Roccamalatina, il bello dietro casa
Attorno a Roccamalatina ci sono poi altri borghi molto belli (Montecorone, Castellino delle Formiche) e alcune interessanti Case-Torri. Ci sarebbero anche il Museo del Borlengo e della castagna, che stanno a indicare un’ottima tradizione gastronomica: il borlengo è una sorta di crepe con dentro un pesto di lardo, aglio, rosmarino e parmigiano (a proposito, siamo nella zona del Parmigiano-Reggiano e ci sono dei caseifici che lo vendono, assieme a una ricotta fatta con latte montanaro), ma ci sono anche varie specialità. Sono tutte piuttosto impegnative dal punto di vista digestivo e certamente appetitosissime, come ad esempio crescentine, tigelle, gnocco fritto. Il tutto accompagnato da prosciutto crudo prodotto in zona (siamo nell’area del Prosciutto di Modena e nella salumeria Mazzoni & Figli trovate tutto quello che volete, compreso l’aceto balsamico tradizionale). La zona è ricca di agriturismi (dove un piatto di tagliatelle al ragù non si nega a nessuno) e c’è anche un albergo, chiamato “La Santina”, che fa pensione completa: ci sono molti pensionati, ma ultimamente anche molti cicloturisti o appassionati di trekking.