Capitali da scoprire: Oslo, città tigre!

I consigli di viaggio della nostra guida per caso, fuori dai luoghi comuni
DIDIADRY, 10 Feb 2016
capitali da scoprire: oslo, città tigre!
Spesa: Fino a €250 €
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A cura della Guida per Caso della Norvegia Adriana

Oslo è la capitale della Norvegia, fondata nell’anno 1000 circa, città molto interessante in continua evoluzione. La Norvegia è molto bella con i suoi moltissimi fiordi, le isole, le piccolissime città, ma è anche molto cara per noi e Oslo non si sottrae a questa caratteristica. Ci sono però le possibilità per soggiornare, viaggiare e anche mangiare a prezzi abbordabili.

La città si estende al fondo di un fiordo e con le foreste vicinissime, in inverno i suoi cittadini possono recarsi a sciare prendendo la metropolitana, ci sono anche piste di fondo e alcune discese con lo slittino.

Oslo venne distrutta da un incendio nel 1624 e ricostruita dal Re Cristiano IV. A Oslo visse e morì il più grande capostipide della drammaturgia moderna Henrik Ibsen, a lui la città ha dedicato un importante museo. Un altro importante museo è il Munch Museet (orari sempre 10-16) dedicato al pittore norvegese, con il quadro “L’Urlo”, e la Galleria Nazionale National Museet dove anche qui c’è una delle quattro tele “L’Urlo”.

Davanti alla Stazione Sentralstasjon c’è il simbolo della città: una statua in bronzo raffigurante una Tigre. Venne installata nel 2000, scelta per il soprannome della città Tigerstaden (“città tigre”), noto ai norvegesi. Tratto forse da una poesia del poeta norvegese Bjørnson, che descrive una lotta tra un cavallo e una tigre (simbolo della pericolosità della città fine ‘800, ma oggi ne rappresenta invece la forza e il dinamismo), il cavallo, invece, rappresenta la tranquillità della campagna.

informazioni utili

Come si arriva?

  • In nave: il Porto è nella zona di Aker Brygge
  • In aereo: l’aeroporto principale è il Gardermoen (50km) unito alla città da treno, bus e taxi. Poi ci sono i due aeroporti serviti dalle compagnie low cost, il Moss Rygge (circa 70km) e il Torp Sandefjord (circa 110km), sono serviti sempre da bus e treno (la stazione è raggiungibile con un bus shuttle).

Lingua parlata: norvegese, ma l’inglese è quasi una lingua madre.

Cambio: €1 = Kr 9,67 (il cambio è variabile). A Oslo potete cambiare presso l’Ufficio Turistico e negli Uffici Cambi (uno è nella stazione centrale), ma il cambio è sfavorevole per le commissioni alte.

Trasporti: biglietto singolo pagato prima di salire 30 NOK (3,40 euro), sul mezzo pubblico 50 NOK (5,69 euro!). Per la metropolitana il biglietto si acquista prima di salire. Meglio acquistare l’Oslo Pass, costo kr 320/24 ore – kr470/48 ore – kr590/72 ore.

La città è imperdibile per:

L’atmosfera tipicamente nordica e per il suo fiordo. Per il grande parco Vigeland con entrata 24/24 h, con le sue strane statue in ferro battuto di Gustav Vigeland tra cui il bambino furioso Sinnataggen simbolo del parco. Per il suo passato vichingo e il suo Museo delle navi vichinghe nell’isola Bygdøy raggiungibile con il traghetto. E per chi è goloso di pesce anche in Hotel a colazione è possibile mangiare il salmone!

Nei mesi Giugno/Luglio, quando c’è il sole di mezzanotte oltre il Circolo Polare Artico, le ore di luce aumentano. Oslo è anche un buon punto di inizio per vedere la Norvegia, con il treno in sette ore si raggiunge Bergen e il viaggio ha come scenografia stupendi paesaggi: fiordi, prati verdissimi e anche neve perché si raggiungono i 1000 metri di altitudine. Non troppo lontano c’è anche il Villaggio di Babbo Natale a Drøbak, raggiungibile con il Ferrry 602 o con i bus 541 e 542, fermata vicino alla Oslo S (Fred Olsen Gate 11), ci sono molte corse nella giornata.

