Girona, la cenerentola catalana
A spasso sulla rambla
Autenticamente catalana (qui il castigliano è veramente una seconda lingua…), ha un bel centro storico medievale, il Barri Vell, chiuso da una cinta di mura e circondato dal fiume Onyar. Il cuore della città è la piazza dominata dalla possente mole della Cattedral de Santa Maria in Placa, una delle chiese gotiche più belle e importanti d’Europa: è famosa per la sua enorme navata centrale gotica (23 metri di larghezza), la cui costruzione rappresentò una enorme sfida per i maestri della cattedrale (www.catedraldegirona.org/). Anche il Museo della Cattedrale custodisce un vero e proprio capolavoro: l’Arazzo della Creazione, un grande arazzo medievale che racconta varie scene della Genesi e della storia della Croce, oltre a un affascinante calendario ricco di simboli dei mesi e delle stagioni. Merita di essere esplorato con calma anche il vecchio ghetto ebraico, il Jueus, uno dei più antichi e meglio conservati d’Europa. Camminando per i vicoli in pietra del centro, poi, si scoprono la chiesa gotica di Sant Feliu, il Monastero di Sant Pere de Gallinants, in stile romanico, gli antichi Bagni arabi (Banys Arabs), con una bella piscina ottagonale (www.banysarabs.org), e la Casa Teixidor, con il tetto che sembra un cappello di strega. Molto piacevole, infine, è la passeggiata sulle fortificazioni delle antiche mura cittadine, da cui si gode un bel panorama sulla città vecchia e sul fiume. Oltre alle bellezze artistiche, a Girona non mancano i divertimenti: anche qui, come nella “cugina maggiore” Barcellona, c’è una Rambla (viale principale del passeggio) con tanti negozi, caffè e ristoranti. Molto mondana è anche Plaça Independència, con i portici affollati da insegne di bar, ristoranti e locali.