Arezzo, arte al risparmio

Capolavori del rinascimento, fiere d'antiquariato e una cucina stupenda. Il tutto da conquistare a passo di trekking
MarioB., 04 Ott 2011
arezzo, arte al risparmio
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Un viaggio indietro nel tempo, nella Toscana dei comuni e del Rinascimento: questo offre una visita di Arezzo. È la tipica città d’arte con un centro storico medievale dalla strade strette, da percorrere a piedi (le distanze sono contenute), che si inerpicano su per la città alta. Si sale fino alla Cattedrale, dietro la quale si aprono scorci sulla campagna che è rimasta identica agli sfondi delle opere più famose di Piero della Francesca e Leonardo da Vinci. Vale assolutamente i 6 euro del biglietto il ciclo di affreschi della Leggenda della Vera Croce di Piero della Francesca (qui chiamato familiarmente “Piero”), perfettamente restaurato qualche anno fa, si trova nella Cappella Bacci della Basilica di San Francesco. Poco nota rispetto alle sorelle gotiche, ma tra le chiese romaniche più belle d’Italia è la Pieve di Santa Maria, che verso sera beneficia anche dell’illuminazione ad hoc. Poco distante si può visitare la casa di Ivan Bruschi (corso Italia 14, ingresso 5 euro che diventa 1 euro mostrando il biglietto della Leggenda della vera croce): palazzo medievale che ospita un’immensa collezione di oggetti d’arte ma soprattutto di vita quotidiana (arredi, gioielli, ceramiche, costumi e armi di varie epoche e civiltà).

Aree protette

Non siete obbligati a comprare nulla ma vale la pena andarci per il colpo d’occhio: la Fiera Antiquaria occupa la storica Piazza Grande ogni prima domenica del mese e il sabato precedente. I dintorni sono stupendi e ricchi di tesori: parte da Arezzo l’itinerario Sulle orme di Piero della Francesca che si snoda lungo la campagna toccando Monterchi e Sansepolcro. Se l’arte non vi interessa, ci sono gli itinerari di trekking e mountain bike nelle aree protette della provincia, come la Riserva Naturale della Valle d’Inferno e di Bandella, alle porte della città. Area di fitti boschi e corsi d’acqua dove praticare birdwatching (ci sono anche i capanni). Un percorso facile, con dislivelli minimi è quello di 62 chilometri che si snoda lungo la Val di Chiana tra Arezzo e Chiusi: si chiama Sentiero della Bonifica costeggia il canale maestro della Chiana e percorre una zona nota per la produzione di formaggi e olio d’oliva, “casa” della razza chianina. Nel sito www.sentierodellabonifica.it ci sono vari pacchetti, prezzi: a partire da 75 euro per il weekend.