Amiche in Svizzera

Eccoci qui a raccontare un altro viaggio, breve ma intenso. Avevo quattro giorni liberi e con la mia amica Lara abbiamo deciso di visitare parte della Svizzera. Partiamo il 14 marzo. Arrivati alla frontiera svizzera ci fanno acquistare il “bollino delle autostrade”, paghiamo 30 euro e ci danno 5 franchi di resto. Le autostrade svizzere sono...
Scritto da: Tama
amiche in svizzera
Partenza il: 14/03/2008
Ritorno il: 17/03/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Eccoci qui a raccontare un altro viaggio, breve ma intenso.

Avevo quattro giorni liberi e con la mia amica Lara abbiamo deciso di visitare parte della Svizzera.

Partiamo il 14 marzo. Arrivati alla frontiera svizzera ci fanno acquistare il “bollino delle autostrade”, paghiamo 30 euro e ci danno 5 franchi di resto.

Le autostrade svizzere sono simili alle nostre, tranne il casello che, ovviamente non esiste. Dopo 4 ore di viaggio arriviamo alle porte di Berna, capitale della confederazione elvetica. Troviamo subito l’hotel ed, essendo in pieno centro e in una zona pedonale, cerchiamo un parcheggio al coperto, facciamo il biglietto e per 24 ore paghiamo 40 CHF.

L’hotel lo abbiamo prenotato on line tramite www.Booking.Com che è risultato il metodo più conveniente, anche se di solito io preferisco prenotare direttamente dal sito dell’hotel. Paghiamo per una camera doppia in B&B 140 CHF, l’hotel si chiama Continental. (Secondo me molto conveniente essendo in una capitale ed in pieno centro…).

E’ ormai tardi per vedere bene la città allora decidiamo di andare a fare un giro notturno, la città è tranquilla e per le ragazze, anche sole, non c’è nessun motivo di avere paura.

Il giorno dopo usciamo presto e con la nostra inseparabile Lonely Planet partiamo per l’itinerario pedonale consigliato.

Il nostro itinerario parte dalla piazza del parlamento dove in quel giorno c’era il mercato, facciamo un giro attorno al palazzo e ci troviamo all’interno di un parco dove si ha una splendida visuale sul fiume Aare e le Alpi. Successivamente visitiamo la Cattedrale e la bella fontana di Mosè. (Berna è famosa per le sue innumerevoli fontane, sembrano tutte uguali, ma non è così..).

Proseguiamo il nostro itinerario lungo il fiume e ci porta ad oltrepassare il ponte per vedere la famosa “fossa degli orsi”. Si possono vedere 5 orsi ma noi ne abbiamo visti solo due ed erano molto simpatici.

Riprendiamo il nostro itinerario nel cuore della città facendo centinaia di foto alle diverse fontane. Arriviamo alla torre dell’orologio Zytglogge. E’ molo bello e particolare, purtroppo non lo abbiamo visto in funzione.

Volevamo visitare anche il museo di Einstein ma.. Data la nostra scarsissima conoscenza del tedesco no ci sembrava il caso. Il tempo era molto favorevole cosi decidiamo di pranzare in piazza, all’aperto, in un locale chiamato Anker. Abbiamo mangiato molto bene!! La nostra avventura bernese continua alla scoperta delle ambasciate. Non sono molto distanti dal centro e sono facilmente raggiungibili a piedi. Abbiamo visto le ambasciate di Gran Bretagna, Canada, Belgio, Austria, della città del Vaticano e naturalmente quella Italiana.

E’ pomeriggio e decidiamo di partire alla volta della seconda città Lucerna.

Dopo un’ora di auto arriviamo e parcheggiamo. Anche qui parcheggio a pagamento ed hotel in centro. Hotel Falken con solo pernottamento 105 CHF.

Decidiamo di andare a fare il solito giro notturno e scopriamo che anche Lucerna è una città molto tranquilla. Dopo esserci alzate andiamo a fare colazione da Starbucks… per me che non amo il caffe è un incubo ma il muffin che ho mangiato era buono!! Anche qui con la nostra Lonely Planet seguiamo il percorso pedonale. Partiamo dal famoso ponte di legno Kappellbrucke, ci dirigiamo verso la cattedrale e poi riattraversiamo il fiume Reuss con un altro ponte di legno più vecchio. Raggiungiamo le mura dove ci facciamo una bella passeggiata, proseguendo il percorso si arriva al monumento del Leone Lowendenkma dedicato ai soldati svizzeri che morirono nel 1792 durante la rivoluzione francese.

Potevamo andare a vedere il museo dei ghiacciai ma abbiamo preferito proseguire fino alla cattedrale, abbiamo poi fatto un giro per il lago e poi siamo partite alla volta di Zurigo.

Il tempo non è dei migliori, infatti inizia a piovere ma ciò non ci ferma. Parcheggiamo in cento e, visto che è domenica, i parcheggi non si pagano. Facciamo un giro per il centro visitando le due chiese di Fraumunster e Grossmunster entrambe molto belle. Purtroppo la pioggia si fa insistente e allora decidiamo di partire alla volta del Liechtenstein, nostra ultima tappa.

L’hotel si trova a Trinsberg e la si raggiunge percorrendo una strada abbastanza tortuosa, troviamo la neve ma non ci crea disagi. L’hotel è molto bello, Kulm e paghiamo 127 CHF con la colazione.

Visitiamo il paesello a piedi anche se pioviggina… Nell’hotel vi è anche un ristorante dove abbiamo cenato e, pensate che è un ristorante dove servono solo pesce… penso uno dei pochi ristoranti di solo pesce nel cuore delle alpi.

Abbiamo cenato benissimo e poi a nanna.

Ultimo giorno, visitiamo la capitale, Vaduz, foto ricordo e oggettini vari per gli amici e le cartoline che non possono mancare.

C’è poca vita.. Molta gente che lavora e pochi turisti. Si vede maestoso il castello del principe che però non può essere visitato. Allora dopo un’altra passeggiata nel centro di Vaduz prendiamo la nostra auto e partiamo alla volta della città di Heidi!!! Arrivati a Meinfeld cerchiamo disperate la casetta di Heidi ma scopriamo che dobbiamo fare un po’ di strada a piedi e visto il tempo… pioggia … non ce la siamo sentita e quindi siamo partiti con destinazione Italia. Il viaggio di ritorno è stato tranquillo anche se abbiamo incontrato la neve ed il freddo, ma arrivati nel Ticino è arrivato anche il sole. Purtroppo quattro giorni sono passati velocemente ma ci hanno fatto scoprire una bella realtà vicino a casa nostra che è tutta da scoprire.

Andateci è un consiglio… ah non dimenticate di comprare il cioccolato è buonissimo e ce ne sono veramente tanti, tanti tipi!!! Ciao e al prossimo viaggio!!!



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