Manifestazione

Inviamo il comunicato stampa della manifestazione Medioevo in Mostra (Castello di Belgioioso, 29-30 agosto), la più importante fiera d'Europa sul medioevo e fantasy. Cordiali saluti. In agosto, Medioevo in Mostra al Castello di Belgioioso (PV) Giunta alla decima edizione, con i suoi oltre 100.000 visitatori è la rassegna internazionale di...
famigliola, 07 Ago 2009
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Inviamo il comunicato stampa della manifestazione Medioevo in Mostra (Castello di Belgioioso, 29-30 agosto), la più importante fiera d’Europa sul medioevo e fantasy. Cordiali saluti.

In agosto, Medioevo in Mostra al Castello di Belgioioso (PV) Giunta alla decima edizione, con i suoi oltre 100.000 visitatori è la rassegna internazionale di riferimento per i cultori dell’Età di Mezzo. Quest’anno si aggiungerà anche il fantasy.

Dalle 14 alle 20 di sabato 29 e dalle 10 alle 20 di domenica 30 agosto 2009, al Castello di Belgioioso tornerà la manifestazione “Medioevo in Mostra”, che deve la sua duratura fama internazionale – la prima edizione risale infatti al 1996 – a un felice e unico connubio e cioè unire molteplici spettacoli e attrazioni di tipo medievale, accattivanti anche per i neofiti, al fatto di essere il luogo deputato d’incontro e confronto culturale per tutti coloro che operano filologicamente nella rievocazione di questo affascinante periodo storico. Nel 2005, Medioevo in Mostra fu sospesa per quattro anni, nonostante un’affluenza di visitatori da record anche in quella edizione, per motivi tecnici. Ma finalmente può riaprire i battenti quest’anno con l’aggiunta di molte novità.

Fra gli oltre 140 espositori provenienti da tutta Europa ci saranno università, musei, città d’arte, rocche e castelli, enti di ricerca e tutela storica, artigiani, oplologi, famosi e selezionati gruppi e associazioni di rievocazione storica medievale. Medioevo in Mostra in tal senso è il luogo deputato nel quale i ricercatori possono scambiarsi informazioni su tutto ciò che concerne questo lungo periodo storico – ben 1000 anni – includendo l’arte, la moda, l’enogastronomia, l’oplologia e tanto altro. Nel parco del castello, sia sabato che domenica, saranno montati diversi accampamenti militari con ricostruzioni di vita da campo medievale, con molti banchi e botteghe di armaioli, calzolai, ricamatrici, amanuensi, erboristi, orafi, vasai e cesellatori, fra i quali si aggireranno e si esibiranno musici, saltimbanchi, burattinai, mangiafuoco e danzatrici. Non mancheranno naturalmente i falconieri – presenti domenica – con i loro affascinanti rapaci di diverse specie, tutti perfettamente addestrati così come realmente accadeva nel medioevo e che alle 17 circa di domenica stupiranno con le loro acrobazie nel volo libero. Per questo motivo, oltre che per la presenza di cavalli, per motivi prudenziali è assolutamente vietato l’ingresso ai cani e ad altri animali estranei all’organizzazione.

Fra gli animali messi in campo dall’organizzazione, anzi, ve ne saranno di particolari. Infatti, a Medioevo in Mostra a ogni edizione si affronta – con mostre o spettacoli – un tema diverso. Quello del 2009 sarà relativo ai lupari, addetti specializzati alla caccia al lupo che Carlo Magno nel IX secolo mise in campo in tutto l’impero. Allora i lupi erano un problema diffuso e grave, al contrario di oggi in cui questa specie è giustamente protetta. A rievocare il luparo a Medioevo in Mostra ci sarà un carro in legno con una grande gabbia in tronchi nella quale, ovvio, ci saranno i lupi. Era prassi all’epoca che i lupi catturati – per la quale cattura o abbattimento erano previsti premi anche in danaro – venissero trasportati nella piazza del borgo. I lupi in gabbia non saranno quelli selvatici, ma esemplari di cane lupo italiano e di cane lupo cecoslovacco, per intenderci le razze canine che sono state create proprio incrociando cani lupo con veri lupi. Non mancherà naturalmente il luparo, personaggio rude, silenzioso e persino inquietante che racconterà del suo avversario, il lupo, che lui caccia ma che apprezza e stima per le molte doti. E c’è da essere certi che i bambini che ascolteranno rapiti i racconti del luparo – a volte tenebrosi ma sempre avvincenti – rimarranno a bocca aperta. Specie dopo avere carezzato il “lupo cattivo”, che di cattivo oggi ha solo la fama, poiché questi saranno anche fatti uscire dalla gabbia, al guinzaglio, condotti dai loro proprietari.

