarsi in Puglia: dall’alba al tramonto

Redazione TPC, 19 Apr 2022
dieci posti per innamorarsi in puglia: dall'alba al tramonto

La Puglia non è solamente una terra di mare, pellegrinaggi e percorsi enogastronomici. Le atmosfere che ricreano vigneti, spiagge e borghi immacolati sono scenografie magiche per una proposta di matrimonio, un viaggio di nozze o un anniversario. Scoprite i dieci posti per innamorarsi in Puglia dall’alba al tramonto. 

Ammirare l’alba dal faro di Punta Palascìa

Otranto è un antico borgo tenuto insieme da una stretta cinta muraria. La città più ad Oriente d’Italia ostenta alla sua estremità il Faro di Punta Palascìa, il punto più ad est della penisola. La tradizione vuole che ci si incontri sotto al faro ad attendere la prima alba italiana del nuovo anno, il primo sole che investe questa terra come un momento benaugurante e ricco di promesse. Proprio qui sorgeva un’antica torre difensiva risalente al XVI secolo, eretta per avvistare eventuali incursioni di pirati ottomani. Il faro fu costruito all’inizio del secolo scorso dalla Marina Militare Italiana ed è rimasto in funzione come stazione meteorologica fino agli anni settanta. Oggi costituisce uno dei Cinque fari più importanti del Mar Mediterraneo e fa parte del Parco Naturale Regionale Costa Otranto S.M. di Leuca – Bosco di Tricase.

Punta Palascia è raggiungibile dalla strada litoranea che da Otranto porta verso Santa Maria di Leuca. Tra scogliere, strade di epoca romana e tratturi immersi nella macchia mediterranea, la strada per salire a Punta Palascia è un paradiso per gli amanti del trekking e una passeggiata per gli innamorati alla ricerca di un luogo lontano dalla folla.

Aperitivo al tramonto sui trabucchi della costa tra Vieste e Peschici

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Un trabucco a Peschici (Ph. Andrea Ruggeri)

Cosa c’è di più romantico di un aperitivo al tramonto di fronte all’immensità dell’Adriatico? Il Gargano è un promontorio proteso verso il mare, dove la macchia mediterranea vi fa da padrona. Qui il verde intenso e selvaggio della natura contrasta con l’azzurro intenso del mare; una tavolozza di colori che al tramonto  si trasforma in un’atmosfera rasserenante e romantica delle tinte calde e arancioni. Oltre 150 chilometri di spiagge e baie, grotte e falesie: la costa del Gargano è una poesia naturale punteggiata di piccoli borghi marinari come Vieste e Peschici e di innumerevoli trabucchi dai quali i pescatori portano avanti un mestiere millenario secondo una tecnica antichissima. Proprio tra queste due località si alternano una serie di ristoranti e locali sui trabucchi affacciati proprio sul mare, in cui godersi la luce da sogno provocata dal magico tramonto estivo. 

Meravigliarsi davanti l’imponente Cattedrale di Trani che si specchia nel mare

No, non vi stiamo suggerendo la chiesa per il matrimonio (ma comunque perché no?). La Cattedrale di Trani è un imponente edificio religioso la cui solennità è contagiosa e farà salire anche il vostro amore al settimo cielo. Affacciata sul Mar Adriatico, la Cattedrale di Trani sembra librarsi nell’aria, sospesa sull’acqua è monumento messaggero di cultura di pace dell’UNESCO. Questa chiesa è uno splendido esempio di romanico pugliese e sulla facciata principale racchiude un rosone decorato con figure zoomorfe. Una rampa di scale raggiunge l’imponente portale in bronzo risalente al 1180, ma è la torre campanaria a dominare l’intera costruzione. 

Secondo la leggenda, San Nicola sbarcò a Trani di ritorno da un viaggio tra Grecia e Dalmazia. Proprio qui il diciottenne pellegrino perse la vita e a lui furono ricondotti diversi miracoli. Le spoglie del santo sono conservate all’interno della cripta.

Passeggiare tra le viuzze di Polignano a Mare

Un borgo medievale a picco sul mare, in cui vivere una giornata romantica nel blu dipinto di blu nella patria di Domenico Modugno, tra selfie e piccoli tavolini sparsi tra le strade dove brindare alla fuga d’amore. Polignano a Mare è anche conosciuto come la “perla dell’Adriatico” e il suo litorale frastagliato è un susseguirsi di falesie, grotte e calette sabbiose. Il bianco candido del centro storico è avvolto dall’azzurro del mare, così come voi sarete abbracciati alla vostra dolce metà ammirando l’orizzonte sconfinato da uno dei tanti belvedere. Lama Monachile è una delle calette più fotografate d’Italia: una spiaggetta che si apre proprio nel cuore del borgo storico e che vi aspetta per un tuffo all’imbrunire, quando le pareti di roccia si tingono di rosa. 

Passeggiare a cavallo in riva al mare al tramonto sulle spiagge della Riserva Naturale delle Cesine

A due passi da Lecce si trova la Riserva Naturale delle Cesine, un’Oasi del WWF nel comune di Vernole. Alla fine dell’Ottocento la zona, prima paludosa, fu oggetto di una bonifica per rendere i terreni coltivabili e debellare la malaria. Ma non è di certo per parlare di zanzare che vi suggeriamo la Riserva Naturale delle Cesine in questo articolo. Infatti in questo tratto di costa tra Otranto e Brindisi, tra le dune ricoperte di macchia mediterranea, potrete coronare il vostro amore con una passeggiata a cavallo. Escursioni immerse nella natura tra la Riserva e le spiagge vicine di San Candido. Un sogno ad occhi aperti per riscoprire un incredibile legame tra il paesaggio e la natura, per sentire i vostri cuori vibrare all’unisono con le onde del mare; vi sembrerà di essere in un film, di essere usciti dalle pagine di un antico libro.