Promesse mantenute:

La perfetta organizzazione, il verde dei suoi colli, l’aria frizzante (la temperatura minima è sempre piuttosto bassa). Stile di vita elevato, ma ci sono anche le opzioni per visitare la città e soggiornare a tariffe economiche, arrivare in inverno e vedere che tutto funziona benissimo!

Sorprese che non ti aspetteresti:

Passeggiare in traquillità e sicurezza nel suo centro storico, vedere molte attrazioni senza neanche prendere un mezzo pubblico, prendere il traghetto e guardando il fiordo arrivare all’isola quartiere Bygdøy. Vedere le casette colorate vicino al fiordo, avere la sensazione che è sì la Capitale della Norvegia, ma che ha conservato una tranquilla atmosfera di provincia, la famiglia è molto importante per i norvegesi e ovviamente anche per gli abitanti di Oslo. Passare vicino al cimitero di Var Frelsers Gravlund (dove sono sepolti Munch e Ibsen) e vedere che è utilizzato come un parco, ragazzi che passeggiano, mamme con i passeggini, molto verde, alti alberi…

Luoghi comuni veri

Il costo della vita. Per chi è fumatore le sigarette costano molto care, idem caffè o bevande al bar, anche in pizzeria il costo è elevato. Alcuni consigli per non spendere troppo: prenotare l’hotel in anticipo valutando le varie offerte, le catene norvegesi sono Thorn e Scandic. Ci sono anche ostelli, alcuni leggermente spostati dal centro, ma ci sono i mezzi di trasporto, bus e metropolitana, traghetti e tram. Se si acquista l’Oslo Pass molte opzioni gratuite per i musei o sconti vari e viaggio sui mezzi pubblici zona 1 e 2 (link per la mappa e per il calcolo del mezzo pubblico più adatto al percorso).

Il clima variabile. Può fare caldo in estate se prevale il sole, ma anche nel mese di giugno, nonostante il sole di mezzanotte che rende le serate chiare fino a circa le 22.30, può fare abbastanza freddo se piove.

Il fiordo, le casette colorate nell’isola dei musei Bygdøy, tanto verde.

Luoghi comuni falsi

I Norvegesi sono taciturni e tristi. Non è vero! Amano divertirsi, infatti ci sono moltissimi eventi in città.

Il clima è sempre piovoso e tutto costa caro. Non è vero! I biglietti del treno ad esempio hanno un costo molto basso acquistati in anticipo e molti musei sono gratuiti. I mezzi di trasporto sono cari, ma il centro storico si può vedere anche a piedi. Ci sono molte attrazioni gratuite con la Fortezza di Akersus, il Gardino Botanico, il Parco Vigeland, il Museo del cinema, il Museo della Magia… Alcuni Eventi sono gratuiti e anche alcuni ristoranti sono economici, se si va all’Aker Brigge ci sono molte opzioni. Supermercati: Kiwi, Rimi, Ica.

Vai per la prima volta? Non devi perdere:

Dipende dalle condizioni meteorologiche, purtroppo non sempre il tempo è bello, ma ci sono anche a Oslo giornate di pieno sole infatti i suoi abitanti prendono anche il sole lungo le rive del fiordo.

Da fare:

