Stockholm

Scelta quasi per caso Stoccolma si è rivelata una piacevolissima sorpresa. -15 Settmbre- Con largo anticipo si parte alla volta di Bergamo, dove, con quasi due ore di ritardo, a causa del maltempo, decolliamo con destinazione Skavsta. Una volta a terra l'aria è subito frizzante e ci risveglia: la temperatura non supera i 10°gradi. E' quasi...
Scritto da: nellomar
stockholm
Partenza il: 15/09/2006
Ritorno il: 18/09/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Scelta quasi per caso Stoccolma si è rivelata una piacevolissima sorpresa. -15 Settmbre- Con largo anticipo si parte alla volta di Bergamo, dove, con quasi due ore di ritardo, a causa del maltempo, decolliamo con destinazione Skavsta. Una volta a terra l’aria è subito frizzante e ci risveglia: la temperatura non supera i 10°gradi. E’ quasi l’una di notte: è in funzione solo la biglietteria automatica, dove, per circa 20 euro con la carta di credito(unica modalità di pagamento) acquistiamo il biglietto di andata e ritorno per Stoccolma con la compagnia Flygbussarna. Ci vogliono circa 90 minuti per raggiungere Stoccolma dove il bus ci lascia al terminal della stazione centrale.

Il nostro hotel non è lontano dalla stazione, ma, vista la stanchezza e viste le condizioni del mio ginocchio infortunato la sera precedente giocando a calcetto (lo sapevo che non dovevo andarci!!!!), decidiamo di ricorrere al taxi. Il taxista, molto gentilmente, ci fa presente che, nonostante il breve tragitto, il viaggio è a tariffa fissa: circa 140 kr.

Finalmente il First Hotel Amaranten non è più un miraggio e dopo il check-in alla reception con il nostro inglese arrugginito, prendiamo possesso della nostra camera. Con grande sorpresa scopriamo che, ad ogni piano, c’è la macchina automatica del ghiaccio che sarà l’atteso sollievo, alla fine di ogni giornata, per il mio ginocchio gonfio.

-16 Settembre- Sveglia presto Stoccolma ci attende! Dopo una super colazione a base di affettati vari, pane, bacon e scrambled eggs ci rechiamo alla stazione centrale alla ricerca dell’ufficio del turismo.

Qui acquistiamo la mitica Stockholm Card per 48 ore al prezzo di 42 euro. La carta oltre a consentire di effettuare viaggi illimitati su tutti i mezzi di trasporto, traghetti inclusi, comprende anche l’ingresso gratutito a una settantina di musei ed attrazioni tra cui Vasamusset e Skansen. La carta da diritto anche a 2 visite guidate in battello. Fatti due conti, secondo noi, la carta conviene, visto che ogni corsa in metro costa 20 Kr(più di 2 euro), ogni tratta in battello 35 kr e ogni ingresso a musei 70-100 Kr.

La giornata è splendida: cielo azzurro, neanche una nuvola all’orizzonte e sole caldo: ma siamo sicuri di essere in Svezia? Confortati dal clima ci inoltriamo nei romantici vicoli della città vecchia(Gamla Stan) molto caratteristici e ricchi di negozi di tutti i tipi. Stortorget è la piazza principale della città vecchia e fino a qualche anno fa sede della Borsa oggi tramutata nel Nobel museum. Da non perdere ovviamente il Palazzo Reale con il cambio della guardia.

Con il traghetto ci dirigiamo a Djurgarden dove, prima di avventurarci all’interno dello Skansen, ci concediamo un hot-dog svedese. Lo Skansen è un museo all’aperto dove è possibile rivivere la Svezia contadina di un tempo e ammirare la fauna locale tra cui sicuramente da non perdere gli orsi bruni,lupi ed alci. Il parco è bellissimo ed immenso, impossibile da visitare nel dettaglio in poco tempo. Noi dopo un paio d’ore, viste le cose principali e tutti gli animali abbandoniamo: anche il mio ginocchio è d’accordo! Dopo un sosta per un mega gelato è la volta del Vasa museet: veramente affascinante, da inserire assolutamente in itinerario. Per chi volesse accanto al Vasa c’è un luna park(Grona Lund) dalle molte attrazioni. Nelle vicinanze ci sono anche l’acquario e altri interessanti musei, ma il sole è ancora caldo e optiamo per visitare la City, quartiere moderno di Stoccolma con negozi e centri commerciali.

