Consiglio – Olanda
Una volta arrivati abbiamo affittato una panda, comoda ed essenziale per i nostri spostamenti, e ci siamo rifuggiati in un caloroso bed & breakfast segnalatoci da un amico a Wessem, piccolo paesino 40 km a sud di Eindhoven. Il costo della camera con ottima colazione servita in camera e bel bagno in comune con le altre 2 camere è di 45 E. A notte, nella struttura c’è anche un particolare negozio di antiquariato dove poter trovare svariate cianfrusaglie e la proprietaria parla italiano ed è gentilissima, questo è il sito del BB (http://www.Freewebs.Com/tweelantaarns/index_it.Htm).
Il pomeriggio ci siamo fatti il giro del paese, che a dire il vero è durato non più di una mez’oretta, dove si trova il piu grande porto fluviale dell’olanda e abbiamo adocchiato i bar locali dove andare a riempirci di birra, costo e grado alcolico bassissimi.
La sera poiché era sabato siamo andati a Valkenswaard, località attaccata ad Eindhoven dove la piazza centrale è piena di locali notturni nei quali la sera del week-end si ritrovano i giovani del posto, i pubs sono consigliabilissimi… non si paga l’ingresso, le consumazioni non sono affatto costose, hanno quasi tutti lo spazio per ballare e sono pieni di ragazze e ragazzi da soli.
L’indomani mattina visita veloce a Visè piccolo centro belga appena oltre confine e sulla strada del ritorno pranzo e merenda consumati a Maastrich intervallando piacevole camminate nel centro storico, una visita da consigliare per nulla di particolare ma l’insieme armonioso del luogo.
Serata a birra girando tra i 3 pubs locali dove la gente ci guardava incuriosita dato la poca presenza turistica del luogo.
Lunedì abbiano percorso strade statali fino ad arrivare a Roermond, città al confine con la Germania in cui abbiamo passato l’intera giornata visitando le 3 chiese, la strada commerciale, facendo varie pause e per assaporare le squisite torte olandesi e per soddisfare bisogni fisici resi più frequenti dal freddo e per non perdere la buona abitudine di bere birre.. Che ahimè aiutava ad avere i bisogni di cui sopra.
La sera siamo rimasti in camera ad organizzare la partenza per il giorno seguente che ci avrebbe visto impegnati in un giro di 2 giorni al nord.
Partenza alle 9.30 di mattina per evitare il traffico ed arrivare ad Amsterdam per pranzo, ho 2 amici che hanno da poco aperto un take away italiano e voglio scroccargli il pasto!! La mia esperienza di Amsterdam mi aiuta a muovermi in macchina riusciamo ad arrivare vicino al locale ed a parcheggiare ma li davanti scopriamo che il martedì mattina sono chiusi?!? Io non avevo con me il loro numero telefonico!!!!! A quel punto dobbiamo decidere cosa fare se rimanere li o fare altro, dato che avevamo deciso di salutarli e muoverci subito dopo per altre mete!!. Decidiamo di cercarci un hotel per la notte e troviamo una topaia in zona dove paghiamo 17.50 E. A testa un loculo.. Ma si tratta di una notte sola.
Il parcheggio ci sta scadendo ed abbiamo fretta di recuperare la macchina, arrivati in macchina decidiamo di andare a visitare la poco distante Zaanstad per poi al nostro ritorno trovare una valida soluzione per la macchina, ad Amsterdam il costo del parcheggio è improponibile! Il paese prescelto ahimè risulta per niente attraente cosi dopo aver girato un’ora in cerca di qualcosa di valido da visitare ci rintaniamo in un coffee shop per la solita pisciatine e qualcosa di caldo.
Prima di andarcene notiamo che ci sono dei bus che portano direttamente alla stazione centrale di Amsterdam a quel punto decidiamo di lasciare la macchina parcheggiata li in una zona non a pagamento e tornare con l’autobus che ci mette circa 45 minuti.
