Sudan: Un paese ospitale e con una storia millenaria

Breve viaggio tra luoghi millenari, dune in un paese ancora fuori dalle rotte turistiche.
Scritto da: Marandrea
sudan: un paese ospitale e con una storia millenaria
Partenza il: 26/10/2018
Ritorno il: 04/11/2018
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
Innanzitutto sfatiamo il pregiudizio su questo paese: viaggiare in Sudan è sicuro! Non ci siamo mai sentiti in pericolo, la gente è cordiale e amichevole, non assilla il turista (per quanto pochi ce ne siano) cercando di vendere le loro mercanzie, le strade di grande comunicazione sono in perfetto stato, la rete telefonica è diffusa e disponibile in tutte le città e arterie di collegamento (non sappiamo dare informazioni in merito al traffico dati in quanto non lo abbiamo usato).

Detto ciò: perché il Sudan? Principalmente per il sito di Meroe che ci incuriosiva, poi per la voglia di visitare un paese poco turistico e, infine, perché può essere visitato (almeno la parte archeologica) in circa una settimana.

Per la scelta del tour operator locale ci basiamo sul sito del Ministero del Turismo Sudanese (www.sudan-tourism.gov.sd) che ne suggerisce i principali, tra cui anche uno di proprietà di italiani. Dopo aver chiesto prezzi e informazioni a tutti optiamo per il Raidan Travel and Tour. In questo caso i prezzi sono notevolmente inferiori a quelli proposti dal tour operator italiano (ovvio i servizi sono diversi, soprattutto per quanto riguarda gli alloggiamenti; con gli operatori locali ci vuole un po’ più di spirito di adattamento). Il tour viene quotato comprendendo: autista parlante inglese (la guida è solitamente un’altra persona, quindi bisogna specificare se si è interessati anche a questa figura), trasporto, pernottamenti, tutti i pasti escluso Khartoum, biglietti di ingresso ai siti, permesso per fotografare / filmare.

Per raggiungere il Sudan invece acquistiamo un volo notturno Egyptair con scalo a Il Cairo per un costo di € 285,00/cad. Il visto lo otteniamo tramite un’agenzia specializzata di Milano, che si occupa delle pratiche con l’Ambasciata di Roma (costo del solo visto €70,00/cad.).

L’itinerario prevede il primo giorno la visita dei musei di Khartoum e del suq di Omdurman con sosta alla tomba del Mahdi. Pernottiamo al Regency Hotel (discreto, 4****) nel centro della capitale, mentre per la cena andiamo al ristorante libanese Assaha (costo 950 SDG) con taxi (100 SDG a tratta). Da Khartoum il percorso si snoda in senso antiorario dapprima verso nord (per lasciare Meroe alla fine… cosa che suggeriamo vivamente per il fascino del sito), dove vediamo i resti di Old Dongola, del deffufa di Kerma, del tempio di Soleb sino a quelli dell’isola di Sai. Fuori Khartoum tutti i ristoranti o simili, dove abbiamo mangiato quasi sempre full (zuppa di fave) pollo o felafel, non hanno posate e al loro posto viene utilizzato il pane arabo.

Tappa successiva è Karima dove i siti si fanno più interessanti: il Jebel Barkal con le piramidi e i resti dei Templi di Amon e Nut (bellissima la camera scavata all’interno della montagna con pitture ben conservate), Nuri ed El Kurru con le Tombe Reali. Piacevole anche la visita della città con il suq e la piazza principale che la sera si popola di venditrici di the e caffè e dei loro avventori. Ultima tappa sono appunto Meroe e i resti della città e delle tombe reali, Mussarawat e Naga. La visita della città reale è un po’ deludente in quanto in realtà non vi sono dei veri e propri edifici o parte di essi eretti a dare il senso delle costruzioni; ci sono solo grandi cumuli di pietre di quelli che una volta erano appunto templi, palazzi e bagni turchi. I due siti delle piramidi di Meroe (il più interessante è quello a Nord) vale la pena vederli sia all’imbrunire che all’alba per goderli con la luce di entrambi i momenti della giornata. Il sito Nord è comunque meglio visitarlo al mattino presto perché l’entrata delle tombe è rivolta a Est. Infine rientro a Khartoum passando per i siti di Musawwarat e Naga. Si tratta due siti dove si possono vedere templi egiziani molto ben conservati.

Durante il tour abbiamo dormito in hotel a Khartoum, a Dongola, Karima/Merowe e Meroe, anche se il livello offerto è diverso; a Dongola e Meroe sono strutture abbastanza spartane dove è meglio avere sacco-lenzuolo, asciugamano e carta igienica, metre gli altri sono più vicini a standard internazionali. A Soleb abbiamo invece pernottato in una tipica casa nubiana a due passi dal tempio; in questo caso si tratta di una vera casa di mattoni di fango; qui i servizi sono in comune (bagno alla turca) e anche qui è meglio essere autonomi per lenzuola, ecc.

Per concludere alcuni prezzi di vari generi, per dare un’idea del costo della vita (€ 1= 53 SDG):

  • benzina: meno di 5 SDG/litro
  • bevanda in bottiglia: 20 SDG
  • bicchiere di thè o caffè: 5 SDG
  • 1 kg dolci locali: 80 SDG
  • 1 cestino di paglia di medie dimensioni (per souvenir): 60 SDG
  • 1 brocca in terracotta per la preparazione del caffè (souvenir): 100 SDG

Alcune considerazioni finali

Per ridurre i tempi e le sistemazioni scomode e concentrarsi sui siti principali, il tour potrebbe anche essere organizzato come segue:

1° giorno: Khartoum (pernottamento in hotel). Visita ai musei e Omdurman

2° giorno: Khartoum – Dongola (pernottamento in hotel). Visita a Old Dongola

3° giorno: Dongola – Soleb – Karima (pernottamento in Tourist Camp). Visita al tempio di Soleb (partenza all’alba), visita ad uno dei siti di Karima nel tardo pomeriggio (Jebel Barkal, Nuri o El Kurru)

4° giorno: Karima – Meroe (pernottamento in Tourist Camp). Visita al mattino dei siti rimanenti di Karima, visita alle Piramidi di Meroe al tramonto

5° giorno: Meroe – Khartoum (pernottamento in hotel). Visita alle Piramidi di Meroe all’alba, visita ai templi di Musawwarat e Naga sul percorso

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