Sara e Enrico driver per caso!

A bordo di Fiat Sedici da Firenze al Chianti
Turisti Per Caso.it, 09 Giu 2011
sara e enrico driver per caso!

Arriviamo presso l’Agriturismo “Casa Sesta” in Loro Ciuffenna che sono quasi le ore 19. L’agriturismo si trova immerso tra il vigneto, oliveto e frutteto e si compone di un vecchio casolare e da una casa di caccia. Accanto al casolare si trova una piccola e carinissima cappella, ancora consacrata e dedicata a S.Chiara. Situato nei colli del Valdarno Aretino l’agriturismo si affaccia ad un’altezza di seicento metri sulla vallata dell’Arno offrendo un panorama mozzafiato. Cosa di meglio allora di un momento di relax seduti ad ammirare il panorama ed il tramonto con un bicchiere di vino rosso prodotto della stessa azienda agricola. Infatti l’Azienda Agricola Casa Sesta è produttrice di Chianti D.O.C.G., di vino bianco e di una vendemmia tardiva di malvasia bianca, oltre a olio extra vergine di oliva.

La posizione centrale in cui è situato l’agriturismo permette di raggiungere velocemente le città d’arte toscane come Firenze, Arezzo e Siena ma anche di scoprire gli angoli più nascosti e remoti, ma non per questo meno emozionanti, dei piccoli Borghi che si affacciano sulla Setteponti, anch’essi ricchi di storia. E’ quanto ci aspetta il giorno successivo.

La domenica, infatti, lasciamo l’agriturismo e ci rimettiamo in sella alla nostra Fiat Sedici per scoprire la via dei Setteponti. Prima di arrivare al piccolo Borgo medioevale di Loro Ciuffenna, lasciamo la via provinciale per raggiungere la Pieve di Gropina. Si tratta di una bella chiesa che costituisce uno degli esempi più alti dell’architettura romanica in Toscana. Fu eretta attorno all’anno mille e presenta una facciata in grandi bozze di pietra. E’ senza dubbio una delle Pievi più suggestiva tra quelle che si trovano lungo la via dei Setteponti. Infatti, l’interno è diviso in tre navate con bizzarri capitelli (nelle colonne di sinistra raccontano episodi tratti dal Vecchio e dal Nuovo Testamento, nelle colonne di destra le figure richiamano l’arte precristiana, etrusca ed orientale), la navata centrale è coperta da un tetto a capanna sorretto da capriate di legno. Fuori dalla Chiesa si trova un piccolo borgo, in cui il tempo sembra essersi fermato. Il caso ha voluto che al momento della nostra visita si stava svolgendo un raduno di bellissime motociclette d’epoca, alcune risalenti anche alla Prima Guerra Mondiale.

Salutiamo la Pieve di Gropina per una breve visita alla vicina Loro Ciuffenna, entrata in questi anni nella classifica dei borghi più belli d’Italia. Percorriamo il ponte che ci introduce alla porta dell’Orologio, da dove entriamo nel nucleo più affascinante del borgo, costruito lungo un unico asse viario di attraversamento da est a ovest che termina con una seconda porta, in direzione di Arezzo. Passeggiando tra le piccole vie osserviamo le caratteristiche case di pietra, arroccate l’una su l’altra come a formare un grande mosaico. Il sole illumina le facciate di vari colori e in lontananza sentiamo lo scrosciare del fiume Ciuffenna che scorre sotto la piazza centrale del paese. Il grande portale con l’orologio ci ricorda che sono le 13:00 e quindi ci mettiamo di nuovo in marcia con la nostra Sedici alla caccia di un ristorante.