Un weekend a Lione, la città delle luci
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Lione dista un paio di ore dal confine nord-ovest dell’Italia, in auto si raggiunge in sole 3 ore da Torino ma, nonostante questa comodità, viene molto spesso snobbata. Credo che questo sia un grosso errore e vi propongo di programmare anche a breve qualche giorno in questa città, cercando di fornirvi qualche idea da sviluppare in base al proprio tempo e passioni.
Appuntamenti autunnali
Festival Lumière [www.festival-lumiere.org] – Lione è la città dei fratelli Lumiere e quindi non può non esserci uno dei più importanti festival del cinema. A ottobre potrete vivere una intera settimana interamente dedicata al cinema e potrete letteralmente ubriacarvi di film. (Quest’anno dal 21 ottobre al 9 novembre)
Sens Interdits [www.sensinterdits.org] – A cavallo di ottobre e novembre si tiene questo importante festival internazionale del teatro, durante il quale la parola viene data ad artisti, dal profilo spesso atipico, che arrivano da tutto il mondo. Si tratta di un festival molto particolare e di nicchia, consigliatissimo agli amanti del genere. (Si svolge ogni due anni, quest’anno l’edizione salta, appuntamento nel 2017)
Beaujol’en Scène – dalla sera del 18 Novembre inizia il periodo in cui si può bere il Beaujolais nouveau (ovvero il Beaujolais novello), un vino molto tipico in questa zona della Francia. Per l’occasione la città diventa una grande osteria dove, a ogni angolo, potrete degustare questo vino, spillato direttamente dalle botti, e fare quattro chiacchiere con avventori non sempre propriamente… lucidi.
Spontanéus – Alla fine di Ottobre si tiene il più grande festival francese dell’improvvisazione durante il quale s’incontrano artisti, attori, musicisti per dar vita a spettacoli improvvisati (sia gratuiti che a pagamento) in diversi luoghi della città. Spontanéus è in tutta Lione, soprattutto là dove non ce lo si aspetta.
Musée des Confluences [www.museedesconfluences.fr] – Inaugurato nel dicembre 2014, il Museo delle Confluenza rappresenta la più interessante e fresca delle novità di Lione. A parte per le sue mostre e per le sue tante attività, il museo va visitato quanto meno per ammirare la sua meravigliosa architettura che vuole suggerire l’infinita diversità delle conoscenze e vuole rappresentare la pluralità delle vocazioni. Il mio consiglio è di visitare l’intera area sulla Saone, camminando lungo il fiume dal museo fino a raggiungere il quartiere della Confluenza dove ha sede il centro commerciale e la sede della regione; si tratta di un’area architettonicamente all’avanguardia che di sicuro non deluderà.
Fête des Lumières [www.fetedeslumieres.lyon.fr] – A mio avviso è l’evento più bello dell’anno ed i 3-4 milioni di turisti che per l’occasione si spostano in città, ne sono i testimoni. La festa delle luci – trovate anche un diario di viaggio nel Magazine di novembre (NdR) – ha radici nel diciannovesimo secolo e si tiene nelle 4-5 sere a cavallo del 8 di Dicembre. Per parteciparvi è conveniente prenotare un hotel il prima possibile (quest’anno si terrà dall’8 al 10 di dicembre) in quanto gli hotel vengono prenotati fin dall’anno precedente. Al di là delle informazioni prettamente tecniche, che come per tutti gli altri eventi potete chiedermi direttamente attraverso il forum, vorrei sottolineare come questa festa rappresenti qualcosa di concettualmente inesistente in Italia e che non possa, in alcun modo, essere paragonata alle varie luci di Natale o eventi simili che si tengono nelle varie città: si tratta di installazioni luminose temporanee, slegate dalle festività natalizie, che rappresentano dei veri e propri spettacoli di intrattenimento. Consiglio assolutamente di andarci, non rimarrete delusi.
ITINERARIO IN CITTÀ
Lione offre un’ampia gamma di eventi tale da rendere ogni periodo dell’anno adatto alla visita. Per chi, invece, preferisse vedere per la prima volta la città e volesse tralasciare tutti i vari eventi, anche solo per un problema linguistico, allora vorrei passare pochi e brevi consigli in modo da permettere a tutti di capire cosa vedere e come muoversi nella città.
Innanzitutto Lione è divisa in macro quartieri, ognuno dei quali rappresenta una sorta di città nella città. Alcuni di questi quartieri vanno assolutamente visti e, quando possibile, “gustati” attraverso l’ottima gastronomia locale:
La Vieux Lyon rappresenta un patrimonio dell’Unesco e la sua architettura Rinascimentale va ammirata insieme alla cattedrale di Saint Jean; non dimenticate poi di percorrere i suoi traboules [www.lyontraboules.net] per vedere gli edifici dall’interno.
La Confluence è un quartiere di recente rifacimento là dove, fino a 15-20 anni fa, non c’era praticamente nulla se non un passaggio ferroviario e qualche azienda. A farla da padrone sono degli edifici, sia civili che commerciali, estremamente moderni ed affascinanti fino ad arrivare al fantastico Museo delle Confluenze (tra le cose da non perdere).
La presqu’île (letteralmente significa “penisola”) è disposta tra i 2 fiumi e la sua parte amministrativa è quella più interessante da visitare. Si va da place Bellecour fino all’Hotel de Ville, in place de Terreaux, passando nella via principale (Rue de la Repubblique) piuttosto che attraverso quell’agglomerato di ristoranti che è Rue Merciere, senza tralasciare la zona dell’Opera (place Louis Pradel).
La Croix Rousse è il quartiere sulla collina appena più a nord della zona amministrativa (la presqu’île). Rappresenta il quartiere più artistico della città e dalla quale si possono ammirare alcuni scorci dall’alto di Lione che vale la pena vedere. Consiglio di salire con la metropolitana, andare a vedere il Gros Caillous e poi scendere a piedi.
Le Brotteaux ed il Parco della Tete d’Or. Nel quartiere è possibile apprezzare l’eleganza architettonica del diciannovesimo secolo mentre il parco urbano più grande della Francia è una soluzione molto apprezzata per una passeggiata, una corsa o un pic nic domenicale con gli amici.
Per la visita della città sono sufficienti i mezzi pubblici (bus e metropolitana) oppure la bicicletta (quelle pubbliche possono essere comodamente affittate con una carta di credito in tutte le 300 stazioni di biciclette in giro per la città ad un prezzo molto basso) quindi, doveste raggiungere la città in aereo, non sarà necessario che prenotiate un’auto.
Per qualsiasi domanda, ci sentiamo sul forum… buon viaggio!
Roberto
Guida per caso di Lione