Nascosta tra i boschi… ecco Ascoli Piceno
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PASSEGGIATE NEI PARCHI
Sarebbe un grave errore, trascurare i dintorni. Appena fuori dalla città, infatti, si aprono gli spazi liberi di ben due parchi naturali: il Parco Nazionale dei Sibillini e il Parco dei Monti della Laga. Le cime della Laga, interamente coperte dai boschi, sono dominate dal Monte Gorzano (alto 2 mila e 500 metri), hanno i profili arrotondati, sono solcate da profonde valli e scavate da torrenti e fiumi che danno vita a cascate come quelle della Morricana, della Volpara, delle Barche e delle Cento Fonti.
DA BOSCO E DA RIVIERA
Per la cena si torna nel centro di Ascoli Piceno dove c’è una piccola trattoria tipica che offre buona cucina a prezzi bassi: Da Middio (via Delle Canterine, 53), il conto resta sui 20 euro vini inclusi, la cucina è semplice, casalinga, con specialità regionali gustose, olive ripiene incluse. Per mangiare pesce invece si lascia la città e si va al mare. Una breve gita, non più di una trentina di chilometri, che è diventata un’istituzione per tutti gli abitanti del luogo. Si raggiunge il porto di San Benedetto del Tronto dove, all’interno di un’ex-pescheria oggi diventata uno spartano ristorante si assaggiano piatti di pesce declinato in tutte le sue possibili incarnazioni. Nudo e Crudo (Porto Banchina Riva Nord) offre di tutto, dalla frittura al sushi e i prezzi partono da 10 euro. Ma, oltre che per il prezzo, ricorderete questo luogo, soprattutto per l’atmosfera poetica del porto, dove le luci dei pescherecci che rientrano la sera illuminano la notte.