Tra Oriente e Occidente
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LA MEDINA DI TUNISI
Fino all’Ottocento la Medina, la parte più antica, era Tunisi, una città di forma ovale cinta da mura, dove la grande moschea era collegata alle porte della città e circondata da souq coperti con passaggi sovrastati da volte che conducevano alle abitazioni. Verso la fine dell’Ottocento, con l’occupazione francese, iniziò a svilupparsi fuori del perimetro delle mura la Ville Nouvelle e oggi il centro di Tunisi è costituito dalla lunghissima Avenue Bourghiba un viale alberato dove si affacciano eleganti edifici in stile liberty. L’antica e ben conservata Medina, che alla fine degli anni ’70 è stata inserita nell’elenco dei beni culturali dell’umanità tutelati dall’Unesco, è oggi un animato groviglio di vicoli nei quali si nascondono, dietro anonime facciate, inestimabili tesori di architettura islamica quali mausolei, hammam e bazaar. Il cuore della Medina è la grande moschea Zitouna, costruita nel IX secolo sulla base delle colonne dell’antica Cartagine romana. Tra i palazzi e i musei da visitare il Dar Ben Abdallah che oggi ospita il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari; il Tourbet el-Bey, un mausoleo dalle cupole verdi e decorato internamente con piastrelle e stucchi intricati dove sono sepolti principesse, bey e ministri. Un elemento caratteristico della città vecchia sono i magnifici portoni: blu o beige con borchie nere e un batacchio “a mano di Fatima” circondati da stipiti in pietra scolpiti in modo intricato. Al di fuori della Medina, il Museo del Bardo, ospitato in un palazzo del XII secolo che è uno dei più belli del paese; ex palazzo reale dei bey, è famoso soprattutto per la ricca collezione di mosaici che abbellivano le sontuose ville romane in Africa.
IL MITO DI CARTAGINE
Il nome più importante nella storia della Tunisia è senz’altro quello di Cartagine. Fondata dai Fenici nel 814 a.C. Fu una delle città più potenti dell’intero bacino mediterraneo per oltre mille anni, fino all’annientamento da parte di Roma. Oggi è diventata un elegante quartiere periferico di Tunisi, raggiungibile in metropolitana. La maggior parte dei monumenti si trovano all’interno del Parco Archeologico sulla collina Byrsa, dove un tempo sorgeva l’Acropoli della Cartagine punica. Tra questi: il Santuario del Tophet, il più antico luogo di culto punico, i resti dei due porti dello stesso periodo simbolo della potenza marittima della città e le terme di Antonino Pio. Dal Parco si accede al Museo Nazionale che conserva una ricca collezione di sculture e mosaici. I reperti qui raccolti appartengono a tre grandi periodi: fenicio-punico, afro-romano e arabo-musulmano.