Argentina fai da te, ecco come organizzare un viaggio in America Latina

IN AUTONOMIA
MARITOUR, 26 Gen 2023
argentina fai da te, ecco come organizzare un viaggio in america latina
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Tre settimane in Argentina in autonomia, con partenza 24 novembre 2022 e ritorno 14 dicembre 2022. Viaggio per 2 persone

Premessa

I viaggiatori siamo io e mio marito, ormai ultrasessantenni in pensione, amanti principalmente di bellezze naturali, paesaggi, flora e fauna comprese. Come per quasi tutti i nostri viaggi mio marito lancia un’idea e se io la condivido mi metto subito al lavoro ed organizzo (mio marito mi chiama Maritour); questa volta fra l’idea e l’ipotetica data della partenza il tempo era poco (un mese circa) ed io sono stata assalita da varie esitazioni e perplessità, ma fortunatamente sono riuscita a contrastarle e a pianificare quanto basta per partire per una vacanza che ha superato le nostre aspettative e si è rivelata una piacevole scoperta.

Quando organizzo un viaggio, per prima cosa, mi documento consultando una buona guida turistica, ma per definire l’itinerario e le modalità di viaggio da seguire mi avvalgo della lettura attenta dei vari diari di viaggio e forum che trovo sul web da cui traggo sempre validi consigli e suggerimenti; questo è il motivo che mi ha spinto oggi a scrivere questo diario; la mia non sarà però una dettagliata descrizione del viaggio, ma la raccolta di una serie di indicazioni e suggerimenti che potranno risultare utili (lo spero) a chi vorrà intraprendere una vacanza in Argentina simile alla nostra.

Itinerario di viaggio in Argentina

Sulla base dei nostri interessi decidiamo il programma di viaggio:

  • 3 giorni a Buenos Aires (visita della città);
  • 3 giorni nella Penisola di Valdes (Puerto Madryn, Punta Tombo, Isla Escondida, Puerto Piramides, P.ta Delgada, P.ta Cantor, P.ta Norte);
  • 6 giorni nel Sud Patagonia (El Calafate, Perito Moreno, Punta Bandera, Lago Argentino, Lago Viadma, El Chalten, Cerro Torre e Fitz Roy);
  • 5 giorni a Salta e Nord-ovest argentino (Salta, Purmamarca, Quedreda de Humahuarca, Cuesta del Lipan, Salinas Grandes , Parque los Cardones, Cachi, Molinos, Valles Calchaquies, Cafayate, Quebrada de Las Conchas);
  • 3 giorni a Puerto Iguazu (Cascate Iguazu lato argentino, lato brasiliano, Parque das Aves)

Voli Italia – Argentina e voli interni

Considerando i tempi ristretti per organizzare il viaggio, dopo la doverosa ricerca su internet, decidiamo di acquistare sia il volo intercontinentale che i voli interni necessari per gli spostanti con Aerolineas Argentinas usufruendo, per velocizzare, del Call center telefonico di Roma Fiumicino (gentili ed efficienti). La soluzione non è certo “low cost”, ma ci consente di ottenere un unico biglietto che prevede il volo intercontinentale diretto Roma-Buenos Aires A/R e, in sequenza, i sei voli interni comprensivi di posti assegnati, bagaglio a mano e bagaglio in stiva. Faccio notare che, se acquistati separatamente, i voli interni sono più cari e condizionati da severe restrizioni per il bagaglio (nessun bagaglio o 15 kg di bagaglio in stiva o 15 + 15 kg per la tariffa flex). Con il biglietto unico il problema non si pone in quanto fa fede quanto stabilito per il volo intercontinentale e così, se ancora disponibili, per i voli interni si possono acquistare anche biglietti con tariffa base. I voli si sono rivelati confortevoli e sempre in perfetto orario con rapide operazioni di controllo ed imbarco.

  • 24 novembre VOLO ROMA ORE 00:25 BUENOS AIRES EZEIZA ORE 10:50 (25 nov)
  • 27 novembre VOLO BA EZEIZA 16:45 PUERTO MADRYN (PMY) ORE 18:45
  • 30 novembre VOLO TRELEW (REL) ORE 13 EL CALAFATE (FTE) ORE 14:45
  • 5 dicembre VOLO EL CALAFATE (FTE) ORE 14:50 BA JORGE NEWBERY (AEP) ORE 17:45 – VOLO BA JORGE NEWBERY (AEP) ORE 20:10 SALTA (SLA) ORE 22:25
  • 10 dicembre VOLO SALTA ORE 13:55 IGUAZU (IGR) 15:40
  • 12 dicembre VOLO IGUAZU ORE 19:15 BA JORGE NEWBWRY ORE 21:10
  • 13 dicembre VOLO BA EZEIRA 22:45 ROMA ORE 16 (14 dic)