Per le 18 siamo in stazione ed affamati per il salto del pasto ci dirigiamo al take away dei miei amici, “Nonna Italia” nel quartiere Joordan indirizzo 1e Anjeliersdwarstraat 16 (http://www.Edt.It/comunita/lettere/lettere.Php?id=4482). Siamo accolti con grande sorpresa e calore facciamo 4 chiacchiere e Daniele ci prepara dell’ottima pasta, mangiata su dei tavolini del locale, non solo per amicizia ma consiglio il posto prezzi onesti cibo ottimo e caffè discreto!! Mi raccomando se ci capitate salutatemeli.
Decidiamo di andare in hotel a riposarci e per le 23 quando loro finiscono di lavorare andare a bere qualcosa insieme, coffee shop vicino al hotel e quando loro ci salutano facciamo 2 passi in centro per digerire prima di andare a dormire.
Mercoledì ci alziamo per le 10, lasciamo l’hotel ci giriamo il centro della città e raggiungiamo stazione dove dovremo prendere l’autobus che ci riporterà alla nostra vettura..Sperando di ritrovarla! Sinceratoci che la macchina fosse ancora li abbiamo deciso di andare ad Haarlem pochi chilometri più a nord, solito giro nel centro che non era molto diverso dagli altri gia visti e pausa pranzo, merita una menzione speciale la chiesa centrale.
Ripartiamo per il ritorno decidendo di fare tappa ad Utrecht, non conoscendo la città lasciamo la macchina un’pò distante dal centro ma in questo modo abbiamo avuto la possibilità di visitare anche il quartiere mussulmano. La città anche in questo caso non cambiava di molto ma aveva più particolarità rispetto a quella visitata al mattino, in primis la presenza di molti canali che l’accostava ad Amsterdam e varie vie commerciali dove si trovano ancora artigiani.
Torniamo a Wessem distrutti e per giovedì abbiamo gia programmato di andare niente poco di meno che… a Colonia a trovare una mia amica, la Città non è distante ma noi abbiamo fatto un giro assurdo per arrivarci e poi impresa ancora più titanica muoversi in macchina in colonia.
Non so in che modo ma siamo riusciti ad arrivare in tempo all’appuntamento fissato sotto lo splendido duomo tedesco peccato che sia anche l’unica cosa degna di nota della città, le altre costruzioni storiche erano poche e non particolari ed i mercatini natalizi una buona trovata commerciale ma niente di più.
Per le 18 ci spostiamo a Duisburg, poco più a nord, dove abita Hanne e ci fermiamo a cena con lei, mangiamo una buona pizza in un ristorante italiano… ma non mi ricordo il nome!, li ci raggiungono il suo ragazzo e dei loro amici che mettono subito il dito nella piaga chiedendomi una cifra di robe assurde sulle stravaganze del nostro premier e restano allibiti dalle mie conferme.
Dopo alcune birre e le chiacchiere fatte a casa della mia amica ci mettiamo in viaggio per tornare, abbiamo ancora almeno un’ora di strada… sempre che non ci si perda, infatti ci si perde ma alla dine non allunghiamo di molto.
Venerdi ultimo giorno, siamo stanchi ma non vogliamo farci fuggire la possibilità di visitare altri posti cosi rimanendo in zona visitiamo Valkenburg con le rovine del castello e le grotte della miniera dismessa che per l’occasione sono state allestite con mercatini natalizi che offrono manifatturati provenienti da diversi stati. Non vogliamo stancarci anche perchè la sera vorremmo tornare nella famosa piazza iniziale piena di locali cosi per le 17 torniamo in camera.
La sera usciamo per cena e ci dirigiamo direttamente a Valkenswaard dove poi torneremo a girare per locali, notiamo subito un imbarazzante presenza femminile, ci troviamo io ed il mio amico circondati da 30 ragazze tutte rigorosamente non accompagnate… Mi raccomando questo non ditelo alla mia ragazza! Successivamente scopriamo che li il venerdi sera le ragazze non pagano le consumazioni.
Il sabato la partenza e qui succede tutto e di più… ma questa è un’altra storia e non centra con l’olanda, magari ve la racconterò prossimamente.
Un saluto a tutti nella speranza di essere riuscito a trasmettervi le sensazioni e le informazioni importanti.
mirko