Prima di tornare in hotel ci concediamo una vista panoramica di Stoccolma dall’alto dei 38 m di Katarinahissen e uno spuntino a base di souvas(carne affumicata).

Dopo doccia e riposo, ritorniamo nella city alla ricerca di un ristorante che faccia al caso nostro. Ci piacerebbe mangire qualcosa di tipico svedese, ma affamati come lupi entriamo nel primo locale che ci ispira. La scelta è ampia , nello stesso posto si passa dalla cucina greca alla cinese, dal sushi alla pizza: finiamo col mangiare turco! Pollo,kebab,patatine,riso,insalata tutto condito con salsa piccante e tzaziki. Abbondante ed economico: 14 euro circa in due! Stroncati dalla cena si va a nanna…

-17 settembre- Dopo il meritato riposo di nuovo in piedi! Il cielo è coperto e fa un pochino più fresco, cmq una felpa basta e avanza.

Solita colazione pantagruelica e poi via con il puntualissimo bus n 69 alla prossima meta: Kaknastornet, la torre della Tv svedese da cui si può ammirare un bellissimo panorama a 360° dall’alto dei suoi 155 m.

A pochi passi si trova il museo della tecnologia. Decidiamo di dare un’occhiata visto che l’ingresso è incluso nella sempre eccezionale Stockholm Card, ma basta poco per rendersi conto che non vale la pena sprecare tempo: niente a che vedere con il museo della scienza di Londra.

Uscito il sole, dedichiamo un’oretta per la visita guidata in battello. A bordo, per ciascun sedile ci sono le cuffie con la possibilità di selezionare la propria lingua. La gita è molto piacevole e consigliabile visto che con la card è anche gratutita.

Dal centro ci spostiamo nuovamente in periferia per visitare dall’esterno la Globe Arena. Bellissima e molto imponente. Direi che un giretto rapido lo merita. Nelle vicinanze c’è un grande centro commerciale(Globen city) dove ci sono bar e negozi aperti anche la domenica.

Prima di ritornare in hotel c’è il tempo per visitare il quartiere di Sofo, con negozi e ristoranti, e per fare un altro giretto nella città vecchia, dove aveamo dimenticato di vedere la strada più stretta della città: Marten Trotzigs Grand larga solo 99 cm.

Dalla città vecchia di nuovo nei pressi della stazione per un aperitivo al’Ice bar alla non tanto modica cifra di 150 Kr a testa(presso Nordic Sea Hotel).

Prima di cena un salto in hotel con l’intenzioni di fare il bagno nella piccola piscina coperta. L’idea non è male ma l’acqua è gelida: il bagno lo lasciamo fare agli svedesi! Per la cena stasera decidiamo di affidarci alla nostra guida Mondadori: la scelta cade sul Cafè Goken che sembra fare al caso nostro.

Il ristorante si presenta con una accogliente atmosfera a lume di candela. Il cibo è ottimo e la spesa contenuta, circa 20 euro a testa. Pur essendo fuori mano e lontano dai classici percorsi turistici avevamo come vicini di tavolo due coppie di italiani che evidentemente avevano la nostra stessa guida.

-18 settembre E’ il giorno della partenza.

Il morale è grigio come il cielo, ma c’è ancora il tempo di fare un giro nella city e una visita veloce allo Stadhuset sede del municipio di Stoccolma dove hanno luogo anche le celebrazioni annuali per il premio Nobel.

Il tempo è scaduto. Si ritorna a Skavsta e da qui di nuovo a Bergamo stavolta in orario perfetto.

Non c’è che dire, ne è valsa proprio la pena. Stoccolma ci piaciuta da subito: romantica, antica e moderna, efficiente, sicura e pulita. Alla fine la spesa è stata di circa 350 euro a testa considerando il volo 57euroA/R, 20 euro transer da/per aeroporto,180 euro per l’hotel e 100 euro circa di extra (stockholm card compresa).

Ciao al prossimo viaggio!!



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