Come noleggiare un’auto in Argentina

Abbiamo usufruito dell’auto a noleggio, sempre presa senza prenotazione:

  • per i giorni nel Sud della Patagonia (Renault Logan aeroporto di El Calafate con Chantentravel) e ciò ci ha consentito di spostarci in autonomia a El Calafate, goderci a pieno il Perito Moreno e il Lago Argentino, organizzare le giornate da dedicare a El Chalten in base al meteo (per escursioni al Cherro Torre e Fitz Roy);
  • per i giorni nel Nord ovest argentino (Fiat Cronos con Herz a Salta) dove l’auto risulta indispensabile per visitare a proprio piacimento il sorprendente e variopinto territorio preandino (Quebrada de Humahuaca, Salinas Grande, Cachi, Molinos, Cafayate, Quebrada de Las Conchas, Parque National Los Cardones).

Abbiamo optato per l’auto con autista (Remis) per visitare la Penisola di Valdes e le Cascate di Iguazu affidandoci, in entrambi i casi, ai taxi che abbiamo scelto in modo casuale per farci accompagnare all’hotel dall’aeroporto; la spesa è stata superiore rispetto a quella di un’auto a noleggio, ma sia Luis per la Penisola di Valdes che ancor più Leonardo per Iguazù si sono dimostrati pienamente disponibili ad assecondare le nostre esigenze ed hanno fornito consigli utili per visitare al meglio i luoghi prescelti.

  • Per La Penisola di Valdes Luis ci ha prelevato dall’hotel di Puerto Madryn e ci ha portato il primo giorno a Punta Tombo, dove abbiamo potuto visitare con tutta calma l’area protetta con la colonia di Pinguini di Magellano, e poi a Isla Escondida dove abbiamo camminato sulla spiaggia fra gli elefanti marini. Il giorno successivo Luis ci ha accompagnati a Puerto Piramides, dove abbiamo effettuato un’entusiasmante escursione in barca che ci ha permesso di vedere da vicino alcuni esemplari di Balena Franca australe, un gruppo di delfini e una colonia di leoni marini e successivamente abbiamo percorso quasi tutto il perimetro della penisola con ulteriori soste ed avvistamenti di animali.
  • A Puerto Iguazu è stata una vera fortuna la scelta del driver Leonardo; gentile, professionale e preparato ci ha fornito valide indicazioni per organizzare al meglio la visita alle cascate sia dal lato argentino che da quello brasiliano; con lui abbiamo sostenuto piacevoli conversazioni ed approfondito conoscenze di flora e fauna locale, ricevuto buoni consigli sui ristoranti e per cambiare soldi senza ricorrere ai bancomat argentini.

A Buenos Aires ci siamo spostati prevalentemente a piedi (il nostro Hotel era in centro, vicino all’obelisco) e in taxi per i pochi tragitti più lunghi. Dall’aeroporto all’hotel e viceversa abbiamo utilizzato il taxi fornito gratuitamente da booking.

Come pagare in Argentina: valuta, cambio e carte di credito

Noi viaggiamo sempre con poco o niente contante e varie carte di credito; se abbiamo bisogno di moneta facciamo un prelievo al bancomat. Al contrario, per questo viaggio abbiamo deciso di seguire i preziosi consigli letti nei diari di viaggio e siamo partiti ben forniti di contante; ciò ci ha assicurato un bel risparmio sui costi! In Argentina non conviene usare le carte di credito e tantomeno prelevare soldi agli sportelli automatici, dove ci sono elevate spese di gestione, perché viene applicato il tasso di cambio ufficiale (a novembre 2022, 1 euro corrispondeva a 168 pesos); al contrario se si cambiano gli euro nelle tante agenzie di cambio in centro a Buenos Aires, il cambio risulta estremamente vantaggioso (320 pesos = 1 euro con nessuna spesa di gestione).

Sorprendente vero? Per la drammatica situazione finanziaria dell’Argentina, con un’inflazione che corre verso il 100%, gli argentini sono alla ricerca di euro e dollari che cercano di intascare anche a costo di un cambio per loro sfavorevole. Noi eravamo a conoscenza di questo, ma siamo comunque rimasti sorpresi quando al nostro arrivo proprio il ragazzo alla reception dell’hotel, ci ha consigliato di andare subito a cambiare i soldi per pagare in pesos; pagando gli hotel con la carta di credito e il passaporto straniero peraltro si risparmia anche la tassa del 21% (la loro IVA) ma, a conti fatti, non conviene comunque se si cambia l’euro a 320 pesos!