Contemplare gli affreschi della Basilica di Santa Caterina d’Alessandria a Galatina

 Uno scrigno di bellezza gotica incredibile, da molti paragonato alla Basilica di San Francesco ad Assisi per il pregio dei suoi cicli di affreschi; stiamo parlando della Basilica di Santa Caterina d’Alessandria a Galatina. In questo edificio bizantino, romanico e gotico si uniscono in un capolavoro di architettura, una commistione che dimostra bene come diverse anime possano dare origine ad una sintesi dall’indescrivibile suggestione (proprio come l’amore!). Il portale imponente e il rosone che sembra farsi spazio da solo nella brulicante pietra sono i simboli della facciata. Gli angeli musici sono invece il simbolo iconico all’interno della Basilica, le cui pareti sono un’enciclopedia visiva degli strumenti musicali di epoca medievale. Non meno affascinante è il chiostro con affreschi settecenteschi.

Tuffarsi nell’acqua cristallina nella Grotta della Poesia

La Grotta della Poesia ha un nome che è tutto un programma in termini di romanticismo. Uno dei gioielli naturalistici del Salento si apre lungo una costa frastagliata, costituita da un continuo rincorrersi di grotte, basette e piscine naturali e arricchita da testimonianze archeologiche. La Grotta della Poesia fa parte di un complesso carsico nei pressi di Roca Vecchia, tra San Foca e Torre dell’Orso. Ad una trentina di metri dal mare, questa piscina naturale ha ispirato per la sua bellezza diverse leggende. Il racconto più suggestivo narra di una splendida principessa che era solita immersi qui suscitando l’ammirazione di quanti si affacciassero; poeti e cantori non potevano rinunciare ad omaggiare tanta armonia. Meno leggendarie, ma ugualmente affascinanti, sono le iscrizioni messapiche, greche e latine rinvenute sulle pareti della grotta e che ne confermerebbero la consacrazione al dio Taotor in età antica.

Dormire in un trullo, nella quiete della campagna della Valle d’Itria

Un’esperienza da vivere almeno una volta nella vita con la vostra anima gemella è dormire in un trullo nella Valle d’Itria, patria di questa tradizionale costruzione a secco divenuta patrimonio UNESCO. Edifici rurali dall’aspetto semplice, pietra viva, tetti a cono e calce bianca sono le caratteristiche di questa costruzione tradizionale. Oggi dei  trulli disseminati nella Valle d’Itria, buona parte è stata convertita in strutture ricettive e numerosi sono diventati alloggi di lusso. Se siete alla ricerca di un luogo lontano dal mondo per dimenticarvi di tutto e tutti, se desiderate una fuga country chic, dormire in un trullo è l’esperienza ideale. “Due cuori e un trullo” tra Alberobello, Locorotondo e Cisternino è divenuta una tendenza di un certo livello, per turisti amanti della vita lenta e della natura. 

Godersi l’ultimo raggio di sole sulla spiaggia bianca di San Pietro in Bevagna

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La foce del fiume Chidro a San Pietro in Bevagna (Ph. Vittorio Giannella)

Vicino Manduria, a nord di Porto Cesareo, si trova questa incredibile spiaggia di San Pietro in Bevagna. Le spiagge salentine non hanno di certo bisogno di presentazioni, né i tramonti mozzafiato che offrono sono difficili da credere. Tuttavia è arduo capire la vera bellezza, l’energia vitale che sprigiona la luce del tramonto sul mare in questo angolo di Puglia senza viverlo di persona. Se avete un amore da coronare, i raggi dolci e intensi al crepuscolo sulla soffice spiaggia di San Pietro Bevagna sono la scenografia ideale, magari con un calice. Infatti la spiaggia è per lo più libera, ma non mancano chioschi per prendere uno spritz per un aperitivo al tramonto. 

Raggiungere la spiaggia di San Pietro in Bevagna è semplice: da Torre Colimena e Punta Prosciutto la spiaggia si trova a circa due chilometri a ridosso della litoranea. 

Perdersi tra gli uliveti lungo l’Itinerario dei Giganti

La “piana degli ulivi” è una zona della Puglia compresa tra Ostuni, Fasano, Monopoli, e Carovigno. Qui gli alberi millenari risalgono all’età degli antichi Messapi e in alcuni casi raggiungono addirittura i 10 metri. È il luogo ideale per immergersi nel mistero più segreto della natura, alla ricerca di quella forza primigenia che muove ogni cosa, anche l’amore. Ecco perché percorrere i sentieri, tratturi e antiche strade, che si snodano tra gli ulivi è una maniera alternativa di celebrare il vostro legame. Durante queste escursioni, che raggiungono anche i 10 chilometri, potrete anche fermarvi presso masserie, frantoi e ipogei, alla coperta dell’antichissima tradizione dell’olio in Puglia. La  Masseria Scategna, una delle masserie più tradizionali della Piana degli Ulivi, costituisce il punto di partenza dell’itinerario; da qui vi immergerete in una delle rare rurali più incontaminate della Puglia tra Ostuni e Montalbano.

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