La nostra guida per scoprire Milano

Visitare l’EXPO può essere anche un modo per (ri)scoprire il capoluogo lombardo, in una serie di itinerari su misura per i vostri interessi, stilati dalla nostra Guida per Caso della città
Marina1983, 14 Mag 2015
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MODA E LIFE STYLE: IL BELLO DI ANDAR PER VETRINE

Ogni zona della città ha le sue tendenze, il centro si sa è della moda allo stato puro, tra via Monte Napoleone e via della Spiga. Porta Ticinese è nota per l’abbigliamento di tendenza. Corso Buenos Aires e via Torino sono più commerciali, con i marchi più conosciuti e prezzi accessibili. Via Solferino è da sempre molto raffinata, mentre il quartiere Isola è oggi quello di maggior fermento.

Il nostro tour non può che iniziare dal famoso “Quadrilatero della moda”. Passeggiare tra le vetrine di via Monte Napoleone (1), via della Spiga (2) e via Manzoni (3) è un’esperienza da provare. I negozi di Gucci, Chanel, Prada, Dolce & Gabbana, La Perla si aprono uno dopo l’altro. Da alcuni non si vorrebbe mai uscire, da Tom Ford si vorrebbe rimanere in quell’ascensore tutto vellutato, da Bottega Veneta ci sono dei divani in pelle chiara che sono un chiaro invito alla seduta contemplativa. Abercrombie & Fitch è sempre una bella esperienza con quel profumo, Fierce, che pervade tutto il negozio. In via Manzoni bisogna entrare da Armani, girare tra le collezioni, la libreria, il caffè e considerare l’Armani/Bamboo Bar, al settimo piano dell’hotel, come tappa serale, per l’aperitivo o il dopo cena.

In via Durini 28 si apre l’esperienza verticale dell’anno: il 12 Brian & Berry Building (4) (foto), l’edificio in cui si alternano 12 livelli di moda e gastronomia, in misurata alternanza. Percorrendo Corso Vittorio Emanuele, trovate l’Excelsior (5), lo store dell’eccellenza. Un cinema trasformato in uno dei più particolari negozi della zona, in Galleria del Corso 4. Profumi, abbigliamento ricercato, tutto firmato, gadget e pasticceria Ladurée a piano terra. Il primo piano, Icon Temporary, è dedicato allo sportswear e alle creazioni dei designer internazionali, e poi moda al 3° e 4° piano, lo Spazio di Antonia.

Un food store al piano –1: qui si può anche pranzare, ordinando dal bancone della gastronomia. Spostandosi verso il quartiere Isola lavora, nel suo atelier museo, Monica Castiglioni, creando gioielli apprezzati in tutto il mondo. Via Pastrengo 4 è l’indirizzo del suo negozio (6). Giusto lì vicino, in via Thaon de Revel, è nato il “moto quartiere” di Milano (7): officine, negozi, locali ed eventi per chi vive di Harley Davidson, Samurai Chopper, Triumph e moto d’epoca. Andate a fare un giro anche nello store Deus ex machina, per moto, surf, bici, sci: tutto personalizzabile, da perdere il senso del tempo, fermatevi poi al Deus Café, alla ribalta tra i locali più cool. Ci sono dei negozi che per particolarità, ricercatezza o tendenza, hanno definito uno stile, come Antonia, in Brera (8). All’interno dello Storico Palazzo Cagnola, è una boutique per abiti personalizzati e di designer. Sempre in Brera, Cavalli e Nastri, al civico 2, ha segnato l’epoca dell’abbigliamento vintage. In pieno centro, in via Santa Marta al 15 hanno preso casa l’originalità e una sottile tendenza hippie grazie alla filosofia di Uberta Zambeletti che ha creato questo negozio. Wait and See (9) è colorato, anticonvenzionale.

Dietro l’Arco della Pace, Orangorilla, in via Cagnola 7 (10), è un negozio creativo, un progetto in continuo divenire. L’atmosfera è quella di un salotto, caldo e accogliente, in un laboratorio di idee al femminile: magliette e borse, gioielli, bijoux, occhiali, cappelli, oggetti per la casa che Marta Ceresa sceglie con gusto. I prezzi sono contenuti. Per lo shopping maschile Mas Plus è una novità, ma ha già molto riscontro. Si trova in via Santa Croce 2, in zona Ticinese (11). Altro genere per Spectrum Store Graffiti Shop + Streetwear. Spray, inchiostri per i cultori dei graffiti e abbigliamento in stile. Il book corner del negozio vanta una bella collezione di libri su questo stile di vita. E poi Bastrad, per abbigliamento urban, molto giovane, magliette e sneaker, felpe e giacconi, e poi capi per skateboard e snowboard e anche tutte le attrezzature, dalle tavole ai cuscinetti.

