La Repubblica Dominicana che non ti aspetti 2
Nonostante sia conosciuta in tutto il mondo per le sue spiagge bianche e chilometriche e le sue destinazioni altamente turistiche, bisogna sapere che la Repubblica Dominicana possiede un aspetto prevalentemente montagnoso. La “Cordillera Central”, la più rilevante catena montuosa del Paese, possiede il Pico Duarte che, con i suoi 3.175 metri di altezza, rappresenta la massima elevazione delle Antille; Nella stessa catena vi sono almeno altre quattro cime vicine ai 3000 metri di altezza sul livello del mare. Tra i vari altipiani, si estendono delle meravigliose vallate, dove il verde è il colore predominante; nel Cibao, la zona più agricola dell’isola, dalle montagne scendono diversi corsi di acqua dolce, e vi troverete in un ambiente alpino inaspettato con pinete, cascate, torrenti…Le cascate più conosciute da visitare sono 2: Salto de Jmenoa e Bayguate.
La prima ha la caratteristica che per raggiungerla bisogna attraversare un canyon per mezzo di una serie di ponti sospesi tra le montagne; questo vi permetterà di apprezzare la Natura incontaminata di quella zona, una realtà contrapposta alle famose spiagge per cui è famosa la Rep. Dominicana. Per arrivare invece al salto Bayguate, potete scegliere il tour in Jeep o a cavallo. In entrambi i casi è possibile fare il bagno, e l’acqua è decisamente gelata!
La fondazione della città di Santo Domingo viene fatta risalire al 1500. Il distretto denominato “Ciudad Colonial” si trova sull’angolo occidentale del fiume Ozama, il quale taglia in due la città; Da anni è considerata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO ed è stata la prima città fondata del continente Americano, con il primo Ospedale, la prima Cattedrale, la prima Università.
Un po’ di storia
Malgrado l’opinione che si imprime nelle menti dei Turisti stranieri dopo un breve soggiorno nella Repubblica Dominicana, ovvero che i Dominicani sono un popolo pacifico, calmo e imperturbabile, la storia recente del Paese è stata caratterizzata da occupazioni, colpi di stato feroci, dittatura sanguinaria e molte vittime. Ciudad Trujillo era il nome della città di Santo Domingo fino l’inizio degli anni 60. Rafael Leónidas Trujillo era un dittatore che con un colpo di stato negli anni ‘30 aveva preso il potere ed istituito una dittatura durata oltre 30 anni.
Approfittando dell’occupazione USA sull’isola, si unì alla Guardia Nazionale, addestrata dai Marines ed iniziò la sua carriera militare. Dopo aver deposto il presidente Horacio Vazquez, ed in seguito ad elezioni tanto truccate che alla fine nelle urne si trovarono più voti a favore di Trujillo di quanti non fossero gli elettori, fu eletto Presidente. Oltre alla carica più importante, si era fatto anche attribuire il titolo di Benefattore della Patria e Padre della Patria nuova tra tantissimi altri titoli Trujillo fu ucciso in un agguato nel 1961, e la Repubblica Dominicana diventò la prima repubblica democratica dell’america del sud. Ed anche la prima a dare il voto alle donne (anche prima dell’Italia) nel 1944.
Per chi volesse approfondire la conoscenza della storia di questo meraviglioso Paese, consiglio la lettura dei libri “La Festa del Caprone” di Mario Vargas Llosa e “La breve favolosa vita di Oscar Wao” di Junot Diaz (vincitore Premio Pulitzer 2008).
Valentina C. Guida per Caso della Repubblica Dominicana