A Torino scegli le stelle Yes!
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L’OSPITALITÀ CHE CERCHI
C’è l’albergo che fornisce agli ospiti un Ipod con la guida turistica registrata da ascoltare passeggiando per il centro città, c’è l’hotel di montagna che di ritorno dalle piste propone tutti i giorni il the con i pasticcini e c’è il barista che offre il cappuccino con la schiuma che riporta il logo della catena alberghiera. Ma c’è anche il rifugio che consegna ai freddolosi uno “scaldasonno” artigianale, fatto con un mattone scaldato nella stufa e avvolto in un sacco di tela, e per i romantici un telescopio per rimirar le stelle in alta quota. Cortesia, efficienza, pulizia, rispetto per l’ambiente, senza dimenticare la capacità di comunicare il territorio e di farsi portavoce delle tradizioni, degli eventi e del patrimonio artistico locale. Queste e molte altre sono le prerogative richieste agli alberghi e ai rifugi che vogliono conquistarsi annualmente il marchio di qualità “Yes! Torino quality for travellers” attribuito dalla Camera di commercio. Gli oltre 500 requisiti per l’attribuzione del marchio sono elaborati da esperti e verificati da valutatori professionisti, i “mystery clients”, che a vederli all’azione si resta tra lo stupefatto e il divertito. Sono centinaia i controlli che fanno: disfano i letti per verificarne lo stato di pulizia e integrità, annusano tendaggi e lenzuola per coglierne il profumo di freschezza, analizzano con la lente ogni più piccolo meandro, contano persino il numero di grucce a disposizione dell’ospite nell’armadio, misurano i tempi di servizio e il numero di pollici del televisore, simulano reclami reali, colgono l’intonazione delle frasi del personale di servizio, si accorgono se un sorriso è genuino oppure no…
LA QUALITÀ È DI CASA ANCHE NEI NOSTRI RIFUGI
Sono 10 i rifugi torinesi ad aggiudicarsi per la prima volta il marchio di qualità Yes! Torino quality for travellers, esteso dal 2010 alla categoria delle strutture alpine ed escursionistiche, a dimostrare che la qualità è all’ordine del giorno anche in alta montagna. Tra i punti di forza segnalati dagli “escursionisti misteriosi” che hanno effettuato le visite a sorpresa, l’attenzione riservata agli ospiti, l’accoglienza informale, l’atmosfera famigliare, l’empatia, oltre che la professionalità, la competenza e la grande passione per la montagna. Tra gli elementi valutati c’erano ad esempio il dialogo e l’interazione, dal saluto iniziale al congedo, oltre che la gestione delle lamentele o dei disagi. Un’attenzione particolare è stata rivolta inoltre alla ristorazione, considerando la qualità, le porzioni e la tipicità degli alimenti proposti.
CHI PUÒ OTTENERE IL MARCHIO YES!
Analisi della struttura, autovalutazione, corsi di formazione e soprattutto la visita e la consulenza di AICQ e dei Mystery Client, professionisti che in incognito, fingendosi veri clienti, verificano i requisiti di qualità e poi suggeriscono eventuali interventi correttivi. Nella valutazione, anche quest’anno, è stata data priorità agli elementi di accoglienza e servizio e al rapporto con la clientela. La qualità certificata da Yes!, infatti, non dipende dal numero di stelle dell’albergo, ma dalla rispondenza, in base alla propria categoria, ad una serie di parametri oggettivi, quali cortesia, pulizia, cura dei servizi, efficienza, comodità d’accesso e di prenotazione, veridicità delle informazioni, rispetto per l’ambiente. Un requisito a cui è stata data particolare importanza è la capacità degli esercenti di farsi portatori della cultura del territorio fornendo agli ospiti informazioni su manifestazioni locali, eventi, luoghi di interesse.
IL LATO GOLOSO DI TORINO E PROVINCIA…
Gli alberghi e i rifugi Yes! possono essere un’ottima base di partenza per scoprire il lato più goloso di Torino e della sua provincia. Il turista può trovare il pastificio che non realizza gli agnolotti (di magro, di carne, ecc) a dozzine, ma un unico grande agnolotto che occupa un intero piatto, con dentro fino a 10 ripieni diversi. C’è la pescheria con originale produzione di “pasticceria di pesce” e il cioccolatiere che si affida al design, realizzando una mappa della città di cioccolato fondente. Ci sono due impiegate che hanno abbandonato uffici e computer e si sono trasferite in montagna con 70 caprette per fare i formaggi… Per chi è alla ricerca dell’enogastronomia torinese di eccellenza, c’è una preziosa guida che svela tutti gli indirizzi più interessanti e curiosi del territorio, raccontando le storie, i personaggi e le curiosità delle migliori produzioni locali, dalle pasticcerie alle gastronomie, dai cioccolatieri alle aziende agricole, fino agli apicoltori e ai birrai. Si tratta della guida “Maestri del Gusto di Torino e provincia” che raccoglie i 149 Maestri selezionati dalla Camera di commercio di Torino (in collaborazione con il suo Laboratorio Chimico) e da Slow Food: una preziosa e ricca collezione di indirizzi rigorosamente selezionati che propongono al lettore infiniti spunti per acquisti o escursioni, alla ricerca di quel gusto autentico e incontaminato sempre più difficile da scovare. Sono tre i criteri valutati per attribuire il titolo di Maestri: quello del gusto, garantito da Slow Food, quello della tipicità e “torinesità”, caro all’ente camerale, e quello igienico sanitario, verificato grazie alle competenze del Laboratorio Chimico della Camera di commercio di Torino.
http://www.yestorinohotel.it/