Chiudiamo con gli outlet in centro. Highline, corso Vittorio Emanuele 30 (12), il più grande in città e anche il più interessante esteticamente: un piacevole mix di ultramoderno e vintage. Oltre ai normali sconti ci sono sempre promozioni in corso. D-Magazine, via Manzoni 44: l’ingresso di questo outlet si trova in piena zona lusso. Abbigliamento maschile, femminile e accessori. DT Intrend, Galleria San Carlo, 6 (13), Factory Outlet del gruppo Max Mara, prezzi scontati del 30-50%. Outlet Marni, via Filippo Tajani 1 (14). Collezioni uomo, donna e accessori, tutto molto chic, dalla location all’abbigliamento. Etro, via Spartaco, 3 (15). Due piani per abbigliamento e tessuti, sconti fino al 50 per cento.

LA CAPITALE DEL DESIGN: DOV’È NATO IL CONCETTO STESSO DI STILE ITALIANO

Milano è la città del design, e la ricerca di nuove forme continua come si vede nelle nuove architetture di Porta Nuova e dell’Expo. Per avere un’idea di tutto ciò si parte da piazza Gae Aulenti (16), con le tre fontane che la ricoprono con un velo d’acqua. La piazza è molto viva, con caffè e negozi: dal punto vendita Red di Feltrinelli al Nike Store, dal giapponese Muji alla gelateria Grom. Nuovissimo è The Stage, il flagship store di Replay, allestimenti cinematografici e set diversi per i vari capi di abbigliamento. Un mega calcio balilla e il chiringuito di design, il Campari Point, danno un’aria di vacanza a una delle zone più impegnate di Milano.

Dalla piazza si arriva in Corso Como (17), passando per il giardino intitolato ad Anna Politkovskaja, una via spaziosa e da sempre al centro della movida milanese. Al numero 10 entrate nel concept store Corso Como 10 e visitate la Galleria Carla Sozzani (foto) con le sue mostre fotografiche. Poco distante in piazza XXV Aprile, in un cortile interno al civico 12, trovate High Tech (18), un negozio di design attento alla tradizione e novità: tutti i marchi più importanti da Alessi a Kartell, i profumi ricercati di Robert Piguet e le ultime tendenze di moda come le borse Labolsina. Da Understate (19), in via Franesco Crispi 5, si respira proprio quell’atmosfera di gusto e tendenza che fa di Milano la città del design. I pezzi più conosciuti dei designer, accostati però ad altri originali, in esclusiva, che rendono lo store una meta anche per gli stylist.

Passando per via Moscova e via Solferino si arriva da Skitch (20) in via Monte di Pietà 11, per il design nella sua forma più creativa, poi si raggiunge il Design Supermarket della Rinascente (21), in Piazza Duomo. Arredo e decoro, illuminazione, gadget di tutti i tipi, ottimo per piccoli regali. Per fare ulteriore incetta di design, si deve fare una deviazione verso via Durini, dove troverete le ultime novità di B&B Italia, Cassina e Poltrona Frau, Cappellini in via Santa Cecilia e poi Driade (22) in via Borgogna. Il distretto 5 Vie (23) (alle spalle di via Torino) dista circa quindici minuti. Qui si trova il meglio della Milano dietro il palcoscenico, con le sue stradine strette, i chiostri e i negozi di design come Baxter, Mornata, Rubelli e BddW.

L’originalità di questa zona, un antico quartiere del centro, tra quelli un po’ dimenticati, sta nel fatto che mentre il nuovo imperversa, le tradizioni rinascono: qui ci sono moltissimi laboratori artigianali, come la gioielleria Omnia o il cappellificio di Lorenzo Borghi. L’itinerario si conclude allo Spazio Rossana Orlandi (24), in via Bandello 14-16: un negozio con oggetti vintage e contemporanei, una galleria di design con pezzi unici e limited edition e il ristorante Marta. Il piatto più richiesto? Uova cotte a bassa temperatura con spinaci, crema di Parmigiano e tartufo nero.