Insomma, si creerà l’atmosfera delle antiche sagre e fiere medievali, con tutti gli artisti in costume, in uno spaccato d’epoca che prevede anche situazioni movimentate come i duelli alla spada e mazza, le gare di tiro con arco e balestra, in un continuo susseguirsi di episodi che potranno accadere in ogni dove e momento, con la peculiarità di essere effettuati da abili figuranti ed esperti maestri d’arme. Non mancheranno ovviamente le libagioni, con carni alla brace, vini speziati, salumi e pani. Da non perdere, alle 16,30 di domenica, la Giostra della Quintana – tipica gara medievale in cui i cavalieri mettevano in mostra la loro abilità, oltre alle capacità dei loro destrieri – e il Torneo a Cavallo.

La novità più eclatante di questa edizione è che circa metà del parco del castello, vasto diversi ettari, sarà riservato al cosiddetto “medioevo fantastico” e cioè al fantasy. Qui, sarà presente un mercato in tema con articoli provenienti da tutto il mondo – corone elfiche, libri, spade hobbit, oggettistica Uruk-Hai e così via – nonché, sia sabato che domenica, laboratori didattici, scuole di magia e di incantesimi (con tanto di rilascio di attestato di mago), investiture di cavalieri, musicanti, danze e ballate elfiche, taverne e locande con cibi e vini “magici”. In castello sarà visitabile, già inclusa nel prezzo d’ingresso, anche una mostra su “Il Signore degli Anelli” relativa soprattutto a Orchi, Uruk-Hai, Nazgul e WitchKing. E chi vorrà avrà anche a disposizione molte postazioni di giochi di ruolo fantasy, con la possibilità di “scendere in campo” e partecipare.

Ma naturalmente la manifestazione è un’occasione unica soprattutto per i bambini – e ovviamente anche le bambine – che, sia sabato che domenica, potranno scegliere che ruolo interpretare nella manifestazione, si tratti di elfi, orchi, dame o cavalieri, e a quel punto – senza alcuna spesa aggiuntiva al biglietto d’ingresso – truccatori e truccatrici faranno questa magia, i maestri d’arme li forniranno di spade, scudi e mazze (naturalmente in lattice e gomma), i mercanti di abiti li vestiranno (in prestito, fino ad esaurimento dei capi) con tuniche e altro abbigliamento fantasy e medievale, le dame insegneranno alle bambine i tanti giochi che si convengono per le giovani pulzelle e i capitani delle guardie arruoleranno e addestreranno i nuovi fanti e cavalieri. Saranno così tutti pronti alla Grande Battaglia contro le armate degli orchi – decine e decine di esseri mostruosi, cattivissimi e muniti di nere armature e affilate armi – che però i pronostici danno senza dubbio come sonoramente battuti. E se verrà appetito, ecco le tipiche pietanze legate al Signore degli Anelli, come il “Pan di Via” e le fragole alla neve degli hobbit, le trotelle ai funghi porcini e l’idromele di Lorien. Nell’ambito della manifestazione per tutte le operazioni di compravendita sarà possibile usare la “moneta elfica”, acquistabile al “Banco del Cambio” interno.

Vista la straordinaria affluenza di pubblico di questa manifestazione, nonché di Belgioioso Fantasy svoltasi in aprile, quest’anno il numero di ingressi sarà doppio rispetto alla norma, con sei punti-biglietteria. Parimenti, sono stati potenziati servizi e ristorazione. Il biglietto d’ingresso, valido per un giorno, costerà 9 euro. Fino a 5 anni d’età l’ingresso è gratuito. E’ possibile ottenere il biglietto scontato a mezzo Internet su www.Medioevoinmostra.Com In caso di maltempo la manifestazione avrà comunque regolare svolgimento essendo in buona parte al coperto. Info: Castello di Belgioioso (Pv). Tel.0382.970525 www.Belgioioso.It Ufficio stampa, Giovanni Todaro 3489000276

Distanze dal Castello di Belgioioso: da Pavia, 13 km; da Lodi, 26 km; da Piacenza, 39 km; da Crema, 52 km; da Milano, 55 km; da Cremona, 76 km; da Alessandria, 79 km; da Parma, 99 km; da Asti, 112 km; da Bergamo, 114 km; da Brescia, 121 km. Per i giornalisti: foto liberamente scaricabili (per il medioevo) su www.Medioevoinmostra.Com e (per il fantasy) su www.Belgioiosofantasy.