Venezia e la fenomenologia dello Spritz
Un video inedito di Slow Tour Padano
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Si fa presto a dire Spritz!
Se volete venire a Venezia e fare la vostra figura, dovete essere in grado di scegliere a occhi chiusi lo Spritz che preferite.
All’inizio era l’Ombra, un semplice bicchiere di vino, poi gli austro-ungarici hanno iniziato ad allungarlo con del selz (in tedesco si dice “spritzen”, da cui Spritz) ed è nato lo Spritz semplice, bianco, con solo un’oliva.
Poi la ricetta diventa 50% di vino bianco, 33% di acqua gasata o selz, 17% di un liquore a scelta fra il Select (il più tradizionale, veneziano), il Campari (più forte), l’Aperol (più dolce) e il Cynar.
Il tutto ovviamente è sempre accompagnato dai “cicchetti“. Ora non potete sbagliare.