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maxzirizzi, 01 Set 2011
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Il paese dei murales: Orgosolo

Da Mamoida, città dei Mamuthons, raggiungo il paese di Orgosolo, sempre in Barbagia. Dal punto di vista architettonico anche Orgolsolo non si puo’ definire una delle ‘’sette meraviglie del mondo’’ : quello che lascia stupiti è l’atmosfera particolare che vi si respira. In questo paese sembra di assistere alla silenzionsa protesta dei suoi abitanti contro i soprusi del mondo, le angherie e le guerre; si inneggia alla rivolta dei deboli contro lo stato padrone e si denunciano la poverta’ e l’indigenza delle minoranze. Il tutto è interpretato dalle mani di artisti che hanno ricoperto di murales le pareti degli edifici, abbellendole con le forme piu’strane.

Il paese risente ancora delle vicende del recente passato, della sua storia fatta di fuorilegge, banditi e ribelli di Sardegna. Tutt’oggi la gente sembra orgogliosa della propria storia: sembra che qui sia innata la voglia di protestare, di fare di questo paese il centro del mondo da cui levare la ‘’voce della rivoluzione’’.

I murales sono sicuramente l’attrazione di Orgosolo: i primi risalgono al 1969 anno in cui ebbe luogo la rivolta di Pratobello durante la quale la popolazione si oppose alla trasformazione, da parte dell’esercito Italiano, di una zona dedicata a pascolo libero, a poligono di tiro. Alla fine della rivolta l’esercito fu costretto a ritirarsi e il poligono non fu mai creato. Nel 1975 un insegnante toscano, Francesco Del Casino e gli alunni della scuola media di Orgosolo, realizzarono altri murales. In seguito si aggiunsero quelli dell’artista orgolese Pasquale Buesca del gruppo “Le Api”. Ad oggi si contano piu’di 150 murales che fanno parte dell’immagine del paese, tutti accompagnati da frasi e didascalie che ne spiegano il significato e lanciano messaggi alle persone che si soffermano ad ammirarli.

Interessante per coloro che passano da Orgosolo verso metà Agosto, la festa di “Nostra Sennora de Mesaustu”, la Modonna dell’Assunta. In tale occasione sfila una processione con cavalli e costumi tadizionali e la Madonna dormiente viene trasportata per le vie del paese. Altre corse con pariglie di cavalli ed esibizioni di cavalieri spericolati chiudono la festa.

Per ultimare la visita gli amanti del cibo e del buon bere non possono esimersi dal visitare la ‘’Bottega degli Antichi Sapori’’ nella quale si possono degustare e acquistare diverse specialità del luogo: formaggi di capra, vini rossi dei vigneti di Orgosolo (ottimo il Cannonau Orgosa) e un ottimo liquore al timo.