Noi abbiamo cambiato tutti gli euro che ci eravamo portati a Buenos Aires ma, non essendo sufficienti a coprire tutte le spese, abbiamo pagato con la carta di credito alcuni hotel e ristoranti e a Iguazu, per avere pesos sufficienti a completare la vacanza (ultimo giorno a Buenos Aires, hotel, ristorante, taxi), abbiamo fatto un prelievo allo sportello automatico in Brasile e poi abbiamo cambiato i soldi brasiliani in pesos (suggerimento del driver Leonardo, geniale!).

Come avere internet e telefonare in Argentina

Per comunicare con i parenti in Italia e avere internet durante gli spostamenti, era nostra intenzione procurarci all’aeroporto di Buenos Aires una SIM argentina, ma un disguido con il ritiro bagaglio con il taxi che ci attendeva all’uscita ci ha distratto e passato il momento. In seguito, abbiamo provato ad attivare online una “sim” comprata al chiosco, ma la procedura di attivazione, estremamente macchinosa, non è mai andata a buon fine.

Nessun problema: negli hotel, negli aeroporti, nei bar, ristoranti, all’ingresso dei parchi c’è sempre la WiFi per cui per comunicare abbiamo sempre usato WhatsApp e per gli spostamenti a piedi e in auto, per consultare mappe, individuare località e luoghi di interesse abbiamo utilizzato l’applicazione MAPS.ME che va col GPS.

Dove dormire in Argentina

Abbiamo sempre prenotato gli hotel con Booking.com qualche giorno prima o il giorno stesso dell’arrivo usufruendo così delle tariffe ridotte per soluzioni non rimborsabili.

  • Buenos Aires – Hotel Grand Brizo, centrale, moderno, belli camera e bagno, ottima colazione, buon rapporto qualità prezzo, buon ristorante interno
  • Puerto Madryn – Hotel Tolosa, centrale, moderno, buona colazione, ma prezzo troppo elevato
  • El Calafate – Hosteria Los Gnomos, spartano, camera e bagno piccoli, colazione essenziale, caro per il servizio offerto; Hotel Koi Mahik, sistemazione buona, posizione panoramica con vista Lago Argentino,  colazione modesta da migliorare, cena semplice ma buona.
  • El Chalten – Hosteria Los Nires, sistemazione spartana ma con vista del Fitz Roy, bagno da ristrutturare, colazione discreta, prezzo troppo alto per il servizio offerto
  • Salta – Hotel Altos De Balcarce  e Hotel Ayres de Salta, entrambi in centro ma tranquilli, molto buono il primo, ottimo il secondo, camere con bagno ampie ed accoglienti
  • Purmamarca – La Valentina, davanti alla montagna dai sette colori, camera semplice, bagno da rimodernare, buona colazione, troppo caro per il servizio offerto
  • Molinos – Hotel Acienda De Molinos, proprio davanti alla chiesa, bella ristrutturazione di un’azienda agricola, camera ampia ed accogliente, buona colazione, ottima la cena nel patio interno
  • Puerto Iguazu – Hotel Saint George, centrale, moderno ed accogliente, bella camera, ottima colazione

Quando siamo in giro in genere, dopo una ricca colazione, a pranzo mangiamo un panino e la sera andiamo al ristorante. Sono per noi degni di nota “La Tablita” a El Calafate che ci ha servito una grigliata mista di carna tenera e succulenta, il ristorante dell’Hotel di Molinos per le sue eccellenti tagliatelle ai funghi, Las Rotas a Puerto Iguazu per i suoi primi piatti di pasta originali e saporiti; in generale segnaliamo che in Argentina si mangia un’ottima carne, si può scegliere primi piatti di pasta senza rimanere delusi, si bene un eccellente vino (a noi è piaciuto molto il Malbec) 

Considerazioni generali

L’Argentina ha senza ombra di dubbio superato le nostre aspettative; ci ha regalato paesaggi fantastici, luoghi, animali, piante che non avevamo mai visto.

Riporto qui, in sequenza temporale, le mie emozioni più forti:

  • i pinguini che camminano vicino a noi senza mostrare il minimo timore;
  • il respiro della balena con il suo piccolo così vicino alla barca da poterla quasi toccare;
  • tutte le tonalità di turchese del Lago Argentino illuminato dal sole;
  • l’imponenza del ghiacciaio Perito Moreno e il fragore per il distacco improvviso di grandi masse di ghiaccio azzurro nell’acqua;
  • il caratteristico profilo del monte Fitz Roy visto già dall’aereo e per un breve momento da El Chalten (purtroppo le nuvole non ci hanno permesso di vedere il Cerro Torre dalla Laguna Torre raggiunta durante l’escursione);
  • le molteplici sfumature di colore rosso, ocra, verde, azzurro delle montagne lungo le valli del nord ovest argentino e il bianco abbagliante della distesa infinita della Salinas grandes;
  • la grandiosità e la superba bellezza delle Cascate dell’Iguazu e la grande varietà delle sue innumerevoli farfalle.