Dal paradiso si fugge ?
Vi seguo sempre, e devo dirVi che il leit Motif di questo ultimo vostro lunghissimo viaggio ovvero “Anche dal paradiso prima o poi si fugge” è sempre piu’ intrigante.
Me ne accorsi la prima volta diversi anni fa, quando incontrai a Milano una ragazza della Nuova Caledonia, posto che non ho mai visitato ma immagino meraviglioso, che mi disse “Beati Voi che abitate qua a Milano !”. La cosa mi apparve surreale ma mi fece riflettere. Perché mai chi vive in Occidente sogna di vivere su un isola con le palme e chi vive in questa stessa isola sogna di vivere in occidente ? Insomma cosa cerca l’uomo oltre all’amore ovviamente ? Le teorie si sprecano. Chi dice che l’uomo è sotto sotto nomade e quindi in qualsiasi posto prima o poi si stufa. (Ma Funari risponderebbe, meglio annoiarsi in Polinesia che a Milano …). Poi c’è la teoria di una mia collega.
Lei sostiene che l’ideale sarebbe avere due case: Una in una metropoli con tutte le comodità e l’altra in un’isola sperduta nel Pacifico, ed alternarsi in questi due luoghi perché a seconda del momento cerchiamo la folla o la pace.
Nessuno sa chi ha ragione.
Molti di quelli che partono per questi luoghi esotici tornano dopo qualche anno a testa bassa. Ma altri resistono e sono felici. Qual’ è il segreto ? Sarebbe bello se voi riusciste in qualche modo a dare una “morale” al vostro viaggio. Dove è il paradiso ? Dove viviamo meglio ! Ma dove viviamo meglio ? E’ piu’ felice un Polinesiano o un Milanese ?, un Cubano o un Bolognese ? A voi l’ardua sentenza.