Fondue au fromage
Cercare i formaggi (due terzi Gruyère, un terzo Emmenthal; oppure metà Gruyère, un quarto Emmenthal, un quarto vero fromage à raclettes – chaumes -; oppure un terzo gruyère, un terzo emmenthal, un terzo vacherin de Fribourg).
Sfregare abbondante il pentolino d’aglio, metterci tutto il formaggio tagliuzzato a pezzettini, e il vino bianco. Mezzo litro di vino per un chilo di formaggio.
Mettere sul fuoco, quando il formaggio comincia a sciogliersi aggiungere un bicchierino di Kirsch (acquavite di ciliegia) in cui hai dissolto un cucchiaio da frutta di fecola di patate oppure di maizena.
In cucina portare a bollore fino a che tutto il formaggio sia sciolto, mescoli bene, e hop rapidamente in tavola sul fornello che deve mantenere un leggero sobbollire durante tutto il pasto.
Macinare abbondante pepe bianco. In tavola deve esserci un sacco di pane tagliato a dadoni, il pane va messo sulla punta di una forchetta da fonduta, immerso nel formaggio, e mangiato.
Bere assolutamente vino bianco. Alla fine spegnere il fuoco e raschiare la “religiosa”, la crosta che si è attaccata in fondo, e mangiarla.
Piatto conviviale, da mangiare con gli amici in una lunga serata d’inverno.