Alle Pontine per visitare Ponza

La più grande dell'arcipelago è amatissima dai sub per le sue grotte sottomarine
Patrizio Roversi, 25 Lug 2012
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Un piccolo mondo di mare e roccia. Sebbene sia grande solo 7,5 kmq, Ponza è la maggiore di tutte le Pontine e sicuramente la più animata, specie nei mesi estivi. Particolarissima la sua morfologia: l’isola è quasi completamente montuosa, con tre vette situate al centro – i monti Core, Tre Venti e Magliaro – e dominata a sud dal monte Guardia, campione di altezza con i suoi bei 280 metri. Le montagne, insieme alle coste rocciose e frastagliate e alla presenza di crateri (spenti), testimoniano la chiara origine vulcanica dell’isola. Una particolarità che ha reso Ponza amatissima anche dai subacquei, che a pochi metri dalla riva trovano fondali ricchi di insenature e grotte sottomarine.

SPIAGGE? BISOGNA MERITARSELE

A Ponza ci si arriva solo via mare, con traghetti frequenti che partono da Anzio, Formia e Terracina. L’accoglienza la dà il porto, zona intorno a cui si sviluppa la vita isolana e che diventa vivacissima il 20 giugno, in occasione della festa del santo patrono di Ponza, san Silverio Martire, con banchetti gastronomici e fuochi d’artificio sul mare. Il salotto buono è sicuramente piazza Pisacane, punteggiata dai tavolini dei caffè e dominata dalla bella facciata del municipio. Da qui, parte una stupenda passeggiata panoramica che segue, dall’alto, tutto il profilo del porto: un classico da fare la sera, guardando le vetrine dei tanti negozi. Spingendosi verso l’interno del paese, ecco apparire le tipiche case dei pescatori, dipinte in colori vivaci. Proseguendo, si giunge in zona Sant’Antonio (dove si trova la stazione degli autobus che conducono alle varie frazioni dell’isola) e da qui – attraversando una galleria di epoca romana – si arriva a una delle spiagge più belle di tutta Ponza, Chiaia di Luna. La baia è spettacolare, a forma di mezzaluna, e con una distesa di sabbia bianca lunga ben 200 metri. Purtroppo, non sempre Chiaia di Luna è raggiungibile a piedi, perché il costone di roccia che la sovrasta è a rischio frane. Ecco, questa è un po’ la costante di Ponza: per godersi appieno il mare – che è davvero pulito e trasparente – serve assolutamente una barca. Basta un gommone, da affittare in uno dei tantissimi centri noleggio disseminati in prossimità dei porti. Oltre a Chiaia di Luna, situata nel sud-est, meritano senz’altro un bagno Cala Gaetano, uno specchio d’acqua terso e cristallino racchiuso dagli scogli, Cala Fonte con le sue piscine naturali e Cala dell’Acqua, in località Le Forna, raggiungibile esclusivamente in barca.

Tante frazioni, tanti panorami

Non c’è solo il centro abitato di Ponza, sull’isola. Ci sono tante altre piccole località che conservano i loro tesori e le belle spiagge. La Frazione Santa Maria, a nord del porto, è la zona archeologica per eccellenza, con importanti resti di ville di epoca romana. Qui si trova anche il Frontone, la spiaggia più grande dell’isola, raggiungibile in barca o con i taxi boat che partono dal molo dove attraccano i traghetti. Di notte, il lido si trasforma: aprono discoteche e locali, per ballare o prendere un cocktail sulla sabbia. La frazione di Campo Inglese, ancora più a settentrione, prende il nome dal fortino costruito dagli anglosassoni nel 1808: in questa zona si possono ammirare gli scenografici faraglioni di Lucia Rosa. La frazione La Forna, a nord-est, è infine la zona mineraria per eccellenza: qui si trovano giacimenti di caolino e bentonite (argille). Nei paraggi si può raggiungere Punta dell’Incenso, una terrazza panoramica sul mare, con una vista aperta sull’isoletta di Gavi, separata da Ponza da un braccio di mare di 120 metri.