Viaggio di nozze del carabiniere
Il carabiniere, felice di poter rendere partecipe il superiore della propria indimenticabile esperienza, comicncia a raccontare della romantica Venezia e delle sue magiche atmosfere.
Racconta con impeto ed entusiasmo di piazza San Marco, dei canali, dei traghetti, dei piccioni… Ad un certo punto il maresciallo lo interrompe e gli chiede: “Si. Si. Ho capito. Tutto bello, ma cosa ti è piaciuto di più, cosa ti è rimasto più impresso?” Il carabiniere riflette un attimo poi, con decisione: “Non dimenticherò mai l’emozione che ho provato a farmi trasportare sulle VONGOLE” Il maresciallo, sbigottito, chiede conferma: “farti trasportare sulle VONGOLE? Io sono stato a Venezia, ma non ho mai sentito parlare di queste vongole. Come sono fatte?” “Guardi maresciallo”, replica il carabiniere, “non so spiegarle bene, ma sono tutte nere e dalla forma allungata”.
A questo punto il viso del maresciallo si illumina e, con fare paterno, si rivolge al militare: “Vedi caro, è proprio per questo genere di cose che ci siamo fatti la nostra nomea. E’ per questo che la gente si sbizzarrisce ad inventare barzellette su di noi. E’ a causa carabinieri come te, che non riflettono prima di parlare. Dio Santo! Ma se sono nere, dalla forma allungata, come si fa a dire che sono vongole. Saranno certamente cozze”.