Toscana Diffusa con Syusy: guarda la quarta puntata

Su invito di Dante, Syusy si mette per strada sulle tracce di un altro grande maestro: San Francesco.
Il centro del Casentino custodisce infatti l’eremo di San Francesco, La Verna, un monastero costruito su una roccia che guarda l’enorme e incontaminata Foresta della Verna. Un luogo davvero importante, in cui la spiritualità si sente, e che è oggi meta di pellegrinaggio: gran parte della struttura, la Foresteria, è dedicata all’accoglienza dei pellegrini.
A far da guida a Syusy c’è Padre Michele, che le racconta che quando San Francesco giunse qui, non c’era nessuna costruzione. San Francesco venne pellegrino in cerca di solitudine. Ecco perché La Verna rimarrà sempre luogo di pellegrinaggio.
I pellegrini che arrivano qui sono pellegrini spirituali, che desiderano visitare la Cappella delle stimmate di San Francesco. Ma anche semplici camminatori attratti dalla bellezza del Santuario e dalle opere d’arte. A La Verna si possono vedere i capolavori in terracotta invetriata di Andrea della Robbia, del XV secolo, tra i quali L’Annunciazione.
Anche Dante è legato alla Verna, perché vi giunse in visita a un frate che ha lasciato il segno nella storia francescana e in quella del Santuario: Giovanni da Fermo, o il Beato Giovanni della Verna. E cita La Verna nell’XI canto del Paradiso.
Visto che si parla di Dante, Syusy prosegue verso un altro luogo dantesco, dove si potrebbe arrivare anche a piedi da La Verna, da cui partono numerosi sentieri escursionistici.
Ed entra a San Godenzo, nell’Abbazia di San Gaudenzio dove, l’8 giugno 1302, si tenne il convegno fra gli esuli fiorentini Ghibellini e i Guelfi Bianchi, rappresentati anche da Dante. Dante puntava a un’intesa tra queste due fazioni di fuoriusciti per riottenere l’accesso a Firenze, all’epoca dominio dei Guelfi Neri.
Ma non riuscì, come racconta anche il nostro Dante, Paolo Hendel…
Vi siete persi le prime due tappe? Raggiungeteci sul cammino!
Il nuovo Slow Tour di Syusy è un itinerario attraverso la Toscana Diffusa. Rimaniamo nel cuore del Casentino, a scoprire il Santuario della Verna e l’Abbazia di San Gaudenzio!
Su invito di Dante, Syusy si mette per strada sulle tracce di un altro grande maestro: San Francesco.
Il centro del Casentino custodisce infatti l’eremo di San Francesco, La Verna, un monastero costruito su una roccia che guarda l’enorme e incontaminata Foresta della Verna. Un luogo davvero importante, in cui la spiritualità si sente, e che è oggi meta di pellegrinaggio: gran parte della struttura, la Foresteria, è dedicata all’accoglienza dei pellegrini.
A far da guida a Syusy c’è Padre Michele, che le racconta che quando San Francesco giunse qui, non c’era nessuna costruzione. San Francesco venne pellegrino in cerca di solitudine. Ecco perché La Verna rimarrà sempre luogo di pellegrinaggio.
I pellegrini che arrivano qui sono pellegrini spirituali, che desiderano visitare la Cappella delle stimmate di San Francesco. Ma anche semplici camminatori attratti dalla bellezza del Santuario e dalle opere d’arte. A La Verna si possono vedere i capolavori in terracotta invetriata di Andrea della Robbia, del XV secolo, tra i quali L’Annunciazione.
Anche Dante è legato alla Verna, perché vi giunse in visita a un frate che ha lasciato il segno nella storia francescana e in quella del Santuario: Giovanni da Fermo, o il Beato Giovanni della Verna. E cita La Verna nell’XI canto del Paradiso.
Visto che si parla di Dante, Syusy prosegue verso un altro luogo dantesco, dove si potrebbe arrivare anche a piedi da La Verna, da cui partono numerosi sentieri escursionistici.
Ed entra a San Godenzo, nell’Abbazia di San Gaudenzio dove, l’8 giugno 1302, si tenne il convegno fra gli esuli fiorentini Ghibellini e i Guelfi Bianchi, rappresentati anche da Dante. Dante puntava a un’intesa tra queste due fazioni di fuoriusciti per riottenere l’accesso a Firenze, all’epoca dominio dei Guelfi Neri.
Ma non riuscì, come racconta anche il nostro Dante, Paolo Hendel…
Vi siete persi le prime due tappe? Raggiungeteci sul cammino!