Patrizio: quello che penso di Los Roques
Diamo la parola a Pat:
Commentare la tragedia che è accaduta è impossibile. Queste cose ti lasciano assolutamente basito, senza fiato, pensi che poteva capitare a te, pensi che quando eri là non ci hai pensato, e forse è meglio così… Naturalmente molti adesso si chiedono perché proprio Los Roques, se è una linea particolarmente debole, oppure no. Io posso soltanto raccontare quello che ho visto quando ci sono stato. Innanzi tutto Los Roques è uno dei posti più belli del mondo: da un punto di vista naturalistico è un gruppo di isole incredibili, una riserva marina intatta, ma anche gli aspetti umani sono molto interessanti. C’è un’isola che è stata riconvertita da isola di pescatori a isola dedicata soprattutto al turismo e sono moltissimi gli italiani che hanno aperto qui delle posadas: io ne ho visitate alcune e sono una vera meraviglia, sintesi tra l’ospitalità, la cucina e lo “stile” italiano, ma in rapporto con l’ambiente e la storia di quei luoghi. Anche dal punto di vista urbanistico il centro di questa isoletta è stato rimesso a posto in maniera deliziosa… Insomma, Los Roques è uno di quei paradisi in cui mi piacerebbe assolutamente ritornare.
Per quanto riguarda l’organizzazione turistica in Venezuela, si tratta di un paese molto ben organizzato e assolutamente affidabile, io ne ho avuto più volte conferma. Ci sono tour operator anche italiani e tra questi un nostro carissimo amico, Spartaco, con cui abbiamo avuto molte occasioni sempre ottime di collaborazione. Gli aerei sui quali ho avuto qualche dubbio volando in giro per il mondo, io me li ricordo… E l’aereo che mi ha portato da Caracas a Los Roques non è certo tra quelli che mi abbiano fatto pensare male! Anzi, ho avuto un’esperienza ottima. Questo naturalmente non significa che possa sapere quante volte fanno la manutenzione gli addetti di questa compagnia aerea e quante compagnie aeree ci siano; certo, dare informazioni perché la gente vada in giro per il mondo implica una grossa responsabilità. Una responsabilità che ti fa pensare, perché ti dici, “Oddio, io là ci sono andato, mi son trovato bene, ma gli altri?”. Ad esempio mi sono divertito moltissimo a sorvolare Capo Horn su un piccolo aereo a quattro posti, ma mi ricordo ancora la paura di Orso… Sono andato su dei piccoli aerei alle Maldive e su piccoli aerei in Africa, devo dire senza mai aver paura. Siamo anche stati, Syusy ed io, anche su piccoli aerei cubani: una volta siamo arrivati in un aeroporto che all’inizio pensavo fosse un museo dell’aeronautica, perché c’erano aerei veramente dell’anteguerra… Poi ho capito che invece erano gli aerei che avrebbero effettivamente volato! Ebbene, in tutto questo non ci è mai successo nulla. Uno non ci pensa e poi magari capitano disgrazie terribili… Disgrazie che capitano per colpa, o per fatalità, questo non lo sappiamo e saranno le inchieste a determinarlo. Resta il fatto che Los Roques è un posto magnifico, dove io tornerei domani, e sempre volando da Caracas a Los Roques, perché non mi è sembrata una tratta particolarmente a rischio e perché è il modo migliore per farlo. Detto questo, noi cercheremo di far circolare sul nostro sito informazioni oggettive. Fermo restando che ognuno ha il diritto di esprimere le proprie opinioni e impressioni, a me piacerebbe che sul sito potessimo scambiarci effettive valutazioni sull’affidabilità delle compagnie aeree: dati sulle manutenzioni, o sull’età dei velivoli. Qui poco conta che in realtà all’aeroporto si sia persa una valigia, o non ci sia informazione, o che ci sia stato un ritardo; a volte è difficile capire di fronte a questi disguidi di chi sia la colpa, se dell’aeroporto, della compagnia o altro. Al di là degli aspetti emotivi, quindi, che pure in questo caso sono fortissimi, dovremmo sforzarci di scambiarci oltre che sacrosante opinioni, soprattutto notizie.
Patrizio