Un eco-pic nic con Syusy e Pat!
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Come si fa un Picnic per la decrescita?
Siete disponibili a scambiare qualche forchettata con i vicini di prato? Allora vi aspettiamo muniti di cestini all’ora di pranzo! Nel frattempo, ecco il vademecum da seguire per essere in linea con lo spirito dell’iniziativa “Picnic 4 Degrowth”:
– Fare attenzione alle quantità: di solito siamo portati a eccedere con il cibo rispetto ai partecipanti effettivi, un po’ di misura e di buon senso possono ridurre molto lo spreco – Portare i propri piatti di ceramica e bicchieri di vetro e poi riportarli a casa per lavarli! La parte interessante del gioco è niente rifiuti! – Cucinare il più possibile con ingredienti locali, riducendo al massimo il consumo di carne – Portare una ricetta! Per incentivare lo scambio di conoscenze e tradizioni gastronomiche – Portare i propri saperi! Ad esempio massaggi, letture ad alta voce, giochi con i bambini e qualsiasi altro talento possa essere condiviso con gli altri
Se non abitate nel bolognese e non riuscite a venire all’Orto dei Giusti, non perdete lo stesso l’occasione di organizzare un vostro picnic per la decrescita, o di partecipare a uno di quelli già in calendario che trovate sul sito ufficiale dell’iniziativa!
Il Programma del 5 giugno all’Orto dei Giusti
Dalle 10 alle 17 potete iscrivervi e seguire “La Fertilità della Terra”, un corso pratico organizzato dall’associazione OrTalon per imparare a coltivare un Orto o un Giardino Biodinamico. Durante il corso i partecipanti approcceranno l’agricoltura biodinamica dal punto di vista storico e filosofico e la metodologia di osservazione e metamorfosi della natura. Inoltre avranno qualche elemento sul concetto di fertilità e sulla concimazione biodinamica, sui cicli lunari e gli influssi astrologici e astronomici. Con tanto di prova pratica! Il corso è a cura di Silvano Cristiani dell’Associazione OrTalon, partecipare costa 50€, per informazioni e iscrizioni il numero è 347 9977363.
Alle 17 sotto la yurta antropologica, alimentata energeticamente da un Carretto del Sole a pannelli fotovoltaici, si terrà l’incontro dal tema “Colto e Mangiato”: conversazioni intorno a cibo, orti e cultura con Martino Ragusa, Syusy Blady,Patrizio Roversi e altri ospiti. Sarà presente anche Davide Bochicchio, Professore a contratto di Chimica degli alimenti Università di Bologna, Facilitatore Transition Italia e Specialista in alimentazione sostenibile, che presenterà il Decalogo dell’alimentazione sostenibile. Dall’orto alla tavola il passo è più breve di quanto si creda: Martino racconterà le molteplici possibilità gastronomiche della cucina vegetariana e dimostrerà quanto questa sia eclettica (oltre che salutare) suggerendo ricette stagionali a più livelli di complessità! Martino darà inoltre il suo contributo alla Giornata Mondiale del Picnic proponendo una selezione di ricette a misura di cestino, adatte a pranzi en plain air che non rinunciano alla qualità e al gusto! Sono molte le alternative possibili al semplice panino, l’orto è la fonte di ispirazione ideale per sperimentare piatti freddi a base di frutta e verdura. Partecipate all’incontro portando in dote la vostra personale ricetta da picnic preferita!
Dalle 18 fino a sera, poi, si aprono le danze… Nell’aia! Danze popolari aperte a tutti condotte da Anna Filippini. Anna ci ricorda che le danze popolari tradizionali nascono per celebrare momenti particolari della vita sociale e sono legate ai ritmi della vita e delle stagioni, alle feste e alle tradizioni. In ogni paese rappresentano una manifestazione di divertimento strettamente legata alla cultura e alla tradizione del territorio. A partire dagli anni ’70 l’attività di ricerca condotta da musicisti, ballerini, etnomusicologi, ha permesso la riscoperta e la rivalutazione di queste forme espressive. Alcune hanno conservato un legame continuo con il passato, altre sono frutto di ricostruzione. La pratica di queste danze, in contesti prevalentemente urbani e in una società molto diversa da quella che le ha create, al di là del recupero storico-culturale, consente di riprodurre la dimensione più generale “della festa”, dell’aggregazione, della socializzazione…
L’Orto dei Giusti
L’Orto dei Giusti è in via dei Colli 54 a Bologna, si raggiunge in auto, oppure con l’autobus (linea 52, da Piazza Cavour). Lì trovate la yurta antropologica: l’abitazione tradizionale dei nomadi della Mongolia, un esempio di casa-sostenibile, senza picchetti, né pali! La yurta è autosufficiente dal punto di vista energetico grazie al Carretto del Sole, uno speciale carretto fotovoltaico in grado di accumulare e riutilizzare l’energia solare.
All’Orto trovate anche la Serra delle piante suonanti, messa a disposizione da Flò Fiori: un vero e proprio laboratorio capace di trasformare i fiori in emozioni e sensazioni. Nella Serra si può ascoltare la musica delle Piante, grazie ad uno speciale strumento di rilevazione degli stimoli neuro-vegetali, collegato ad un sintetizzatore! Flò Fiori è in via Saragozza 29 a Bologna (tel. 051 58 50 96, info@flo-flori.it). Lo strumento speciale per musica delle Piante è prodotto dalla Federazione di Damanhur. L’associazione Damanhur Bologna in via Zamboni 62, si occupa di divulgare l’esperienza attraverso eventi e iniziative culturali (infoline: 339 80 18 915 – damanhurbologna@libero.it).
E poi trovate l’Horto Box, uno speciale cassone in acciaio pensato per la creazione di… Orti nomadi! L’Horto Box contiene infatti dei piccoli orti sopraelevati e senza fondo, da posizionare nel giardino e da spostare all’occorrenza. È ideale per coltivare piante orticole, aromatiche, piante da fiore, arbusti e piccole piante arboree da frutto. Ma può diventare anche una mini serra, un semenzaio, un laghetto, un contenitore per attrezzi e quant’altro! La particolarità è che consente di coltivare a strati, proteggendo le piante dagli attacchi parassitari e incoraggiando la crescita anche di piante con sviluppi verticali diversi, con la possibilità di automatizzare l’irrigazione.
L’ideazione e il coordinamento del Picnic è a cura di Isabella Guerrini. Per informazioni tel. 340 77 27 459, e-mail: isabellaguerrini@gmail.com, web: www.ecopaesaggio.blogspot.com