  1. Passeggiare senza fretta per la Karl Johans Gate (pedonale e sempre piena di gente) fino al Castello Reale, alle 13:30 di ogni giorno c’è il cambio della guardia.
  2. Andare a vedere la Fortezza Castello di Akersus davanti al Fiordo passeggiando nel suo giardino, Il Municipio con la sala dove viene consegnato il Nobel per la Pace.
  3. La pista del salto con gli sci Holmenkollen, all’interno c’è anche l’interessante Museo dello Sci (Lunedì – Domenica 10-16), è il più antico del mondo (costo 100 NOK). Dall’alto del trampolino si può anche ammirare uno splendido paesaggio.(Trasporti: metro n. 1 fermata Holemnkollen poi occorre fare una passeggiata fino al trampolino).
  4. Andare al parco vicino al fiume Akerselva, sembra di essere lontani dalla città… si può andare in bicicletta, vedere le cascate del fiume, la più grande è vicino al ponte Beier, 8km di passeggiate sotto grandi alberi sentendo il rumore del fiume fino al lago Maridalsvannet, si può anche nuotare.
  5. Passeggiare nel parco davanti al Municipio, c’è anche il porto turistico e il Pier 3 dove partono i battelli per un bel giro nel fiordo
  6. Andare a vedere il Palazzo del Nobel per la Pace imparando così tutta la sua storia
  7. Il Parco Vigeland Frognerparken con le sue molte particolari statue
  8. Passeggiare sulle due strade Damstredet e Telthusbakken molto particolari per le antiche case colorate, i ciottoli invece dell’asfalto- Vicino la chiesa in legno Gamle Aker kirke, si può anche arrivare a piedi dal centro.
  9. Andare alla Opera House, costruzione moderna in marmo di Carrara davanti al fiordo, se si noleggia una bicicletta ci sono 100 stazioni in città.
  10. Prendere il battello-traghetto n. 91 e andare a Bygdoy (è sempre Oslo) dove ci sono importanti musei come quello delle Navi Vichinghe, il museo folcloristico il Kon-Tiki (l’antica imbarcazione che utilizzò l’esploratore Thor Eyedal per arrivare alle isole del Pacifico), la zattera originale e altre imbarcazioni. Gli orari sono sempre 10-16 o 17 in estate. Partenza dal molo 3 come i battelli per i giri turistici nel fiordo della durata da 50 minuti a 2 ore, alcuni con cena e musica. Fino al 31 Marzo solo sabato, domenica e lunedì (10:30/12, 13/15), orari completi da Aprile.
  11. Vedere il Museo Folcloristico con 155 case originali o copie originali che raccontano la storia della Norvegia (orario 11/16 oppure 11/15)

Prendere nota: alcuni negozi come quelli ufficiali di souvenirs, ad esempio Norway Shop (Fridtjof Nansen Plass 9, vicino al Municipio), i musei e alcuni ristoranti chiudono molto presto e possono essere anche chiusi alla domenica. On line cercando “negozi ufficiali souvenirs Oslo” si può avere un elenco aggiornato, ovviamente gli acquisti sono per i mitici maglioni norvegesi (a colori con motivi geometrici o con la renna come quella del fidanzato di Bridget Jones!) e il Troll. Negozi nella Karl Johans Gate, Aker Brygge (il grande centro commerciale vicino al fiordo) con anche il nuovo museo di arte moderna Astrup Fearnley progettato da Renzo Piano, il quartiere Grünerløkka e in altri centri commerciali.

Zona strategica dove alloggiare

Nel centro storico, zona stazione e dintorni o nelle immediate vicinanze. In zona UNO, alcuni alberghi hanno prezzi non troppo elevati, ma se si vuole spendere poco è necessario allontanarsi dal centro.

La gente

Precisa, educata, rispettosa delle regole e quindi anche degli orari, un po’ riservati, ma prontissimi a divertirsi. Parlano correttamente l’inglese, il codice stradale è rispettato, funziona tutto alla perfezione negli uffici amministrativi, come l’Ufficio Turistico per acquistare biglietti e per chiedere informazioni e mappe della città. Tantissimi girano in bicicletta o a piedi, sono molto sportivi e non potrebbe essere altrimenti con le neve e le montagne vicinissime.

La cucina

Cucina di mare, merluzzo, aringhe, molluschi, salmone, ma anche carne di renna, cervo, maiale. Cialde dolci guarnite con marmellata o frutta, torta con mele e cannella, ciambelle, biscotti secchi. Le marmellate, il pane… Ci sono molti ristoranti nella Karl Johans Gate e strade vicine e poi il centro commerciale Aker Brygge con vari ristoranti anche esotici.

Una curiosità

Prima di iniziare le riprese di “Frozen” dal libro di Hans Christian Handersen “The Snow Queen”, la troupe ha fatto un viaggio in Norvegia: il castello di Arendelle è ispirato alla fortezza di Akershus a Oslo, la città di Arendelle ricorda Bryggen vicino Bergen (città sulla costa Ovest della Norvegia) e i paesaggi intorno ad Arendelle sono molto simili a Nærøyfjord.

Ha det!

Adriana (Didiadry)

Guida per Caso di Oslo e della Norvegia